Cosa molto comune. Capita anche a me ma come mi accorgo che "sbando" mi rimetto subito in careggiata Il problema è che sui trail che conosci in genre tendi ad andare più veloce, cosa normale ed è proprio quella che ti fa far maleIo non cado su ps enduro nuove , ma a volte su trail del cavolo fatti 100 volte che so' a memoria e che reputo facili
Oggi ho fatto uno starnuto e mi è sembrato che mi stessero tirando le costole dal dolore, Per fortuna non sono raffreddatoAh, ti fa male a ridere? sentirai se ti venisse la tosse, o dovessi starnutire
No no, una settimana è poco, secondo me: quando mi sono scassato io (non in bike park, ma facendo lo scemo a calcio con mio figlio) ci ho messo almeno 3 settimane prima di sentirmi a posto.
Grazie supereroeRimettiti , mi spiace
Costole incrinate allora
se con gonfiore e ematomi è "normale"
perchè se fossero rotte, attenzione allora eh
comunque, meglio sarebbe un controllo radiologico
ma non per questo il decorso è meno doloroso
specie poi nel respiro profondo e ore notturne, ancora auguri!
Beh, se il tuo e' ridotto cosi', ti ci vuole il fisico di...qualcun altro!Purtroppo nessun ematoma o gonfiore. Le incrinate le ho avute la volta scorsa e per guarire definitivamente ci misero circa 1 mese e mezzo. Oggi non ho davvero voglia ma domattina vado in ospedale per una radiografia se il medico le riterrà opportune. Che tanto rotte o incrinate, la terapia (per modo di dire) rimane la stessa.
Respiri profondi non è proprio cosa e stanotte non riuscivo a trovare la posizione giusta per dormire. Dopo forse 1 oretta di sonno mi sono svegliato anche col torcicollo
Per fortuna che ho il fisico
Mia moglie il suo no vuole darmelo per andare in biciBeh, se il tuo e' ridotto cosi', ti ci vuole il fisico di...qualcun altro!
con 3 costole rotte andrai in bici almeno fra 20 giorni.
se ci riesci prima allora sei davvero un grande...
Ti mollo per qualche giorno ed ecco, subito un bel pasticcio.
Se ti fanno male le costole basta non respirare e non senti pungere o male
Lascia perdere, e non dare la colpa ai gatti di qualsiasi colore siano, anche quelli in tinta con la loro bici
Quando non si è in forma conviene sempre lasciar perdere e sapere rinunciare.
Solo più una cosa poi continuo privatamente: avevi la giacca protettiva o hai messo una di quelle tue magliette della salute con gli inserti di gommapiuma?
E secondo te quale sarebbe la riflessione seria da fare ?In bici ci torno ........
Giacca protettiva rigida ce l'avevo ... in macchina però
Ma siccome era un po' freddo non ero in maglietta ma con una felpa con capuccio. Ha aiutato?
COmuqnue anche cadendo sul dorso ho avuto il riflesso di cadere un po' di lato ed evitare che la colonna vertebrale prenda una botta così come la testa alzata. Infati il casco non ha battuto. La prima cosa che mi ha chiesto il tipo che mi ha aiutato, infatti, era se per caso avessi battuto la colonna vertebrale.
La prima cosa che mi ha detto poi è stata qualcosa del genere: "ti stavo guardando scendere, a quella velocità non si scende".
Che devo migliorare ancora, sono troppo scarso e ho poca esperienza. Ma ho dei buoni riflessi e, forse, pure culoE secondo te quale sarebbe la riflessione seria da fare ?
Che devo migliorare ancora, sono troppo scarso e ho poca esperienza. Ma ho dei buoni riflessi e, forse, pure culo
Rispetto al solito avevo in più le gomitiere, quelle lggerissime però. La prossima volta metto comunque pettorina e paraschiena in bike park mentre per i trail locali prendo di sicuro una maglia protettiva con paraschiena "morbido".di mettere le protezioni intanto non se ne parla
0Quando ci sono le giornate “no” va tuttto storto, cose che qualche giorno prima erano venute benissimo non si riescono più a ripetere.... ed il rischio cercando di rifarle è di strafare e di cadere ... capita a tutti ... auguri di pronta guarigione
quando si cade la velocità è solo una delle componenti che entrano in gioco e talvolta anche a bassa velocità ci si fa male . Ora pensa a recuperare la forma.. il resto non contaGrazie Peccato perchè oggi volevo provare il drop da 4 metri ma pensando alla giornata, meglio che sia andata così. Se ci avessi provato e mi fosse andata male, tra velocità e altezza mi avrebbero portato via sicuramente con l'ambulanza. O a pensare se avessi battuto direttamente la colonna vertebrale anziche un po' più a lato verso le costole.
Pensa che avevo come me pettorina con paraschiena rigido e non lo metto mai perchè penso che per come guido io non cado mai all'indietro e quindi non mi serve. Ma vai a pensare che fai prima una paio di piroette in avanti tipo Carla Fracci e poi ti giri e sbatti proprio sul dorso
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quando si cade la velocità è solo una delle componenti che entrano in gioco e talvolta anche a bassa velocità ci si fa male . Ora pensa a recuperare la forma.. il resto non conta
Auguri di pronta guarigione! Penso di capirti abbastanza bene, perché sono da pochissimo uscito da un problema di costole incrinate. Sono stato fermo 3 settimane e poi sono tornato in sella gradualmente. Il problema è che i muscoli che circondano la parte offesa hanno la tendenza a infiammarsi, e questa cosa me la sono trascinata dietro per un po'. Con gli antinfiammatori sta andando decisamente meglio.Come programmato oggi mi sveglio di buon ora, carico la bici in macchina e vado con mia moglie e mia figlia (loro se ne vanno a spasso con la cabinovia) in bike park a Lenggries. Un bike park piccolo ma con salti divertenti e per i principianti come me un buon posto per cercare di migliorare. Oggi era la seconda volta. Per strada, circa una 10 km prima di arrivare un gatto che sembrava nero mi attraversa la strada Ma chissenefrega, penso che non sono stupido a sufficienza per essere stuperstizioso.
Arrivo al bike park in anticipo, sono il primo a comprare il biglietto e il primo a salire ma poi sarò anche il primo ad andarmene
Contento come una pasqua avevo in mente già il programma: 1 oretta di riscaldamento, fare un po' tutto quello del mese prima e poi passare a quello che mi mancava ad eccezione del drop di 5 m che mi fa paura vederlo e non ho mai visto nessuno farlo, ma nemmeno quello di 4 m però
Saluto ovviamente il tipo dei biglietti e la signora sopra che stranamente () si ricordavano di me e comincio a scendere.
Prima discesa un vero fiasco, alle curve con sponda vado dritto, al primo drop piccolino mando quasi a pacco la forcella e non so grazie a quale santo sono arrivato fino giù.
Vado in macchina e pompo la forcella, mancavano circa 10 psi da come la tengo sempre. L'avevo gonfiata un po' poco dopo averla sgonfiata per il viaggio.
Secongo giro, poco meglio ma alle curve me ne andavo sempre dritto. Stupito e frustrato di essere peggiorato da un giorno all'altro do la colpa alle ruote. Diciamo che tra la pressione delle sospensioni e delle ruote ci ho perso come minimo 30-40 minuti. Rassegnato e convinto che la colpa sia della mia tecnica peggiorata da un giorno all'altro, della giornata no e del gatto nero continuo alla "kami kazzo". Dopo 1 ora e mezza e aver fatto su e giù solo una 15 di volte per il tempo perso con la taratura (inutile) della bici capisco che il problema non erano le sospensioni, la pressione delle gomme o l'hans dampf posteriore 3/4 consumato ma la velocità a cui scendevo.
Lo noto quando quasi all'inizio ci sta un bel panettone bello lungo e subito dopo un wallride. Il mese scorso, scendendo "veloce" saltavo il panettone e se ero fortunato mi trovavo sulla discesa dall'altra parte panettone. Stavolta salto il panettone, sorvolo tutta la discesa e dopo un volo che non finiva mai attero in piano riprendendo il controllo della bici per non solo quale miracolo e tirando i freni a più non posso. Un caso penso io, non può essere, devo aver tirato troppo e sono arrivato troppo lungo. Riprovo di nuovo e stavolta ancora più lungo in piano subito sotto il wallride, a culo riesco a salire sul wallride senza sfracellarmi, quasi che sto per volare via che d'istinto spingo la bici contro il wallride e riesco a spingermi per terra andando fuori strada. Assurdo penso io. Capisco definitivamente che è tutta colpa della velocità che non riesco a gestire quando a metà strada, poco prima di 2 rampe, penso di essere lento e voglio pedalare per prendere velocità e mi accorgo che col 30t-12 frullo. Non ci potevo credere, riprovo un altra volta e dopo essere andato dritto a 2 curve col 30t-12 frullo di nuovo. Provo per la terza volta con 30-10 visto che più veloce non ho e riesco a pedalare senza sforzo ma senza frullare. Capisco allora che è tutta colpa della velocità e io che non riesco a capire di andare veloce e che curve a quella velocità non le faceva nessuno perchè nessuno dei presenti ci riusciva, io per primo.
Quindi rallento a una velcità da 30t-14 da frullatore anche se mi sembra di andare troppo piano e comincio a divertirmi acneh alle curve. Ma mi ero dimenticato del gatto nero
Arrivo a velocità moderata su un drop piccolo di non più di 1 m, atterro male con la ruota anteriore perdendo il controllo, essendo in discesa non riesco a frenare e mi cappotto non so quante volte andando a finire la discesa sbattendo sul dorso. Faccio fatica a respirare, mi tolgo il casco, mi chiedono se devono chiamare un ambulanza, gli dico di no, dopo meno di 10 minuti mi alzo sempre facendo fatica a respirare e scendo giu con la bici .... Morale della caduta: 3 costole rotte secondo il macellaio locale, per fare i raggi bisogna aspettare e io che vado sempre di fretta me ne vado poi a casa
Divertimento finito
Spunto di riflessione: siccome ultimamente, su un trail locale, per saltare un pezzo serviva una velocità relativamente alta da 30t-11 in pedalata e in discesa un 30t-11 frullato, secondo me devo essermi abituato a sta velocità e al di sotto mi sembra lento. Se poi calcoliamo che nel bike park hai anche più spazio, mi sembrava davvero di andare lento. Me ne sono accorto quando arrivavo troppo lungo dappertutto e, non essendo abituato e non avendo tecnica ed esprienza a sufficienza, non riuscivo ad avere un buon controllo della bici durante atterraggi oltre le mie possibilità. Ma la caduta del cavolo, però, è stata su un drop piccolo anche se particolare
Koro massima solidarietà e auguri di pronta guarigione . Ghiaccio...tanto ghiaccio ogni volta che puoi per max 4/5 minuti ogni 20 e se riesci, quando sei sotto la doccia, metti la parte lesa sotto l'acqua alternando la fredda alla calda (senza scottarti) per tutto il tempo che riesci a farlo, finchè non ti scocci in poche parole. Questa escursione termica alternata funge da vasodilatatore/costrizione aumentando la funzione di drenaggio dell'edema/infiammazione dei tessuti
Eviterei così le cadute. Io sono caduo solo per colpa della catena poco lubrificata e un sistema automatico sempre attaccato alla bici risolverebbe quindi il problema delle cadute, oltre a non doverci fermare ogni 5kmRimettiti presto che ho escogitato il sistema sgrassa/olia catena automatico da provare insieme...cosi non ci dobbiamo fermare ogni 5km