Vado controcorrente (come al solito dira' qualcuno). Leggo cose che - sinceramente - da compratore attento quale mi ritengo, mi sembrano molto poco determinanti per discriminare o meno un venditore rispetto ad un altro.
Azzeramento dello storico ordine: a mio avviso un "disservizio" su cui assolutamente posso passare sopra e che certamente non scalfiscono minimamente la mia decisione di acquistare o meno (in pratica chissenefrega).
Una settimana per avere la merce a casa: i tempi sono a mio giudizio accettabili tenendo conto che fisiologicamente dal 25 aprile al 5 maggio i gioni lavorativi non sono moltissimi...
Privilegiare il business italiano nella misura in cui anche gli operatori italiani sapranno/potranno/avranno la forza di essere competitivi con il loro colleghi europei, fatto che - tranne rare eccezioni - ora non avviene.
Non posso credere che dopo un fisiologico periodo di assestamento della nuova piattaforma e-commerce le varie problematiche non vengano a mano a mano risolte, visto che stiamo parlando di una realta' commerciale di tutto rispetto (come tutti gli intervenuti giustamente sottolineano).
Per il resto - come ho detto anche in precedenza - non si puo' pretendere tutto da un solo operatore: migliori prezzi, tempestivita' nelle risposte e nelle spedizioni e quant'altro. Per essere competitivi su un mercato altamente selettivo come quello dell'e-commerce occorre essere molto attenti al conto profitti e perdite. Ampia disponibilita' di magazzino = alti investimenti finanziari = grosso valore di magazzino.
Migliori prezzi = minori ricarichi = ricerca di altra marginalita' = ottimizzazzione delle risorse umane.
Questi signori stanno li per fare utili, altrimenti la baracca non regge e si tira giu' la serranda.
Personalmente continuero' a comprare da loro, perche' si possono fare molte ricerche, ma alla fine, nel 90% dei casi, hanno comunque il miglior prezzo e soprattutto ce l'hanno disponibile. Tutti i disservizi, piccoli ritardi (perche' si parla di questo), mancata risposta ad una mail da un utente un po' impaziente, sono ampiamente ripagati (a mio parere) dall'ottimo prezzo che si riesce a spuntare.
Azzeramento dello storico ordine: a mio avviso un "disservizio" su cui assolutamente posso passare sopra e che certamente non scalfiscono minimamente la mia decisione di acquistare o meno (in pratica chissenefrega).
Una settimana per avere la merce a casa: i tempi sono a mio giudizio accettabili tenendo conto che fisiologicamente dal 25 aprile al 5 maggio i gioni lavorativi non sono moltissimi...
Privilegiare il business italiano nella misura in cui anche gli operatori italiani sapranno/potranno/avranno la forza di essere competitivi con il loro colleghi europei, fatto che - tranne rare eccezioni - ora non avviene.
Non posso credere che dopo un fisiologico periodo di assestamento della nuova piattaforma e-commerce le varie problematiche non vengano a mano a mano risolte, visto che stiamo parlando di una realta' commerciale di tutto rispetto (come tutti gli intervenuti giustamente sottolineano).
Per il resto - come ho detto anche in precedenza - non si puo' pretendere tutto da un solo operatore: migliori prezzi, tempestivita' nelle risposte e nelle spedizioni e quant'altro. Per essere competitivi su un mercato altamente selettivo come quello dell'e-commerce occorre essere molto attenti al conto profitti e perdite. Ampia disponibilita' di magazzino = alti investimenti finanziari = grosso valore di magazzino.
Migliori prezzi = minori ricarichi = ricerca di altra marginalita' = ottimizzazzione delle risorse umane.
Questi signori stanno li per fare utili, altrimenti la baracca non regge e si tira giu' la serranda.
Personalmente continuero' a comprare da loro, perche' si possono fare molte ricerche, ma alla fine, nel 90% dei casi, hanno comunque il miglior prezzo e soprattutto ce l'hanno disponibile. Tutti i disservizi, piccoli ritardi (perche' si parla di questo), mancata risposta ad una mail da un utente un po' impaziente, sono ampiamente ripagati (a mio parere) dall'ottimo prezzo che si riesce a spuntare.