Bicicletta e moglie....un binomio incompatibile???
- Creatore Discussione Kirk_1973
- Data di inizio
L'anno scorso quando avevo tutto il tempo per me uscivo un giorno si e uno no e comunque non meno di 3 volte alla settimana.Io dico che dovresti discutere sulla base della razionalita'. Ma come? E' stata via per lavoro 3 settimane su 4 per 1 anno ... e adesso ti contesta che state poco insieme perche' 2 volte alla settimana esci in bici un paio d'ore?
Di solito facevo 3 ore circa di strada la sera e poi nel weekend mi buttavo sulla MTB ....partivo con calma a metà mattina, raggiungevo la meta, pedalavo e tornavo anche alle 19 senza dover guardare l'orologio....Non male vero?
Succedeva solo perchè lei era impossibilitata a gestire il tuo tempo. Devi sperare trovi qualche lavoro all'estero e soprattuto che non vada mai in pensione.
Su questo ti do ragione....vista la situazione adesso figurati se ci fosse pure un figlio di mezzo.
Guarda...proprio di ieri sera è la notizia che ha in ballo un'opzione come quella dello scorso anno. Mi ha detto che ci sono altri candidati ma spero che scelgano lei. Così per un altro annetto sono a postoSuccedeva solo perchè lei era impossibilitata a gestire il tuo tempo. Devi sperare trovi qualche lavoro all'estero e soprattuto che non vada mai in pensione.
Vi prego fate il tifo per me.
Scherzi a parte: l'anno scorso per il tempo breve che riuscivamo a trascorrere insieme mi accorgevo di quanto fosse di qualità assoluta. Mai una tensione, solo divertimento, un paio di veloci vacanze, qualche weekend al mare...anche la routine a casa non era vera routine,,,,ogni minuto era speciale....
Non voglio dipingere mia moglie come un tiranno....io davvero cerco di fare tutto per trattarla come una principessa però mi pare che voi capiate che un essere umano (uomo o donna che sia) ha bisogno di un po' di tempo per sè: è fisiologico e psicologico....
No io. Loro sono così, poi c’è chi non se ne accorge perché pensa che sia giusto così.@superskinny da come parli sembra che tu abbia incontrato delle rompipalle che la mia immaginazione fatica ad elaborare
Guarda...proprio di ieri sera è la notizia che ha in ballo un'opzione come quella dello scorso anno. Mi ha detto che ci sono altri candidati ma spero che scelgano lei. Così per un altro annetto sono a posto
Vi prego fate il tifo per me.
Scherzi a parte: l'anno scorso per il tempo breve che riuscivamo a trascorrere insieme mi accorgevo di quanto fosse di qualità assoluta. Mai una tensione, solo divertimento, un paio di veloci vacanze, qualche weekend al mare...anche la routine a casa non era vera routine,,,,ogni minuto era speciale....
Non voglio dipingere mia moglie come un tiranno....io davvero cerco di fare tutto per trattarla come una principessa però mi pare che voi capiate che un essere umano (uomo o donna che sia) ha bisogno di un po' di tempo per sè: è fisiologico e psicologico....
forse è solo una fase in cui è giù perché rimasta a casa e vorrebbe più solidarietà. trattandola come una principessa già metà del lavoro è fatto.
presto si troverà un hobby così sarete pari.
La mia, dopo essersi schiantata in bici, non esce più con me nei giri che faccio, in compenso si è iscritta ad un corso di fitness. quindi più o meno il tempo che dedichiamo a noi stessi è simile.
Anche io cerco di convincere mia moglie ad uscire con me, dopo ovviamente averla convinta che andare in mtb è pericoloso: si cade, ti fai male, ci sono le zecche e se ti va davvero male incontri gli xc-isti 
Nessuno possiede statistiche significative al riguardo, perchè ci si sposa una volta sola di solito, alcuni errano più volte ma evidentemente sono persone che sono molto ottimiste o poco accorte. Ci sono in più i casi vicini di amici e parenti che si possono osservare.
Cmq, limitatamente alla mia modesta e fallace esperienza, solitamente avvengo degli step nell'evoluzione del rapporto di coppia.
Il primo è quando ti sposi, e li avviene la prima stretta, la moglie comincia a rivelarsi per quello che è mutando molto rispetto al periodo di coppia non istituzionale.
Poi ci sono i figli. Ad ogni figlio uno step ulteriore, col primo il più grande.
La morale è che nessuno può prevedere come sarà e diventerà una donna in un rapporto alla parti prima che questa diventi moglie e madre.
Per cui o siete dei retrogradi che vi fate la schiava impostando un rapporto di dominanza patriarcale, come avveniva in passato e avviene nei mondi meno civilizzati, o se vi sposate alla pari giocate un vero è proprio colpo alla roulette. Per lo più vince il banco perchè esiste lo zero... .
Cmq, limitatamente alla mia modesta e fallace esperienza, solitamente avvengo degli step nell'evoluzione del rapporto di coppia.
Il primo è quando ti sposi, e li avviene la prima stretta, la moglie comincia a rivelarsi per quello che è mutando molto rispetto al periodo di coppia non istituzionale.
Poi ci sono i figli. Ad ogni figlio uno step ulteriore, col primo il più grande.
La morale è che nessuno può prevedere come sarà e diventerà una donna in un rapporto alla parti prima che questa diventi moglie e madre.
Per cui o siete dei retrogradi che vi fate la schiava impostando un rapporto di dominanza patriarcale, come avveniva in passato e avviene nei mondi meno civilizzati, o se vi sposate alla pari giocate un vero è proprio colpo alla roulette. Per lo più vince il banco perchè esiste lo zero...
.
I metodi primitivi li lasciamo ai primitivi... Alla pari con la mia ragazza non lo sono, perché fa molto di più lei per la casa e la famiglia.
Sembra che qui, scrivendo e criticando le donne, le si disegna come esseri che scocciano e chiedono in continuazione mentre "all'uomo tutto è dovuto" senza un motivo preciso: credo che le donne che non lavorano ormai sono in minoranza e questi pensieri abbastanza maschilisti, a me, sembrano primitivi
Sembra che qui, scrivendo e criticando le donne, le si disegna come esseri che scocciano e chiedono in continuazione mentre "all'uomo tutto è dovuto" senza un motivo preciso: credo che le donne che non lavorano ormai sono in minoranza e questi pensieri abbastanza maschilisti, a me, sembrano primitivi
Guarda...proprio di ieri sera è la notizia che ha in ballo un'opzione come quella dello scorso anno. Mi ha detto che ci sono altri candidati ma spero che scelgano lei. Così per un altro annetto sono a posto
Vi prego fate il tifo per me.
Scherzi a parte: l'anno scorso per il tempo breve che riuscivamo a trascorrere insieme mi accorgevo di quanto fosse di qualità assoluta. Mai una tensione, solo divertimento, un paio di veloci vacanze, qualche weekend al mare...anche la routine a casa non era vera routine,,,,ogni minuto era speciale....
Non voglio dipingere mia moglie come un tiranno....io davvero cerco di fare tutto per trattarla come una principessa però mi pare che voi capiate che un essere umano (uomo o donna che sia) ha bisogno di un po' di tempo per sè: è fisiologico e psicologico....
Ciao @Kirk_1973 , fidati che ti capisco benissimo. Io sto in una situazione simile anche se in un contesto diverso. Sono io quello che viaggia per lavoro e in più vivo a cavallo tra UK e Italia. Di base sto in UK ma spesso vengo in Italia per periodi di una o due settimane.
Quando per caso passano più di due o tre settimane senza andare da nessuna parte la routine mi ammazza, mentre in periodi più "dinamici" la vita in casa funziona meglio, anche se ci vediamo di meno.
E' un normale atteggiamento umano, dopo un po' chiunque si annoia della stessa minestra, mentre la distanza mette un po' di pepe nel rapporto, che sia distanza geografica o dovuta alle attività che si portano avanti senza il partner fa poca differenza.
A parere mio una vita senza ampi spazi indipendenti alla lunga è tossica per qualunque relazione.
goliardia tra uomini.... leoni con la tastiera sul forum e poi a casa con la moglie sono agnellini, ci scommetto!
Guarda a casa degli altri non so, ma a casa mia ti assicuro che pur lavorando entrambi i lavori domestici li facciamo alla pari e con la bimba ci passo decisamente più tempo io, eppure quando mi viene l’idea di prendermi un po’ più di tempo si finisce per discutere.. quindi per la pace in casa mi adatto ad uscire in bici ad orari “ignoranti” non so se è primitivo cercare di liberarsi la mente e tenersi in forma e non mi sembra proprio che ai nostri tempi all’uomo tutto sia dovuto, goliardia a parte resta il fatto che siamo profondamente diversi nel modo di vivere e vedere le cose..
Poi ti dirò una cosa, invecchiando ho scoperto di dare un valore al tempo che prima non davo, ora, passiamo la maggior parte del tempo a lavorare è quello il tempo che sprechiamo non certo quello dedicato alla famiglia o alla mtb il tempo una volta passato non torna più e soprattutto non sai quanto te ne resta..
Ciao Blackmouse78
direi che hai sintetizzato tutto benissimo e non posso che darti ragione. Anche lei sarebbe non vicinissima (Scandinavia) quindi l'unica differenza tra me e te sta solo su chi si sposta.
Speriamo che riesca nel colpaccio di avere quel lavoro per 2 motivi: uno perchè sarebbe soddisfatta e parecchio impegnata (le piacciono molto le sfide lavorative e il suo umore ne gioverebbe), l'altro (che ammetto essere molto più egoistico) è quello che avrei tempo per la bici.
Certo sarebbe ancora questione forse di un anno e poi sarei da capo...ma nel frattempo mi godo quello che arriva sperando poi che in futuro mi vada meglio nella richiesta del tempo per me (e come detto non pretendo di stare a casa solo 1 sera la settimana...)
Ciao!
E' chiaro che è giovedi e quindi quasi venerdi' e si sparano due cagate per ridere un pò. 
Nessuno vuole sponsorizzare i vecchi tempi, dio ce ne scampi, anche se la vita dell'uomo anni 50/60 era sicuramente più comoda della mia.
Ma è sempre una questione di equilibri, c'e' chi è disposto a cedere e chi più cedi più prende, chi invece più da e darebbe, ma magari ad un certo punto non ci salta più fuori perchè viene prosciugato e deve tirare il freno per sopravvivere e a quel punto il tirare indietro genera problemi perchè c'e' chi nel frattempo da tutto per scontato quel livello di ricevere.
E' una classica questione di coppia, il discorso lo si fa lato uomo perchè siamo uomini ma poremmo girare le parti e sarebbe il medesimo, anche se magari con punti di vista differenti nei dettagli col parruchiere al posto della bici, ma sostanzialmente lo stesso problema concettuale. Rapporti di forza, spazi e priorità personali, funzioni, ruoli, tutto si intreccia ed evolve nel tempo.
Nessuno vuole sponsorizzare i vecchi tempi, dio ce ne scampi, anche se la vita dell'uomo anni 50/60 era sicuramente più comoda della mia.
Ma è sempre una questione di equilibri, c'e' chi è disposto a cedere e chi più cedi più prende, chi invece più da e darebbe, ma magari ad un certo punto non ci salta più fuori perchè viene prosciugato e deve tirare il freno per sopravvivere e a quel punto il tirare indietro genera problemi perchè c'e' chi nel frattempo da tutto per scontato quel livello di ricevere.
E' una classica questione di coppia, il discorso lo si fa lato uomo perchè siamo uomini ma poremmo girare le parti e sarebbe il medesimo, anche se magari con punti di vista differenti nei dettagli col parruchiere al posto della bici, ma sostanzialmente lo stesso problema concettuale. Rapporti di forza, spazi e priorità personali, funzioni, ruoli, tutto si intreccia ed evolve nel tempo.
Ultima modifica:
I figli sono il vero punto di non ritorno. Più del matrimonio, più della convivenza.
Sono d'accordo ma devi cogliere l'aspetto goliardico (magari stupidamente e scontatamente goliardico) del topic...
personalmente ogni giorno che passa un pò di più, ammiro e mi meraviglio per quello che riesce mia moglie tra casa, lavoro e soprattutto con la nostra piccola.
E' chiaro che è giovedi e quindi quasi venerdi' e si sparano due cagate per ridere un pò.
Nessuno vuole sponsorizzare i vecchi tempi, dio ce ne scampi, anche se la vita dell'uomo anni 50/60 era sicuramente più comoda della mia.
Ma è sempre una questione di equilibri, c'e' chi è disposto a cedere e chi più cedi più prende, chi invece più da e darebbe, ma magari ad un certo punto non ci salta più fuori perchè viene prosciugato e deve tirare il freno per sopravvivere e a quel punto il tirare indietro genera problemi perchè c'e' chi nel frattempo da tutto per scontato quel livello di ricevere.
E' una classica questione di coppia, il discorso lo si fa lato uomo perchè siamo uomini ma poremmo girare le parti e sarebbe il medesimo, anche se magari con punti di vista differenti nei dettagli col parruchhiere al posto della bici, ma sostanzialmente lo stesso problema concettuale. Rapporti di forza, spazi e priorità personali, funzioni, ruoli, tutto si intreccia ed evolve nel tempo.
Bellissimo intervento @Boro