Però una semplice realtà sull'ingolfamento degli ospedali mi è stata data dalle mie ex
1 ex moglie impiegata sanitaria in un grande ospedale qui in provincia
2 ex fidanzata impiegata grande ospedale Emilia Romagna
no non le ho conosciute durante i miei infortuni e relative degenze
Dunque mi han voluto dire che : oltre ai ricoveri necessari e molto spesso gravi di persone anziane e non ci sono aimè una marea di "fifoni"che hanno sintomi influenzali non gravi vanno al pronto e sono costretti a tenerli siccome anche positivi ,qualche girono in osservazione
quindi oltre all'appello non assembramenti ,mettete le mascherine state a casa
Facciano anche quello: NON ANDATE IN OSPEDALE AI PRIMI SINTOMI o dopo qualche giorno di febbre
ho diversi amici che lavorano negli ospedali milanesi e mia sorella in uno toscano, la situazione è assai diversa, la prima' è una citta densamente popolata' l'altra una piccola cittadina sul mare che si va spopolando.
a Milano non butta bene, ospedali pieni ,si è vero, han ripristinato di corsa le terapie intensive smantellate in estate, comunque non ancora intasate...
ma anche la sensazione è che stavolta il virus sia "vicino", l'altra fase della pandemia , Milano e provincia l'avevano scampata, io stesso non conosco nessuno che si fosse contagiato allora, stavolta invece non passa giorno senza che qualche amico e conoscente se lo becchi, saran gia' una ventina e tutti da fine ottobre.....
c'è anche da dire pero, che solo 2 se la stan vedendo brutta, uno con polmonite bilaterale, ma non intubato, l'altro in rianimazione al S.Raffaele.
In Toscana, a Piombino ,dove lavora mia sorella invece la situazione è tranquilla, meglio cosi perchè grazie ai tagli le terapie intensive son solo a Livorno e servono tutta la provincia..