Ciao a tutti,
è stato un bellissimo week end. Sabato il bel giro in compagnia di Dario fin su sull'Altissimo spolverato di neve. Il bel sole, la gustosa minestra d'orzo, i panorami magnifici che si possono ammirare lungo la
catena del mt. Baldo, sono tutte cose che arricchiscono la giornata.
Non mi ricordavo fosse così complicato andare in bicicletta... soprattutto in discesa. Saranno tutti i sassi che ci si ritrova sotto le
ruote quando si è sui sentieri della zona? Oppure sono io che sto perdendo l'abitudine e l'allenamento per la bici? O le gomme troppo dure? Fatto sta che sentivo le braccia belle stanche.
Poi la sera, invece di rientrare a Cremona sono andato direttamente al Rifugio Amici miei. Ho lasciato l'auto in paese e ho fatto una breve passeggiata nell'oscurità fino al rifugio. Poco dopo è arrivato anche Seby con l'attrezzatura per scattare foto alle stelle. Speriamo di vederne di belle.
Non eravamo soli a passare la serata lì, ma un numeroso gruppo di amici si è fermato a festeggiare un compleanno, praticamente fino a mattina. Io sono rimasto sveglio fino alle 3 e mezza, poi ho deciso di andare a coricarmi, pensando al giro a piedi che avevo intenzione di fare.
Così dopo una brevissima notte, alle 7:30 mi sono alzato e indossati i panni del runner, dopo un tè ed una brioche, ho incominciato la mia camminata esplorativa: l'obbiettivo era la valle Pian dei Canali.
Percorso facile fino all'incrocio da dove sono salito a destra verso Malga Pian dei Canali. La valle inizia subito con dei ghiaioni difficilissimi da percorrere per la cedevolezza del terreno. Che fatica!
Alla malga trovo due frecce segnaletiche: una indica la Corna Blacca con tempo di percorrenza di 3 ore, l'altra un certo Passo della Fona, a soli 45 minuti di camminata. Mi dirigo senza esitazione verso la prima destinazione, incominciando a salire dei ripidi pendii erbosi che non mi lasciano respirare un minuto. I segni sono radi, ma non c'è possibilità di sbagliare, si sale diretti. Sopra di me le guglie di roccia della Corna Blacca, mentre dalla parte opposta si scorgono tutte le valli limitrofe, con i radi paesini.
Credo si veda anche una piccola porzione di lago, scatto una foto.
L'ambiente è selvaggio, la traccia è praticamente inesistente, ma continuo a salire fino a raggiungere la prima neve ed una selletta. Cerco i segni, ma non trovo nulla. L'ultima macchia di vernice mi porterebbe a scendere in un canalone, faccio qualche metro, scivolo, e mi dico "che ----- faccio", non ne vale la pena, e se non fosse la via giusta? Ritorno sui miei passi e cerco altre vie d'accesso alla cima. La vedo, non manca tanto, ma dopo qualche tentativo fallito, non la rischio ulteriormente e ritorno giù alla malga e verso il Rifugio Amici Miei, per la festa dei BdB.
Il pranzo al rifugio è andato benissimo, sia per il cibo preparato, sia per il fatto di avere attorno a me una fantastica compagnia. Non ho potuto ridere e scherzare con tutti quanti voi, perché eravate davvero tanti, ma un po' qua, un po' là ho bazzicato. Si son fatti volare elicotterini origami ed il mitico Lonfo ci ha sottoposto alla prova del foglio di carta in 3D.
Facciamone di più di questi incontri... ne abbiamo tutti bisogno.
Grazie tante a Giani e a chi ha organizzato la festa.
Ci si vede presto.
o-o