certo che ricordo, come dimenticare le tette????
ricordo anche le piante abbattute dalla tromba d'aria nel parco di Razone
p.s. sono favorevolissimo ad un report con altimetria "rivisitata"
BdB (Bikers di Brescia) Progetti 2014 - ....................................
- Creatore Discussione Giani79
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- Stato
certo che ricordo, come dimenticare le tette????
ricordo anche le piante abbattute dalla tromba d'aria nel parco di Razone
p.s. sono favorevolissimo ad un report con altimetria "rivisitata"
Quanta "roba" nuova ragazzi, mi riferisco a ripide stradine cementate, forestali, carrarecce, sentieri, esili tracce in questo bellissimo quanto faticoso tour nella selvaggia Valvestino...dall'abitato di Piovere (buono il caffè) fino a Sasso quasi nessuna traccia di civiltà se non nel piccolo paesino di Cadria sotto Cima Rest.
Fulvio promotore e conduttore perfetto si è lasciato andare, prima con la Valle di Vione...troppo scontato il fondo valle e allora su nella Valle di Nota attorno al Monte Siclone per raggiungere la ben più famosa Bocca di Paolone in un bel mix di ripidoni in cemento, prati, pascoli rilassanti e carrarecce inedite.
Seconda variante di giornata il fantastico traverso con sentiero n. 65 per l'abitato di Cadria.
Terza chicca del tour il lunghissimo traverso selvaggio con i segnavia n. 63, 53 e 54 fino alla località Molino di Bollone...veramente spettacolare in particolare il 54.
Quarto tratto inedito, la salita a Bocca Magno, dalla diga del Lago di Valvestino attraverso belle carrarecce e sterrate sconosciute.
Non è finita, quinto tratto, il più ostico e il più spallato segnavia n. 33 prima e 38 dopo per la località Razone.
Da qui un'ininterrotta discesa molto tecnica e scivolosa fino a Gargnano intercettando prima il sentiero n. 31 che scende dal Comer
e finendo con il n. 34 in riva al lago.
Che dire in conclusione, giro particolare e spettacolare, ben congegnato, selvaggio e molto faticoso con diversi tratti a spinta specie nell'ultimo tratto di salita.
Grazie ancora agli amici bikers Fulvio [MENTION=8228]happyippo[/MENTION], Elena [MENTION=38455]lisabike[/MENTION], Vittorio [MENTION=12797]cascio[/MENTION], Mauro [MENTION=12823]orma[/MENTION] e Dario [MENTION=11308]dario88[/MENTION] per la fantastica giornata.
[album]41155[/album]
Fulvio promotore e conduttore perfetto si è lasciato andare, prima con la Valle di Vione...troppo scontato il fondo valle e allora su nella Valle di Nota attorno al Monte Siclone per raggiungere la ben più famosa Bocca di Paolone in un bel mix di ripidoni in cemento, prati, pascoli rilassanti e carrarecce inedite.
Seconda variante di giornata il fantastico traverso con sentiero n. 65 per l'abitato di Cadria.
Terza chicca del tour il lunghissimo traverso selvaggio con i segnavia n. 63, 53 e 54 fino alla località Molino di Bollone...veramente spettacolare in particolare il 54.
Quarto tratto inedito, la salita a Bocca Magno, dalla diga del Lago di Valvestino attraverso belle carrarecce e sterrate sconosciute.
Non è finita, quinto tratto, il più ostico e il più spallato segnavia n. 33 prima e 38 dopo per la località Razone.
Da qui un'ininterrotta discesa molto tecnica e scivolosa fino a Gargnano intercettando prima il sentiero n. 31 che scende dal Comer
e finendo con il n. 34 in riva al lago.
Che dire in conclusione, giro particolare e spettacolare, ben congegnato, selvaggio e molto faticoso con diversi tratti a spinta specie nell'ultimo tratto di salita.
Grazie ancora agli amici bikers Fulvio [MENTION=8228]happyippo[/MENTION], Elena [MENTION=38455]lisabike[/MENTION], Vittorio [MENTION=12797]cascio[/MENTION], Mauro [MENTION=12823]orma[/MENTION] e Dario [MENTION=11308]dario88[/MENTION] per la fantastica giornata.
[album]41155[/album]
...e per concludere ecco la traccia del pezzo più "selvatico" del giro.
ciao e alla prossima
BELLO IL REPORT DI LORIS
[MENTION=3329]loris[/MENTION]: .....a Mauro sempre sorridente che ho rivisto con piacere.....
dopo la fase "rem" ero nella fase "incapace di intendere e volere"....quello nella foto non è un sorriso ma un ghigno di sofferenza
ciao e alla prossima
BELLO IL REPORT DI LORIS
[MENTION=3329]loris[/MENTION]: .....a Mauro sempre sorridente che ho rivisto con piacere.....
dopo la fase "rem" ero nella fase "incapace di intendere e volere"....quello nella foto non è un sorriso ma un ghigno di sofferenza
Visto il bel report di SID65 e la traccia inserita da Orma "Valle di Droanello", direi che varrebbe la pena inserire anche il giro completo "selvaggia Valvestino", magari da percorrere con calma dormendo a Cima Rest (o consigliato qualche altro posto?).
Il fascino di partire e tornare al Garda è notevole....
Complimenti ai BdB!!!
Il fascino di partire e tornare al Garda è notevole....
Complimenti ai BdB!!!
Ciao a tutti,
visto che ci siete appena stati, mi sapreste dire com'è la situazione neve nella zona della nuova cascina puria?
questo we pensavo di passare di li per raggiungere la cima tignalga ma temo sia impraticabile...
Grazie in anticipo,
Michele
visto che ci siete appena stati, mi sapreste dire com'è la situazione neve nella zona della nuova cascina puria?
questo we pensavo di passare di li per raggiungere la cima tignalga ma temo sia impraticabile...
Grazie in anticipo,
Michele
situazione pedalabile fino a 1200 metri di quota, oltre non siamo andati.
Pronto il video di capodanno:
[VIDEO=4576]BdB & BdV CAPODANNO PER RIFUGI[/VIDEO]
Visto che non c'è due senza tre, per questo fine settimana propongo un'esplo in val di Bondo.
Si parte da Limone per salire a Polzone lungo vie poco note, con parecchi saliscendi e un po' di bei sentierini. Quindi si sale verso il monte Zenone per fare un'esplo del versante rivolto a nord. Una parte è nuova anche per me. Quota massima poco sotto i 1200 metri, quindi c'è il rischio di trovare un po' di neve. Sicuramente ci sarà da spingere (max 200 metri di dislivello penso).
Poi si sale a passo Nota su asfalto per scendere lungo il versante sud di Corna Vecchia, lungo altri sentieri molto poco noti ma molto belli. Tutto pedalabile tranne qualche breve risalita ripida.
Discesa finale lungo la val Pura o il Dalco: non mi dispiacerebbe provare il 111, anche a costo di farlo a piedi, ma molto dipenderà anche dall'ora.
Sto ancora definendo il giro. Dovrebbe stare appena sotto i 50 chilometri, mentre per il dislivello penso si stia intorno ai soliti 2300 metri, molto a naso.
I sentieri sono tutti abbastanza impegnativi, non sarà una passeggiata.
Al momento però non so ancora se sarò libero sabato o domenica... per ora butto lì l'idea per vedere se interessa. Se ci sono altre proposte possiamo rimandarla alla settimana prossima.
Si parte da Limone per salire a Polzone lungo vie poco note, con parecchi saliscendi e un po' di bei sentierini. Quindi si sale verso il monte Zenone per fare un'esplo del versante rivolto a nord. Una parte è nuova anche per me. Quota massima poco sotto i 1200 metri, quindi c'è il rischio di trovare un po' di neve. Sicuramente ci sarà da spingere (max 200 metri di dislivello penso).
Poi si sale a passo Nota su asfalto per scendere lungo il versante sud di Corna Vecchia, lungo altri sentieri molto poco noti ma molto belli. Tutto pedalabile tranne qualche breve risalita ripida.
Discesa finale lungo la val Pura o il Dalco: non mi dispiacerebbe provare il 111, anche a costo di farlo a piedi, ma molto dipenderà anche dall'ora.
Sto ancora definendo il giro. Dovrebbe stare appena sotto i 50 chilometri, mentre per il dislivello penso si stia intorno ai soliti 2300 metri, molto a naso.
I sentieri sono tutti abbastanza impegnativi, non sarà una passeggiata.
Al momento però non so ancora se sarò libero sabato o domenica... per ora butto lì l'idea per vedere se interessa. Se ci sono altre proposte possiamo rimandarla alla settimana prossima.
Questa domenica io e Vittorio non ci siamo a causa di impegni familiari.
Siamo però interessati alla traccia per poter fare il giro da ripetenti.
Grazie e buon giro.
Siamo però interessati alla traccia per poter fare il giro da ripetenti.
Grazie e buon giro.
Qualcuno ha detto Dalco...
Fulvio se hai una traccia di massima che gli do un occhiata, dato che quella zona un po l'ho esplorata e poi vedere come tagliare un po di km perche nel mio stato di forma attuale i 50 km non li posso fare.
Fulvio se hai una traccia di massima che gli do un occhiata, dato che quella zona un po l'ho esplorata e poi vedere come tagliare un po di km perche nel mio stato di forma attuale i 50 km non li posso fare.
La traccia è ancora nella mia testa. Comunque ci sono molti tagli possibili ovunque. Spero di non dovervi tirare un bidone dopo avere lanciato proposta 
Domani vedo se riesco a liberarmi sabato o domenica.
Domani vedo se riesco a liberarmi sabato o domenica.
Io purtroppo devo bidonare...
Magari si posticipa quando ci sono anche i Casciotta, e non mi dispiacerebbe fare un 112 in notturna. E in piu vorrei provare un sentierino nuovo nei pressi del Dalco, non e su nessuna mappa che ho ma l'ho visto gia un paio di volte passando di li.
Magari si posticipa quando ci sono anche i Casciotta, e non mi dispiacerebbe fare un 112 in notturna. E in piu vorrei provare un sentierino nuovo nei pressi del Dalco, non e su nessuna mappa che ho ma l'ho visto gia un paio di volte passando di li.
Alla fine anch'io posso solo domani.
Il giro dovrebbe essere questo:
Nella mappa ho previsto la discesa dalla val Pura, ma scendere dal 111 o dal 112 non cambierebbe nulla... tranne il fatto che io dovrei scendere fondamentalmente a piedi. Però sarebbero nuovi per me e quindi mi sacrificherei volentieri.
Partenza da Limone, da questo parcheggio sabato, alle sette e mezzo.
Giro ricco di inutili saliscendi soprattutto nella salita a Tremosine, ma sapete che a me piace così! E poi così è più divertente, altrimenti è una salita davvero noiosa. Siamo sui 50 chilometri e 2400 metri di dislivello. La parte esplo è di circa 5 chilometri, metà su sentiero in buona parte a spinta e metà su discesa cementata
o sentiero da valutare in loco.
Se vieni solo tu Dario, però bidono io, altrimenti mi uccidi!
Il giro dovrebbe essere questo:
Nella mappa ho previsto la discesa dalla val Pura, ma scendere dal 111 o dal 112 non cambierebbe nulla... tranne il fatto che io dovrei scendere fondamentalmente a piedi.
Però sarebbero nuovi per me e quindi mi sacrificherei volentieri.Partenza da Limone, da questo parcheggio sabato, alle sette e mezzo.
Giro ricco di inutili saliscendi soprattutto nella salita a Tremosine, ma sapete che a me piace così! E poi così è più divertente, altrimenti è una salita davvero noiosa. Siamo sui 50 chilometri e 2400 metri di dislivello. La parte esplo è di circa 5 chilometri, metà su sentiero in buona parte a spinta e metà su discesa cementata
o sentiero da valutare in loco.Se vieni solo tu Dario, però bidono io, altrimenti mi uccidi!
Fulvio scusa ma ti confermo verso l'ora di cena, ho un po' di cose da sbrigare stasera. credo di esserci comunque. altrimenti ti uccido? no dai.
Carissimi,
stavo pensando (e gia qui c'e da preoccuparsi) di fare qualcosa di carino nel periodo 1-4 maggio. Con la neve che e venuta giu quest'anno non credo che i monti si lebereranno e cosi da qualche parte e uscito fuori un nome: Isola d'Elba. E perche no.
Se qualcuno e interessato procedo con la raccolta informazioni.
Io posso prendere il furgone da 5 posti + 5 bici e un po si risparmia sul viaggio.
Qui un report per invogliarvi.
Dai su non fate i pigri.
stavo pensando (e gia qui c'e da preoccuparsi) di fare qualcosa di carino nel periodo 1-4 maggio. Con la neve che e venuta giu quest'anno non credo che i monti si lebereranno e cosi da qualche parte e uscito fuori un nome: Isola d'Elba. E perche no.
Se qualcuno e interessato procedo con la raccolta informazioni.
Io posso prendere il furgone da 5 posti + 5 bici e un po si risparmia sul viaggio.
Qui un report per invogliarvi.
Dai su non fate i pigri.
confermo che ci sono domani, se qualche buon uomo (o donna) vuole un passaggio io ho un portabici libero. ore 7:30 a Limù.
Seby, splendida proposta. per quei giorni ho un mezzo impegno quasi sicuramente, quindi declino l'invito, però brao!
Per domani ci si vede a Limone, Dario. Se qualcun altro vuole aggregarsi è il benvenuto. Il giro è lungo, ma si può tagliare in qualsiasi momento.
Bella l'Elba... chissà...
Bella l'Elba... chissà...
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