Ho ravanato sulla guida del CAI ed ho trovato (finalmente) la descrizione dell'itinerario che ci interessava (potevo studiarci meglio prima...).
Guida dei monti d'Italia - Prealpi Bresciane
pag 90 (Bivacco Pertica) - itinerario XXIc
E' il percorso più frequentato per raggiungere il Biv. Pertica dal territorio bresciano e si svolge prevalentemente nel bosco in ambiente selvaggio e suggestivo, su sent. segn. attraversando le isolate e ripide valli del versante N del Tuflungo e del Corno della Marogna. Dislivello complessivo in salita 550m, in discesa 500. Difficoltà E
Dal passo Prà d.Rosa 1446 si prende la vecchia stradina militare per C.Tiveign e la si abbandona quasi subito per scendere in una valletta a sinistra lungo un sentiero che raggiunge un bivio a 1300m circa al di sopra di Malga Corno (ore 0.15). Si tiene la sinistra e si inizia una lunga traversata a mezzacosta che porta in Val Marcia. La si risale sulla destra idr. sino a raggiungere il fondovalle ingombro di grossi massi, si procede in direzione della testata chiusa dalla parte N. di C. Tuflungo e se ne risale poi la sinistra idr. Sempre a mezzacosta ci si porta in Val dei Gatòn, ci si tiene sulla sinistra idr. si scavalca una costola della cresta N del Corno della Marogna e si raggiunge la Malga Tremalzo di Molina 1554m (ore 1,30; ore 1.45). Si sale senza percorso obbligato sui prati in direzione NW sino ad incontrare un marcato sentiero che si segue a destra raggiungendo il Bochèt dei Albi 1675m. Si scende sull'opposto versante in Val Pucasine passando accanto ad alcune sorgenti con abbeveratoi e giungendo a una radura con una pozza 1530m ai piedi delle pietraie del Corno Spezzato. Si continua per una valletta e in breve si scende al bivacco (ore 0.50; ore 2.35).
Vedendo il dislivello dell'itinerario comunque non dev'essere proprio una passeggiata... secondo me quello segnato sulla carta e sulla Trekmap (e che si è rivelato cannato già in partenza) non risale decisamente dopo il bivio ma continua in modo più dolce e con diversi su e giu.
Dovrebbe inoltre essere possibile saltare la prima parte e scendere direttamente dal Passo Gaton (continuando verso il Tremalzo si trova 200 metri di dislivello più in alto)..
237. Passo dei Gaton 1637 (pag. 285 della medesima guida)
Larga sella tra Corno della Marogna e Cima Tuflungo, bla bla
E' raggiungibile anche da N, dalla Val dei Gaton con it. di cacciatori: con it. XXIc (sentiero 457, vedi sopra) sino alla sinistra idr. di Val del Gatòn dove una traccia raggiunge il valico. EE
Anche qui però sarebbe da verificare in che stato è la traccia e se è in qualche modo fattibile.
Vi sconsiglio il sentiero dal passo del Gaton (provato lo scorso anno), ormai del tutto invaso dai mughi e comunque mai ben tracciato. Per risparmiare dislivello conviene invece prendere il 457 dalla sella che c'è fra il tunnel della Marogna e l'albergo Garda. Si scende per una traccia appena visibile lungo il pendio poco ripido fino a incrociare il 457 che si vede passare in basso nel prato, quasi all'altezza di malga Tremalzo. Da lì si può procedere verso malga Corno per la maggior parte in discesa. E poi scendere a malga Cita. Non l'ho ancora fatto, ma sarà uno dei miei prossimi giri.
Su molte cartine c'è anche una traccia quasi piana che dovrebbe incrociare il 457 da bocca Caset, L'ho provata un paio di settimane fa, ma dopo un casotto dei cacciatori si perde in un sottobosco molto aggrovigliato e ho lasciato perdere. Però guardando la traccia a casa ero a poche centinaia di metri dal 457 e quindi forse si potrebbe riprovarci.
Come avete fatto a sbagliare il sentiero da passo Prà della Rosa? L'ho fatto anni fa fino a malga Cita ma era abbastanza segnato anche se molto mal tenuto e invaso dalle ortiche a malga Corno. Adesso non è più segnato bene?
Se non fossi stato in val di Sole in questi giorni mi sarei aggregato, perchè il 457 è un sentiero che ho in lista da alcuni anni. Attendo altre notizie della esplo di oggi
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