Tutto è incominciato da
qui:
e continua qui!
Lettera del Lonfo (in quote) a Perse.
con relativa risposta:
Ho atteso qualche giorno per altri interventi, ma a parte un ripensamento di Mauro sembra che l'argomento non interessi troppo.
Meglio, così posso condividere qualche riflessione a quattr'occhi.
Meglio ancora, estendiamo la discussione sul forum tanto liberale e tanto amato dai BdB.
Lasciamo perdere per il momento il blog, che è un tema importante da
trattare a parte. Dico solo che il tuo impegno è generoso ma
dev'essere più condiviso. Ci stai provando, speriamo che basti.
Quando ho letto il tuo commento sul blog-
divenuto presunto mio-personale, secondo il tuo parere, mi sono innervosito. Mi impegno per far crescere il blog BdB, e cosa ottengo? Un rimprovero.
Ci sono un sacco di cose da dire, foto da pubblicare, video, pensieri, recensioni, e tutto questo ben di dio del gruppo finisce su un forum che neppure è nostro. Questo mi fa pensare che ci sia qualche sorta di dipendenza da forum. Che i BdB debbano scrivere qualcosa sul "marrone" perché altrimenti vanno in astinenza e sclerano. Io mi sono disintossicato ed ora capisco che è la verità. I BdB sono MTB-forum dipendenti, anche se dicono di non esserlo.
Io invece, l'anarchico, sbaglio a scrivere sul nostro blog; in questo modo sto facendo mio qualcosa che dovrebbe essere di una collettività BdB.
Il problema non è mio, il problema è della collettività che non ha
cura delle proprie cose. Vive comunque la mia considerazione sul fatto che il mio pensiero è uno spicchio del pensiero BdB, facendone parte, ed in teoria, anche senza tesserino, sono autorizzato a esternare le mie considerazioni su: giri, impianti di risalita, downhill, inquinamento, e perché no, qualche compagno di uscita.
Sul resto continuo a non capire perché hai speso tempo e intelligenza
a dipingere la new entry come un fighetto e me come un sadico
incosciente.
Il mio racconto è piccante, lo ammetto, forse eccessivo nei termini. Andrebbe preso sul serio fino ad un certo punto, ma forse non ci si riesce.
Spesso le prime impressioni sono sbagliate, e forse per questo motivo ho pestato la torta.
Resta il fatto che la mia prima impressione corrisponde col racconto: tu hai portato un amico, dopo tutti gli
avvertimenti di Gigi sul forum, a fare un giro difficile, con salite a spalla e discese tecniche.
O lo reputavi all'altezza del giro, oppure cos'altro? Io alla fine della giornata di Clod ho sentito solo la frase "mi avete assassinato il reggisella" e "non mi avete convinto".
Clod potrà sicuramente dire la sua per quanto riguarda lo scialpinismo e l'escursionismo in montagna, ma di sicuro non è preparato/non gli piacciono certe "pazzie" cicloalpinistiche tipiche dei BdB.
Nulla di personale contro di lui, ci mancherebbe, i BdB sono un gruppo aperto, ma come non fa piacere fare una salita/discesa bici a spalle, allo stesso modo non è bello vedere qualcuno andarsene via malcontento, o peggio, essere "rimproverati". In fondo la scelta di aggregarsi è stata sua, tua, vostra insomma.
Possibile che con tutti i video, le foto che girano su questo forum, la gente non si sia ancora fatta un'idea chiara di quello che facciamo?
Claudio con il giro del Carone ha avuto un antipasto di quello che possono fare i BdB (anche se a volte non è quello che vogliono fare) per raggiungere la montagna
estrema, e credo non abbia apprezzato. Forse mi sbaglio, questo me lo può dire solo lui.
Così fai del male ai nuovi arrivati, che si sentiranno - loro sì - giudicati, al gruppo, che non esce certo rafforzato, a te stesso, che passi per un polemico nato, e infine anche a me. Chi ti legge, trascinato dall'emozione del racconto, arriva a concludere che la gita è stata un lungo calvario, che Clod è rientrato scornato, che io sono incapace di scegliere un partecipante. C'è cascato anche un nostro amico che poi si è scusato.
Mi spieghi il motivo per cui il gruppo può venire giudicato da un nuovo arrivato e non possa invece avvenire il contrario?
Per Clod la gita non deve essere stata poi così bella, o forse mi sbaglio?
Certo che Clod è diverso da noi, come eravamo diversi tu ed io alla
prima uscita con i BdB. E tra gli amici che ho portato mi torna in
mente anche Pat.
Io non ero presente alla prima uscita della Pat. Di sicuro non ce la vedo a fare la malmostosa con tutto l'entusiasmo che aveva addosso; a piedi o in sella, lei finiva il giro col sorriso.
Chiedo troppo se spero in una rettifica del tiro (sempre in pubblico)?
Vedi tu se con un altro racconto ("Il Carone v. 2"), editando quello,
riportando brani di questa lettera o come saprai senz'altro fare.
Nulla di questo è vero, e lo sai.
Credimi, Claudio, stavolta ti sei fatto prendere la mano dalla voglia
di stupire e hai pestato una torta. Succede, ti voglio bene lo stesso.
L'importante è non pesticciarci dentro e uscirne con i piedi puliti,
così da poter pedalare sempre insieme con serenità.
Spero a presto
Stefano
Ma perché invece la risposta/rettifica non la facciamo fare ai BdB? Che espongano quanto pensano
liberamente.
Dov'è finita la libertà di stampa? Non vi piace quello che scrivo? Mandatemi a cagare! Ma non chiedetemi di ritornare sui miei passi.
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