Che giornata quella di ieri, una giornata tosta! Non mi ricordavo una giornata così dura da parecchio tempo.
Salire al lago della Vacca è spettacolare, che luoghi incredibili! Bello tutto: dai ripidoni ghiaiosi, ai sentieri sassosi, agli attraversamenti nella neve, ai nuvoloni nel cielo. Stupenda la discesa... quanti sassi ragazzi!
Ho sentito dei pedoni (a volte decisamente poco simpatici) affermare: "Vedi? Quelli lì salgono fin qua per fare quel pezzo di discesa lì - indicando lo zig zag ben visibile..." Saliamo anche per quello, ma diciamo che la discesa è la ciliegina sulla torta; quando ci si trova in quei posti, anche la salita a piedi è un grandissimo piacere...
Noi evitiamo naturalmente repliche, siamo troppo dei galantuomini...
Durante la risalita a Crapa de Vaia ho accusato un doloretto alla caviglia sinistra, dolore che si intensificava sempre più... Non mi ricordo di aver preso storte o botte...
Ho incautamente deciso di continuare per la val Sanguinera assieme ai miei compagni di avventura, e ho preso la decisione sbagliata. Ad un certo punto non riuscivo più a camminare, le sole vibrazioni mi facevano urlare dal dolore, mi veniva da piangere...
Stringendo i denti e con l'aiuto preziosissimo dei miei amici, sono riuscito ad arrivare fino in fondo... Il piede era decisamente gonfio, ed il dolore incredibile... cosa sarà successo mai...
Dario mi accompagna a casa (sono in debito con te...) e dopo una lunga doccia, mi butto nel letto, col piede imbottito di ghiaccio. Durante la notte, appena si fa caldo, provvedo a sostituire la sacchetta ghiacciata, continuo così per un bel po', poi mi addormento...
Questa mattina sto decisamente meglio, riesco perfino a camminare, ma mi rimane un quesito irrisolto nella testa: cosa mi sarà capitato?
Ringrazio ancora tanto tutti voi per il sostegno che mi avete dato ieri...
e naturalmente per la compagnia... siamo dei bei bistiù...
Un abbraccio a tutti...
Su CRC le hanno le caviglie bioniche?