Partecipanti:
- Dario
- Perse
- Seby
- Elena
- il Lonfo
- Lorenzo
- Giani
- Cecco
- il sottoscritto (mabender)
Ciao a tutti..... breve resoconto della giornata odierna.....
Ritrovo con buona puntualità a Erbanno da dove partiamo in direzione ANGONE..... e poco dopo prendiamo una bella strada asfaltata (strada delle Vigne se non ricordo male) da dove con rampe micidiali ( ma sempre pedalabili visto ancora la buona dose di energie) arriviamo alla strada che dal santuario dell'Annunciata ci porta nel bel paesello di BORNO ( che io non avevo mai visto e che devo dire che è proprio carino).
Qui attraversiamo volontariamente il centro del paese per vedere un pò di facce dei "comuni mortali" un pò stranite dal veder passare una discreta squadra di bikers ben attrezzati.
Ci fermiamo in una forneria e la gentilissima Elena mantiene fede all'impegno preso sul forum e ci offre dei panini dolci (di cui adesso mi sfugge il nome corretto) che sembrano un prodotto da forno tipico della Zona..... Ci spariamo questo ben di DIO e........ ripartiamo alla volta della Val Sorda.....
Qui Giove Pluvio decide che è il momento di materializzarsi in modo serio (qualche assaggio lo aveva già dato sulla prima salita ma niente di preoccupante). Prima sulla statale e poi sulla bella carreggibile della Val SORDA, ci becchiamo 2 bei temporaloni che renderanno la nostra giornata una "giornata saponata".
Saliamo con fatica fisica ma nessun problema tecnico fino alla cima dell'Altissimo attraverso al Croce di Salven e poi su per le piste da sci fino in cima. Le energie per spingere le pendenze comunque sempre significative e il fondo bagnatello rendono gli ultimi 300 mt di dislivello un bello sforzo, ma di sicuro con il bel tempo e con un allenamento migliore (almeno per me perchè i soliti Diego e Perse oggi coadiuvati anche da un pimpante Lorenzo e ed un energico Lonfo) si arriva in cima senza pensieri.
Dalla cima non troviamo il sentiero previsto (perchè scopriremo poi lo cercavamo dalla parte sbagliata) e quindi scendiamo "canati" (termine corretto Perse???) dalla pista da sci maggiormente a destra dove ne usciamo in una maschera di fango.
Troviamo la seconda deviazione possibile (mi sembra loc. Pagherola) e da qui prendiamo il sentiero che ci porterà a Malga Mine. Il sentiero sarebbe fantastico.... tutto nel bosco, se non fosse che il viscido creato dalla pioggia rende alcuni passaggi poco fattibili + che altro per lo scarso equilibrio che si riesce a mettere insieme tra radici bagnate e rocce saponate.
Arriviamo a Malga Mine e dopo un pò di sosta per recupero forze e forature.... prendiamo la via più dritta possibile per scollinare e trovare il bivio del sentiero che ci eravamo persi dalla cima dell'Altissimo....
Allinizio sembra buono, ma dopo poco ci accorgiamo che la pendenza e il fatto che sembra un sentiero usato pochissimo renderanno i primi 400 mt di dislivello praticamente una questione di trovare il modo migliore per scendere a piedi. Vabbè, poco male ..... il "CicloAlpinismo" dei BdB prevede anche questa possibilità, soprattuto nei giri EXPLO.
Giunti ad una certa quota (circa 1000 mt) il sentiero diventa una mulattiera militare molto divertente...... se ci fosse stato asciutto!!!! Oggi invece era una lotta a chi cadeva meno (nessuna conseguenza,,..... ma qualche EXTRA volo oggi si è visto) perchè le rocce, oltrre che smosse erano anche rese viscide dall'acqua caduta.
Qualcuno di noi poi è riuscito anche a trovare un buon feeling.... ma comunque credo che tutti oggi qualche spaghetto se lo sono presi!!!!!
Sarebbe da rifare con il secco perchè questo sentiero promette veramente bene ed è a picco sulla Val Camonica dove oggi , complice una aria asciutta, si godeva di bei panorami a 180 gradi sulla valle.
Che dire ancora..... le mie foto sono scadenti..... e aspetto quelle dei professionisti.
Io scrivo e basta ;)
@Pérse: la prossima volta che mi vuoi abbattere........avvertimi