Hehe buongustaio!
L'idea del giro pedalava mi stuzzicava, però come ti ho scritto ci sarebbero dei problemi logistici (ossia se propongo una partenza troppo presto, ho paura di diserzioni e ammutinamenti ).
Comunque anche trovarci su all'arrivo della cabinovia non è affatto un problema.
Il giro nel suo complesso merita. Non è a quote stratosferiche, ma il paesaggio sul lago maggiore dev'essere spettacolare e si svolge in gran parte sopra i 2000m. Lo spallaggio è limitato all'ultimo pezzo prima del monte Tamaro, ma si tratta di poche decine di minuti.
Come difficoltà tecnica non penso proprio che saremo al livello del vertraduno. C'è un pezzo molto tecnico (decisamente tosto ), lungo un 200-300m di dislivello, che però è possibile aggirare. Quindi chi vuole affronta la MORTE NERA, può farlo altrimenti si può fare la variante ed evitare di scendere a piedi. Il resto dovrebbe essere divertente ma non estremo, anche se qualche passaggino divertente non penso che mancherà. La difficoltà rimane alta, ma non estrema. Quindi non fatevi scoraggiare!
PS: poichè il giro è nuovo, quelle che riporto sono informazioni di seconda mano. Soprattutto la prima discesa è una novità. La seconda invece è stata recensita qui: http://www.extrememtb.ch/itinerari/Gambarogno/Gambarogno.htm
Grazie per le info.
Direi quindi che la proposta per questo giro possa essere valida per tutti i BdB... e non solo ai più pazzi scatenati
Rimango dell'idea di fare il giro pedalando, e di trovarci all'arrivo della cabinovia...
Sentiamo gli altri BdB cosa ne pensano...