Elena, che bello conoscerti! Grazie per aver condiviso tante emozioni e per essere stata capace di scriverle così bene.
che spettacolo Elena, ma quanto sei brava a scrivere!? sicuramente tanto quanto la tua gioiosità!...le tue parole sono il video di quello che abbiamo visto e vissuto, più delle tue altretanto belle foto... spero che l'abbraccio sia anche per me che ero li a pochi metri a condividere l'uso dei ramponiProvo una sensazione di leggerezza.
Sto volando e sono splendente, illuminata dai raggi di questo sole che mi acceca.
Sono sicura.
Il cielo è limpidissimo. Guardo incantata questo paradiso terrestre incredibile.
I miei occhi si perdono in questo infinito di neve candida. Intravedo i pini mughi di un verde oceano e il firmamento blu... turchino ...azzurro.
Colori forti di cui non vedo la fine.
Perché non c'è un inizio o una conclusione.
Sento una felicità impalpabile, che toglie la nebbia al cuore e annulla ogni forma interiore che sia negativa.
Mi fa galleggiare sulla neve. Mi fa volare nell'aria.
Trasparente e instancabile, volteggio fra le vite delle persone che amo, le sfioro, le bacio, scompiglio i loro capelli, soffio la brezza sui loro visi e le porto in una leggenda.
Ai piedi ho le ventose. Metto giù e tac! Lì rimango. Non mi muovo, se non voglio.
Trovo il ghiaccio. Vedo il sentiero che sale e, come un ragno sulla parete, mi arrampico,disegnando nella neve scalini che mi portano sempre più in alto fino al sommo Carega.
I ramponi fanno il loro dovere. Come adesivi sul vetro, appoggio i piedi e sento che da lì non scivolerò.
Sembra tutto così facile. La bici sulle spalle per ore, non pesa più di tanto e neanche lo zaino pieno di cose essenziali per andare in alta quota in inverno.
Vedo altri ragni che salgono la parete. Piegati dal loro fardello sulle spalle, come me, avanzano come piccole formichine in fila indiana.
Mi viene da sorridere.
Stò cercando la felicità e la trovo ogni volta che alzo gli occhi.
Ogni minuto. In bici. In montagna, Con i miei più cari amici.
Questo è stato per me un Giro Epico. Il Più Bello Fatto Finora.
Un Abbraccio Fortissimo a chi era con me.
Qui sotto metto il link delle foto che ho fatto:
[url]https://www.flickr.com/photos/lisabike/sets/72157647789203654/[/URL]
Complimenti a chi ha girato sul Carega e sul Grappa,in inverno non ci sono mai stato.........sabato 10 primo giro in bici dell'anno(max 1200/1400dislv),se c'è qualcuno mi aggrego volentieri.
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Comunque scopo dell'uscita era la radiografia dello sconosciuto(a me)sent 478 dalla bocca di Cocca a Capovalle e la ricerca dell'ultima tratto del sent diretto Stino Mandoal,
Dalla bocca di cocca si scende in direzione Calva per un breve tratto fino a vedere sulla sx l'indicazione 478 malga Piombino,tratto facile in discesa fino a poco sopra il rudere della malga e poi 20 minuti a spinta faticosi in salita fino ad intersecare il famoso sent dei tornantini,qui si vede a fatica l'imboccatura del 478 e si scende decisamente per 100 metri poi 8 minuti a spinta in salita faticosi fino a dei pinnacoli e da li in poi sempre in sella fino ad intersecare il sentiero diretto Stino Mandoal.
Qui il sentiero porta in breve tempo a Capovalle(Zumiè),io invece vorrei concludere un esplo estiva che permetta di scendere dallo Stino a Mandoal lungo un sentiero facile e tutto ciclabile,infatti proprio da questo incrocio individuo una traccia che diventa subito una bella mulattiera militare che con poca pendenza e qualche tornante mi porta proprio vicino all'imbocco del famoso sentiero detto"Mandoal",molto belli gli scorci sul lago da una postazione militare.
Concludendo diciamo che abbiamo un ulteriore bella variante in più(traccia blu),che permette di scendere direttamente a Mandoal dallo Stino su bel sentiero flow,evitando il traverso giallo.
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grafico dist quota sentiero 478 (verde)
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Grazie a Elena e Vito per averci accompagnato sul Corno della Paura....
Concludendo diciamo che abbiamo un ulteriore bella variante in più(traccia blu),che permette di scendere direttamente a Mandoal dallo Stino su bel sentiero flow,evitando il traverso giallo.
...magari per un giro di due giorni con breda e stino potrebbe diventare interessante...
Ma quanti BdB ci sono domenica per monti????
Saltata l'uscita a piedi,domani giretto in bici vicino a casa in zona Caino Bione Prealba,seguirò questa traccia
http://www.gpsies.com/map.do?fileId=lajphdyyltuqcqfn
partenza dal municipio di Caino ore 8,00
rientro primissimo pomeriggio