In attesa del consueto report di un giro a dir poco dispendioso le prime impressioni:
Salita lungo la forestale di Kanzel durissima ma con le dovute soste e una fontanella rinfrescante a metà ascesa, fattibile anche se con molta fatica.
Discesa dal sentiero 6 bello filante anche se singoli passaggi risultano davvero tecnici..un tratto breve abbastanza esposto.
Banklsteig bagnatino ma per fortuna non troppo viste le ultime giornate di pioggia.
Fatto bene con meno timore rispetto a due anni fa e con una bike molto più performante e "cattiva".
38 km e 1630 m D+.
Ciao Sid.
http://tc.mtb-forum.it/traccia.php?id=350073
Con un pò di ritardo ecco un reportage del giro con la scalata a Monte Prato del Re.
Partenza da Laghetti con l'amico Marco [MENTION=95929]VigBuck[/MENTION]...avevamo a disposizione un pomeriggio e quindi per salirci il più velocemente possibile la salita che faceva al caso nostro non era altro che la temuta forestale di Kanzelweg.
Una volta arrivati a Egna dalla ciclabile di fondo valle, non perfettamente consci di quanto avremo dovuto affrontare, super baldanzosi ci siamo sparati anche la prima parte del segnavia 2, ripido e alquanto bagnato che in più punti ci ha costretti al pied a terre.
Ripreso l'asfalto più sopra iniziamo a scorgere i primi panorami sulla valle dell'Adige.
La seguente salita di Kanzel è davvero massacrante, anche se a dir la verità si pedala totalmente con qualche dovuta sosta...il fondo per nostra fortuna è buono...una refrigerante quanto auspicata fontanella a metà della salita ci rinfranca e non poco.
Finalmente conquistiamo il superlativo panorama che si può ammirare dalla Croce di Kanzel a circa 970 m di quota.
Da qui in poi è tutta un'altra salita anche se il dislivello che manca alla cima è ancora di 650 metri netti.
Saliamo dal segnavia 4a per forestali fino ad un bel slargo prativo con baita.
Il sentiero successivo per salire a Passo Cauria è ciclabile all'incirca al 50% forse meno e il passaggio seppur a piedi fra le rocce è particolare.
Di seguito si sale ancora comodamente su forestale fino al bivio per la cima.
Ancora 70 metri pedalabili, per chi ne ha ancora...
...e siamo alla croce di Monte Prato del Re dalla quale però, haimè, non si ha nessuna vista particolare...e anche la vicina segnaletica di punto panoramico non regala niente di eclatante.
Ritornati a ritroso al bivio della cima iniziamo la nostra lunga discesa prima dal bellissimo sentiero segnavia 6, non semplicissimo da individuare l'ingresso, filante, tecnico al punto giusto, con qualche passaggio e tornantino difficili da effettuarsi e abbastanza esposto poco prima di confluire sul sentiero 2 del Banklsteig.
Seconda super discesa dal sentiero del Banklsteig che temevamo per le piogge del giorni antecedenti ma che alla fin fine si è rivelata meno preoccupante di quanto ci aspettavamo...sempre difficile e tecnica chiaramente, con tutta la parte dei tornantini smossi che tengono la tensione sempre alta e la parte meno pedalabile lungo la recinzione poco più sotto.
Il rientro finale progettato dal favoloso traverso segnavia 8 del Durerweg per questa volta lo abbiamo trascurato per un più veloce rientro dalla ciclabile.
Un grazie infine a [MENTION=95929]VigBuck[/MENTION] per la compagnia e la pazienza nell'affrontare questa difficile e dispendiosa uscita...o-o