mi sto convincendo a prendere la 66 a 480 anche se poi la Scott la userò ben poco.ciao brother, secondo me patata voleva dire che ciò di cui bisogna preoccuparsi non è la salita, ma la discesa.... cmq se asciuga e se siamo in palla come l'altra volta, possiamo tentare di chiuderla senza penalità
potrei prestarti il joker ma secondo me col nitrous ti diverti di più (soprattutto se gli sbatti sotto la 66 del Dare....)
ciao brother, secondo me patata voleva dire che ciò di cui bisogna preoccuparsi non è la salita, ma la discesa.... cmq se asciuga e se siamo in palla come l'altra volta, possiamo tentare di chiuderla senza penalità
potrei prestarti il joker ma secondo me col nitrous ti diverti di più (soprattutto se gli sbatti sotto la 66 del Dare....)
Non ho mai fatto il giro del salmezza e un pò sono tentato; ma non mi dispiacerebbe neanche girare dalle mie parti sabato mattina. Nessun volontario?
è il mio obbiettivo di sabato mattina!!! la sfida è aperta col tornante perchè per il resto l'ho fatto tutto a zero!!!
si prospetta una session di 3/4 d'ora a quel tornante..... non ce ne andiamo finchè non lo portiamo a casa tutti per intero (compresa l'uscita!)vero labbyno?
si prospetta una session di 3/4 d'ora a quel tornante..... non ce ne andiamo finchè non lo portiamo a casa tutti per intero (compresa l'uscita!)vero labbyno?
Siccome io di guida non ne capisco una mazza e per altro non è neanche l'aspetto che mi interessa di più ci sono però alcuni aspetti che mi piacerebbe approfondire.
In tutti i manuali di MTB a pg 27 e scuole di MTB si dice che i tornanti vanno affrontati con il piede esterno basso e l'interno alto e la posizione deve seguire il succedersi dei tornanti per avere maggiore stabilità , miglior presa sul terreno per via di un baricentro più basso possibile.
Questo ovviamente escludendo il nose-press che è riservato a biker di spessore però vedo nei filmati molti che affrontano i tornanti a piè pari e poi si impiantano mi piacerebbe conoscere il vostro parere
Siccome io di guida non ne capisco una mazza e per altro non è neanche l'aspetto che mi interessa di più ci sono però alcuni aspetti che mi piacerebbe approfondire.
In tutti i manuali di MTB a pg 27 e scuole di MTB si dice che i tornanti vanno affrontati con il piede esterno basso e l'interno alto e la posizione deve seguire il succedersi dei tornanti per avere maggiore stabilità , miglior presa sul terreno per via di un baricentro più basso possibile.
Questo ovviamente escludendo il nose-press che è riservato a biker di spessore però vedo nei filmati molti che affrontano i tornanti a piè pari e poi si impiantano mi piacerebbe conoscere il vostro parere
se vai a pag. 28 c'è anche la versione "pied a tèr" che è la più gettonata, solo che il più delle volte viene fatta in modalità "not-seen" (non visto) !
e l'Enry che "nascostamente" mette giù i piedi come un bimbo con le mani nella marmellata
L'era mia marmelada
mi immagino il CL in piedi accanto alla sua bici a fare il "lunghissimo surplace"
e l'Enry che "nascostamente" mette giù i piedi come un bimbo con le mani nella marmellata!!!!
siete troppo forti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
SIETE I MIEI IDOLI
se vai a pag. 28 c'è anche la versione "pied a tèr" che è la più gettonata, solo che il più delle volte viene fatta in modalità "not-seen" (non visto) !
mi pareva che il Five si è ribaltato dalla sedia + per il doppio senso! n'est pas?
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