Fatti i 2000 e rotti....
per l'esattezza 2357 compresi i tre gradini per entrare nel bar alla fine del giro
... come dice Magi.. col sole è un'altra cosa...ma comunque valeva la pena... 54 km, 8,20 ore di movimento, il dislivello, la mitica zuppa di ceci-farro e orzo del rifugio servita a 800° e la discesa di due ore (quasi tre), non si potevano perdere....nella prima parte della ridiscesa a valle su un sentiero con pietre smosse tipiche del Garda e a me poco congeniali, ad un certo punto, dopo un impuntata, ho baciato una simpatica pietruzza nascosta sotto l'erba....lei, stizzosa, all'ultimo si è spostata e io ho usato il mento al posto delle labbra...
forse un casco integrale potrebbe aiutare ??? Finita la sagra della pietra smossa ci siamo portati verso la seconda parte di discesa... appena ho visto il sottobosco mi sono rianimato ed abbiamo iniziato a percorrere un bel sentiero veloce e discretamente largo con tronchi di legno per deviare l'acqua da saltare con decisione... ma a questo punto...
la cigliegina sulla torta!! un bel sentiero medio-veloce strettino e poco pendente con passaggi fattibilmente tecnici , tornantini, scalini naturali e pezzi di roccia piantata; scorrevole e lungo da soddisfarci appieno fino all'ultimo metro..bello e possibile
.. unico piccolo (mica troppo) neo, Jag che mi seguiva come un'ombra nel senso che, calata la luce, un'ombra era quello che lui vedeva
....Giro meritevole e promosso appieno nella sua totalità....
PS Vi comunico ufficialmente che da adesso in poi, fà freddo!
PS2 La zuppa di farro,ceci,orzo ecc. ha un piccola controindicazione...oltre ad essere bollente e tantissima, durante la discesa crea, come dire, un'attimo di flatulenza che una volta lasciata libera ti chiedi come mai i tuoi compagni di viaggio sono spariti improvvisamente...
Alcune fotine di fantasia.....causa macchina fotogr. esaurita...
Jag-bike
beccati !!... altro chè pedalare..