BRAVO MARCO SEMPRE ATTENTO , ECCO Perché I PREVENTIVI NON ARRIVANO MAI
MA TE DOMENICA VIENI NEEEE...
DAI DOPO TUTTI ALLA HAMMER'S HOUSE PER UNA MEGABIRRAGELATA TTF
bèrghèm point 2013, alla faccia dei maya !!!
- Creatore Discussione fiore
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BRAVO MARCO SEMPRE ATTENTO , ECCO Perché I PREVENTIVI NON ARRIVANO MAI
MA TE DOMENICA VIENI NEEEE...
DAI DOPO TUTTI ALLA HAMMER'S HOUSE PER UNA MEGABIRRAGELATA TTF
ho visto, ma domenica vado a Lizzola a visitare le miniere e a mangiare la grigliata degli alpini (o viceversaMA TE DOMENICA VIENI NEEEE...
)
ho visto, ma domenica vado a Lizzola a visitare le miniere e a mangiare la grigliata degli alpini (o viceversa
sei il solito fancazzista te
solo mangiare e oziare , ocio che stasera non si spenga il faretto se no la vedo dura buon divertimento a tutti...
sto giro è sempre bello, l'ultima volta che l'ho fatto ero con il [MENTION=23546]PIERPIER54[/MENTION] e ci lasciai la cervicale e 4 mesi d'inattività, oggi, anche se con fatica e sudore, l'ho esorcizzato e portato a termine !
grazie della compagnia al [MENTION=6429]marco10[/MENTION] e all'enrico (non quello bello ne quello intelligente ma quello biondo) e alla bionda che c'ha offerto il 3° giro di bionde ! o-oo-oo-o
domani per me corveè, consiglio spassionato ai torrettiani di scegliere un percorso all'ombra e di evitare (conoscendovi però so x certo che non succederà) di proporsi nel pagare da bere a fine giro !
Un saluto da Senigallia e da tutti "gli amici del pedale di Senigallia" gruppo di circa 90 appassionati che mi stanno scarrozzando per i colli delle Marche.
Qui il cambio e il deragliatore lo si mette a dura prova....mangia e bevi di quelli veri.
Domani mi hanno convinto in una medio fondo di 120 Km (arriverò primo, come al giro d'Italia del 199...198... va beh non ricordo)
Lunedì festa del loro gruppo, pedalatina in scioltezza
130 Km e poi grigliata a bordo piscina ( che vita!!!)
A presto
G.M.
Qui il cambio e il deragliatore lo si mette a dura prova....mangia e bevi di quelli veri.
Domani mi hanno convinto in una medio fondo di 120 Km (arriverò primo, come al giro d'Italia del 199...198... va beh non ricordo)
Lunedì festa del loro gruppo, pedalatina in scioltezza
130 Km e poi grigliata a bordo piscina ( che vita!!!)A presto
G.M.
beh, vorrei vederti farla dentro...
divertiti e faRgli vedere chi sei....prima, durante e dopo la grigliata !
beh, vorrei vederti farla dentro...
divertiti e faRgli vedere chi sei....prima, durante e dopo la grigliata !
sul dopo non ha rivali....
domani per me corveè, consiglio spassionato ai torrettiani di scegliere un percorso all'ombra e di evitare (conoscendovi però so x certo che non succederà) di proporsi nel pagare da bere a fine giro !
Grazie del consiglio
siccome un uccellino ha detto al @fiore che sono a casa in ferie a non fare un gaxxo, mi sono ritrovato sul groppone la raccolta di info del giro Fuorcla Surlej + Passo Suvretta
Se andate al venerdì probabilmente verrò anche io con la traccia GPS, altrimenti andrete a occhio
(sabato però danno meteo migliore 
)
Purtroppo non sono riuscito a recuperare una cartina leggibile su cui tracciare il giro, che è composto da due salite e due discese, però ho trovato le descrizioni dettagliate di Muldox.
Le riporto qui, potete stamparvele e portarvele dietro, non mi viene in mente altra soluzione, a meno che venga qualcuno col gps, in quel caso vi passerei la traccia
Se andate al venerdì probabilmente verrò anche io con la traccia GPS, altrimenti andrete a occhio
(sabato però danno meteo migliore )Purtroppo non sono riuscito a recuperare una cartina leggibile su cui tracciare il giro, che è composto da due salite e due discese, però ho trovato le descrizioni dettagliate di Muldox.
Le riporto qui, potete stamparvele e portarvele dietro, non mi viene in mente altra soluzione, a meno che venga qualcuno col gps, in quel caso vi passerei la traccia
Fuorcla Surlej
Descrizione generale:
Itinerario dal dislivello abbastanza contenuto ma impegnativo, sia per la pendenza della salita che per la discesa piuttosto "guidata".
I dolci scenari dei laghi engadinesi, i quali caratterizzano la prima parte di itinerario, cedono in breve ai paesaggi caratteristici dallalta montagna. La parte tecnicamente interessante di discesa avviene al cospetto dei ghiacciai del Gruppo del Bernina, mentre il fondovalle della Val Roseg, dal gran sviluppo ma dislivello quasi nullo, lo si percorre lungo una larga sterrata dalla pendenza appena sufficiente a permetterci di non pedalare. Nonostante la quota e la severità dellambiente, la presenza di un rifugio in prossimità della Fuorcla Surlej ed i sentieri sempre ben segnalati rendono il feeling abbastanza domestico. Non si illuda chi, osservando la carta, dovesse farsi venire strane idee: gli impianti di Surlej non effettuano il trasporto delle biciclette!
NOTA: in Alta Engadina cè un tipo di turismo un po particolare e certi sentieri sono molto frequentati dagli escursionisti a piedi. Questo fa sì che talvolta le mtb siano viste da certi turisti con un po di fastidio ( il fatto che gli impianti di Surlej non trasportano le bici non è un caso .). Comportarsi in modo corretto e civile, dando la precedenza agli escursionisti a piedi, salutando regolarmente ed evitando di parcheggiare le biciclette in mezzo al sentiero, sono norme da rispettare per evitare che in futuro fiocchino dei bei cartelli di divieto ( già presenti su certi sentieri della zona ).
Periodo consigliato:
A causa della quota max raggiunta si tratta di un itinerario tipicamente estivo
Meteo:
http://www.meteosvizzera.ch/web/it/meteo.html[url]http://www.meteosvizzera.ch/web/it/meteo.html[/URL]
Quota massima:
2755m ( Fuorcla Surlej )
Roadbook:
Dal parcheggio degli impianti di risalita di Surlej, ridiscendere verso la parte bassa del paese sino a trovare le indicazioni per lAlp Surlej con il simbolo della bicicletta. Raggiunta lalpe ( presenza di un ristoro ), si prosegue seguendo le indicazioni per lAlp Margun e la Fuorcla Surlej. Poco oltre lAlp Margun ( fontana - possibilità di rifornirsi d'acqua ), incontriamo la prima delle due terribili rampe che ci attendono: tanti auguri se deciderete di affrontarla in sella! Lasciata questa sezione molto ripida alle spalle, la salita concede un attimo di riposo nel tratto che passa in prossimità del Lej da la Fuorcla ( un minuscolo laghetto ) per impennarsi nuovamente poco sotto larrivo degli impianti di risalita di Surlej. Da questo punto si cominciano a scorgere allorizzonte i primi ghiacci del Gruppo del Bernina, ed in particolare la famosa ( fra gli alpinisti ) Biancograt, una fantastica ed aerea cresta nevosa che conduce sulla vetta di questa montagna di oltre 4000m. Giunti ormai in prossimità della stazione di arrivo della funivia, imboccare sulla sx l'evidente sterrata che, dopo aver attraversato un anfiteatro morenico, ci condurrà con una serie di tornatini alla meta della nostra salita: la Fuorcla Surlej ( 2755m rifugio con terrazza panoramica ). La discesa sulla Val Roseg parte esattamente da qui, e lunico punto dove bisogna prestare un po di attenzione si trova poco sotto il rifugio stesso, quando il sentiero si biforca. Noi prenderemo quello di sx in direzione NE ( quello di dx conduce alla Capanna Coaz presenti cartelli indicatori ), un fantastico singletrack con qualche passaggio tecnico. La maggior parte della discesa avviene oltre il limite della vegetazione ed è molto panoramica, mentre lultima parte in un bosco di larici. Il sentiero termina direttamente sul fondovalle della Val Roseg, in prossimità di un ristoro. Ci attende ora la lunga sterrata in leggera discesa che ci condurrà sino a Pontresina, e da qui per pista ciclabile sino a Surlej, punto di partenza dellitinerario.
NOTA: l'intero percorso è perfettamente segnalato
Descrizione generale:
Itinerario dal dislivello abbastanza contenuto ma impegnativo, sia per la pendenza della salita che per la discesa piuttosto "guidata".
I dolci scenari dei laghi engadinesi, i quali caratterizzano la prima parte di itinerario, cedono in breve ai paesaggi caratteristici dallalta montagna. La parte tecnicamente interessante di discesa avviene al cospetto dei ghiacciai del Gruppo del Bernina, mentre il fondovalle della Val Roseg, dal gran sviluppo ma dislivello quasi nullo, lo si percorre lungo una larga sterrata dalla pendenza appena sufficiente a permetterci di non pedalare. Nonostante la quota e la severità dellambiente, la presenza di un rifugio in prossimità della Fuorcla Surlej ed i sentieri sempre ben segnalati rendono il feeling abbastanza domestico. Non si illuda chi, osservando la carta, dovesse farsi venire strane idee: gli impianti di Surlej non effettuano il trasporto delle biciclette!
NOTA: in Alta Engadina cè un tipo di turismo un po particolare e certi sentieri sono molto frequentati dagli escursionisti a piedi. Questo fa sì che talvolta le mtb siano viste da certi turisti con un po di fastidio ( il fatto che gli impianti di Surlej non trasportano le bici non è un caso .). Comportarsi in modo corretto e civile, dando la precedenza agli escursionisti a piedi, salutando regolarmente ed evitando di parcheggiare le biciclette in mezzo al sentiero, sono norme da rispettare per evitare che in futuro fiocchino dei bei cartelli di divieto ( già presenti su certi sentieri della zona ).
Periodo consigliato:
A causa della quota max raggiunta si tratta di un itinerario tipicamente estivo
Meteo:
http://www.meteosvizzera.ch/web/it/meteo.html[url]http://www.meteosvizzera.ch/web/it/meteo.html[/URL]
Quota massima:
2755m ( Fuorcla Surlej )
Roadbook:
Dal parcheggio degli impianti di risalita di Surlej, ridiscendere verso la parte bassa del paese sino a trovare le indicazioni per lAlp Surlej con il simbolo della bicicletta. Raggiunta lalpe ( presenza di un ristoro ), si prosegue seguendo le indicazioni per lAlp Margun e la Fuorcla Surlej. Poco oltre lAlp Margun ( fontana - possibilità di rifornirsi d'acqua ), incontriamo la prima delle due terribili rampe che ci attendono: tanti auguri se deciderete di affrontarla in sella! Lasciata questa sezione molto ripida alle spalle, la salita concede un attimo di riposo nel tratto che passa in prossimità del Lej da la Fuorcla ( un minuscolo laghetto ) per impennarsi nuovamente poco sotto larrivo degli impianti di risalita di Surlej. Da questo punto si cominciano a scorgere allorizzonte i primi ghiacci del Gruppo del Bernina, ed in particolare la famosa ( fra gli alpinisti ) Biancograt, una fantastica ed aerea cresta nevosa che conduce sulla vetta di questa montagna di oltre 4000m. Giunti ormai in prossimità della stazione di arrivo della funivia, imboccare sulla sx l'evidente sterrata che, dopo aver attraversato un anfiteatro morenico, ci condurrà con una serie di tornatini alla meta della nostra salita: la Fuorcla Surlej ( 2755m rifugio con terrazza panoramica ). La discesa sulla Val Roseg parte esattamente da qui, e lunico punto dove bisogna prestare un po di attenzione si trova poco sotto il rifugio stesso, quando il sentiero si biforca. Noi prenderemo quello di sx in direzione NE ( quello di dx conduce alla Capanna Coaz presenti cartelli indicatori ), un fantastico singletrack con qualche passaggio tecnico. La maggior parte della discesa avviene oltre il limite della vegetazione ed è molto panoramica, mentre lultima parte in un bosco di larici. Il sentiero termina direttamente sul fondovalle della Val Roseg, in prossimità di un ristoro. Ci attende ora la lunga sterrata in leggera discesa che ci condurrà sino a Pontresina, e da qui per pista ciclabile sino a Surlej, punto di partenza dellitinerario.
NOTA: l'intero percorso è perfettamente segnalato
Anello del Passo Suvretta
Descrizione generale:
Il giro si sviluppa fra le montagne che stanno alle spalle della nota località di S.Moritz, nel Cantone dei Grigioni.
Si tratta di un tipico itinerario all mountain che non vi farà mancare nulla: salita scorrevole, dura, tratti a spinta, discesa per singletrack, discesa scorrevole e, ciliegina sulla torta, viste panoramiche sui ghiacciai del Gruppo del Bernina. Un giro veramente completo, nonostante sviluppo e dislivello abbastanza contenuti.
Quota massima:
2615m del Passo Suvretta
Roadbook:
Dal St. Moritz si raggiunge il paesino di Bever seguendo la pista ciclabile. Qui seguire le indicazioni per la Val Bever che si percorre per comoda sterrata chiusa al traffico (alcuni brevi strappi ripidi) sino a giungere in prossimità dell'Alp Suvretta. Poco prima di giungere all'alpe, sulla sx parte il sentiero per il Pass Suvretta. Questo tratto, ripido e sconnesso, andrà per forza affrontato con la bici a spinta. Man mano che si sale il sentiero perde pendenza, e gli amanti del tecnico potranno dilettarsi tentando di affrontare in sella l'ultima parte di salita prima di giungere al pianoro della Suvretta da Samedan. Si prosegue per traccia quasi pianeggiante con alcuni divertenti passaggi tecnici (saltuariamente si dovrà scendere di sella per pochi metri), attraversando un paio di volte il torrente grazie a delle passerelle di legno. Un ultimo breve tratto a spinta conduce al Passo Suvretta (2615m), e da lì in un attimo all'omonimo lago (Lej Suvretta). Questo è un ottimo punto per ammirare il panorama sulle pareti ghiacciate del Gruppo del Bernina. Proseguire lasciandosi il lago sulla sx e cominciare a scendere verso la Suvretta da San Murezzan. La prima parte di discesa, nonché la più lunga, avviene lungo un singletrack con un paio di passaggi un po' tecnici. Quando il sentiero confluisce su una veloce strada sterrata, proseguire lungo quest'ultima sino a trovare sulla dx la deviazione per Champfer (ignorare tutte le deviazioni precedenti), seguendo la quale un divertentissimo sentiero guidato nel sottobosco vi condurrà sino alle case della parte alta del paese (nel bosco seguire sempre indicazioni per Champfer, o comunque il sentiero più evidente in discesa).
Nota:
è possibile fare rifornimento di acqua (fontana) lungo la salita che conduce all'Alp Suvretta e all'alpe stessa.
Descrizione generale:
Il giro si sviluppa fra le montagne che stanno alle spalle della nota località di S.Moritz, nel Cantone dei Grigioni.
Si tratta di un tipico itinerario all mountain che non vi farà mancare nulla: salita scorrevole, dura, tratti a spinta, discesa per singletrack, discesa scorrevole e, ciliegina sulla torta, viste panoramiche sui ghiacciai del Gruppo del Bernina. Un giro veramente completo, nonostante sviluppo e dislivello abbastanza contenuti.
Quota massima:
2615m del Passo Suvretta
Roadbook:
Dal St. Moritz si raggiunge il paesino di Bever seguendo la pista ciclabile. Qui seguire le indicazioni per la Val Bever che si percorre per comoda sterrata chiusa al traffico (alcuni brevi strappi ripidi) sino a giungere in prossimità dell'Alp Suvretta. Poco prima di giungere all'alpe, sulla sx parte il sentiero per il Pass Suvretta. Questo tratto, ripido e sconnesso, andrà per forza affrontato con la bici a spinta. Man mano che si sale il sentiero perde pendenza, e gli amanti del tecnico potranno dilettarsi tentando di affrontare in sella l'ultima parte di salita prima di giungere al pianoro della Suvretta da Samedan. Si prosegue per traccia quasi pianeggiante con alcuni divertenti passaggi tecnici (saltuariamente si dovrà scendere di sella per pochi metri), attraversando un paio di volte il torrente grazie a delle passerelle di legno. Un ultimo breve tratto a spinta conduce al Passo Suvretta (2615m), e da lì in un attimo all'omonimo lago (Lej Suvretta). Questo è un ottimo punto per ammirare il panorama sulle pareti ghiacciate del Gruppo del Bernina. Proseguire lasciandosi il lago sulla sx e cominciare a scendere verso la Suvretta da San Murezzan. La prima parte di discesa, nonché la più lunga, avviene lungo un singletrack con un paio di passaggi un po' tecnici. Quando il sentiero confluisce su una veloce strada sterrata, proseguire lungo quest'ultima sino a trovare sulla dx la deviazione per Champfer (ignorare tutte le deviazioni precedenti), seguendo la quale un divertentissimo sentiero guidato nel sottobosco vi condurrà sino alle case della parte alta del paese (nel bosco seguire sempre indicazioni per Champfer, o comunque il sentiero più evidente in discesa).
Nota:
è possibile fare rifornimento di acqua (fontana) lungo la salita che conduce all'Alp Suvretta e all'alpe stessa.
ulteriori info:
-da Bergamo a Skt.Moritz passando per Chiavenna- passo Maloja (google maps) sono 150km e 2ore e mezza di macchina.
-il punto di partenza : sulla strada che dal passo Maloja porta verso St.Moritz, appena passata la località Champfer sulla destra trovate un grande parcheggio gratuito. (è nei paraggi di dove arriva la discesa finale)
-in Sguissera penso che la birra sia ottima e abbondante.
adesso che ci sono tutte le info, basta decidere il giorno e andare.
-da Bergamo a Skt.Moritz passando per Chiavenna- passo Maloja (google maps) sono 150km e 2ore e mezza di macchina.
-il punto di partenza : sulla strada che dal passo Maloja porta verso St.Moritz, appena passata la località Champfer sulla destra trovate un grande parcheggio gratuito. (è nei paraggi di dove arriva la discesa finale)
-in Sguissera penso che la birra sia ottima e abbondante.
adesso che ci sono tutte le info, basta decidere il giorno e andare.
siccome un uccellino ha detto al @fiore che sono a casa in ferie a non fare un gaxxo, mi sono ritrovato sul groppone la raccolta di info del giro Fuorcla Surlej + Passo Suvretta
Se andate al venerdì probabilmente verrò anche io con la traccia GPS, altrimenti andrete a occhio
Purtroppo non sono riuscito a recuperare una cartina leggibile su cui tracciare il giro, che è composto da due salite e due discese, però ho trovato le descrizioni dettagliate di Muldox.
Le riporto qui, potete stamparvele e portarvele dietro, non mi viene in mente altra soluzione, a meno che venga qualcuno col gps, in quel caso vi passerei la traccia
complimenti per il report...io ci sono per sabato (visto il meteo a quelle quote)....
ho solo trovato qua e là sul forum- Stato