Non sempre... Ovviamente l'atterraggio alla jonny impunto non va bene, però se il fondo è compatto tipo terra battuta e in discreta pendenza, atterrare leggermente prima con l'anteriore è un ottima tecnica perchè gran parte dell'urto viene trasferita alla ruota anteriore e viene assorbita dalla forcella. Tuttavia è una tecnica valida per salti molto veloci, con atterraggi puliti e un minimo pendenti. In teoria è una tecnica che ti permette di non perdere velocità, in quanto atterrando sull'anteriore la bici non si insacca. Imho è una tecnica più adatta ad un ambito DH, su salti artificiali ben fatti (dove il landing è studiato in modo che ti accompagni nell'atterraggio).
Su fondi sconnessi è invece quanto di più pericoloso ci possa essere poiche atterrando di punta:
- è facile impuntarsi;
- non riesci a direzionare bene l'anteriore e quindi a rimanere in traiettoria;
- rischi che l'anteriore si giri nell'atterraggio a causa di radici o sassi;
- è molto più difficile recuperare se qualcosa va storto.
Imho quindi si tratta di una tecnica che vale solo in particolari situazioni.
Se il landing è sporco oppure di fondo cedevole tipo fango o sabbia, in salita o in flat, se non si è più che sicuri, se la velocità è bassa, se il drop è molto alto allora il classico atterraggio a
ruote pari o al limite poco prima col posteriore è la tecnica migliore. Sicuramente ti permette di correggere meglio eventuali errori. Non a caso il mitico Josh Bender e tutti i grandi droppatori atterrano sempre sul posteriore o a ruote pari, mentre per esempio Barel in NWD 8 atterra con l'anteriore perchè i landing sono su terra battuta e molto dolci.