Perchè se ti fermi lì e non dici altro non è mica un reato, allora dovrebbero dire che quando si frena con l'anteriore la sospensione posteriore si apre.
Il video fà questo come dici te isola formalmente la sospensione posteriore, tutto lì, volutamente omette altre cose, ma quello che dice è formalmente corretto.
Mi piacerebbe sapere se il Sig. Ancillotti abbia mai provato ad applicare il sistema su di una sua bici, secondo me il comfort ne guadagna a scapito della competitività, cosa tra laltro che io non ho mai negato d'altro canto 3 anni fà avevo fatto questo (che secondo me Kona dovrebbe inserire come opzione):
Solo che non l'ho mai montato per paura che il forcellone mi si aprisse come un melone.
Riguardo al filmato "ma quello che dice è formalmente corretto" Demach ,molto sinceramente devo dire che non stai rendendo un servizio ai lettori del forum,se queste persone avessero detto:noi della Kona abbiamo messo la barra di reazione con due tipologie di attacco ,una sotto il fulcro del forcellone ed una sopra ,per ottenere a seconda delle richieste del pilota un maggior od un minore affondamento in frenata ,(rispetto a quello ottenibile con l'infulcro fisso) questo sarebbe stato un discorso corretto ,seppure contrastante con la logica,correttissimo!
Mettendo su' un filmato artificiosamente monco, che non poteva andare che in una sola direzione,si sono guardati bene anche dal provare anche l'altra soluzione da loro prevista della barra incrociata ,una messa in scena che doveva servire a dimostrare l'indipendenza della sospensione della frenata! Questo non è onesto ed anche alla fine controproducente ,perchè come hai potuto vedere ,la messa in scena ha avuto le gambe corte ,Insomma mi domando ma non si rendevano conto che sarebbe stata facilemente smontabile data l'esperienza profusa da tante case di rango che avevano lasciato vasta traccia e dalla tecnica motociclistica moderna?
Non c'è bisogno di scomodare il trasferimento di carico o pinzare davanti ,la reazione avviene indipendentemente ,nel caso è questa che influisce sul davanti non viceversa,dal momento che la barra è infulcrata ora sopra ora sotto al fulcro del forcellone,se sopra la chiusura del forcellone è resa piu' difficile dal momento che il disco deve vincere il moto opposto alla rotazione della pinza , se sotto invece la barra si accorcia e tende a farla girare nello stesso senso della rotazione favorendola, lo stesso che avviene con la pinza fissa ma piu' amplificato Se questo lo chiami "isolare"!
Siamo in presenza della ormai obsoleta ed ultrastudiata barra di reazione non per niente si chiama così,capisco che è un argomento difficile per un neofita ma insomma mi sembra ,hai fatto male tre anni fà a non andare a fondo con il tuo progetto ,è proprio questo il punto provare per essere sicuro,farsi un'esperienza non solo teorica per poi parlare con piu' cognizione di causa dal momento che la teoria deve trovare nella conferma dei test perchè nel formularla ci si puo' sempre dimenticare o sbagliare qualcosa
Per farti un esempio di diversità di conoscenza , comportamento tra pull e push, se pur nella sua grande semplicità ,se non hai uno spirito osservativo pratico ma sei solo un teorico uscito di scuola non è così immediata la conprensione della grande differenza che esiste. Ne ho avuto prova in una discussione con Comaz anni fà proprio su questo forum, lui infatti questa differenza non la vedeva assolutamente e pensate mi faceva l'esempio dei vagoni ferroviari! che spinti o tirati sulle verghe ,non fanno differenza.Evidentemente a parte il fatto dell'enormità dell'accostamento non doveva da piccolo,aver mai giocato con il trenino altrimenti si sarebbe accorto che è molto piu' facile che il convoglio deragli se metti la locomotiva push che pull , mi doveva spiegare anche se lui si sarebbe lanciato con un paracadute push od se avrebbe posto la roulotte davanti alla macchina.
Per finire e poi smetto perchè ho altro da fare, anche su una Ancillotti dhp è stata provata la barra di reazione,non da me chiaramente ma da GP Mazzoni che, oltre ad essere un bravissimo tester è anche un ingegnoso fai da te ,oltre che un San Tommaso perchè io avevo preannunciato come sarebbe andata a finire ed è stato così.
Potrei fare anche un'altro l'esempio, visto la novità che mi ha fatto molto piacere ,del passaggio ai leveraggi + pull di KTM ,della difficoltà nel discernere la differenza che c'è fra la progressione ottenibile con l'idraulica e quella con i leveraggi non facile su una base che prescinda dall'esperienza diretta
Quindi continua a sperimentare con quello che hai ideato e vedrai che ti renderai conto meglio anche sul nostro tema
Alberto Ancillotti