In pratica, la ruota rotola e frenando si trascina dietro tutto, cosa che nei video e nelle prove statiche non succede
Quindi in parole povere, tutti gli schemi ammortizanti si chiudono in frenata.In pratica, la ruota rotola e frenando si trascina dietro tutto, cosa che nei video e nelle prove statiche non succede
E' un po' semplicistico ma diciamo che la forza viene da lì e non è che con la barra di reazione riesci a svincolare la sospensione , si possono ottenere due soluzioni, a seconda che sia messa in parallelo o incrociata (se qualcuno trova una foto di Barel o della Kona con l'asta messa in questa posizione) con reazioni ANTITETICHE sull'assetto in frenata ma che INFLUENZANO COMUNQUE ED IN MANIERA PIU' SENSIBILE DEL FISSAGGIO CLASSICO la sospensione.In pratica, la ruota rotola e frenando si trascina dietro tutto, cosa che nei video e nelle prove statiche non succede
No, lo piazza sul tubo obliquo con il dhs, mentre il fly e l'rs7 sul tubo sellaRiguardo a Foes se non mi sbaglio (correggetemi se non è così)mi sembra piazzi il punto di attacco della barra sul fulcro del forcellone ,in questo caso non ci sono moti relativi e la soluzione, da quel punto di vista che abbiamo discusso, è assolutamente identica a mettere la pinza fissa ,salvo vantaggi strutturali,fate un po' voi
Alberto Ancillotti
non è così nella realtà la ruota incernierata sul perno scarica sulla biella che a sua volta scarica sul perno e sull'astaSe assumiamo i disco frenato fino al bloccaggio della ruota infatti possiamo considerare il raggio della ruota che va dal mozzo al terreno e la biella flottante che regge la pinza come un unico elemento rigido,
Se vedi il sistema è come la somma delle rezioni che ho disegnato fidati il carro è sempre teso comunque.Se assumiamo i disco frenato fino al bloccaggio della ruota infatti possiamo considerare il raggio della ruota che va dal mozzo al terreno e la biella flottante che regge la pinza come un unico elemento rigido, rappresentato dalla trave bianca nello schema, a questo punto è la forza d'attrito F1 a generare le reazioni nei vincoli R1 (reazione sul mozzo) ed R2 (reazione sullo snodo fra biella che regge la pinza e barra di reazione), col risultato che per i soli effetti della frenata il forcellone risulta teso e la barra di reazione compressa.
Nessuno mette in dubbio ciò o sbaglio, fai lo stesso raginamento sul pro dive e dimmi se la sospensione è indipendente dalla frenata.Come vedi non è una trave semplicemente appoggiata e le reazioni sui vincoli, di verso opposto, una volta trasmesse al triangolo anteriore che è un'elemento rigido generano un momento che tende a far ruotare tutto il triangolo anteriore, ovvero ai fini pratici a comprimerte la forcella e a far sollevare il posteriore facendo aprire la sospensione posteriore (come puoi vedere, NON si è tenuto conto in nessun modo dei trasferimenti di carico)...Spero di essermi spiegato, finalmente.
Quella del mio prodive era una forma piu' evoluta di quella incrociata,cambiando le dimensioni e gli angoli di lavoro (un po come sui linkage )si poteva dosare l'effetto lungo l'escursione di lavoro della sospensione)asta incrociata che fra l'altro YAMAHA aveva provato prima di me
Alberto Ancillotti
non è così nella realtà la ruota incernierata sul perno scarica sulla biella che a sua volta scarica sul perno e sull'asta
Se vedi il sistema è come la somma delle rezioni che ho disegnato fidati il carro è sempre teso comunque.
Nessuno mette in dubbio ciò o sbaglio, fai lo stesso raginamento sul pro dive e dimmi se la sospensione è indipendente dalla frenata.
Basta, hai vinto tu.... ci rinuncio.
Nessuno mette in dubbio ciò o sbaglio, fai lo stesso raginamento sul pro dive e dimmi se la sospensione è indipendente dalla frenata.
perchè hai ragione, non ci vedo niente di sbagliato nel tuo ragionamento, ma rispondi alla mia domanda, il monocross con pinza solidale comprime la sospensione si o no?
La barra di reazione estende la sospensione alla stergua del monocross si o no?
ciao
Christian
Ma veramente demach fai cascare le braccia!non hai seguito assolutamente il mio ragionamento, ho forse detto che con il prodive la sospensione è indipendente?Non so' basterebbe vedere come ho definito il sistema !Io penso che tutti i piu' grandi fiaschi meccanici sono stati provocati da teorici appena usciti di scuola e senza quella necessaria indispensabile "gavetta" di esperienza nel mondo reale ,quindi un consiglio fai seguire sempre una prova diretta alle formule che sono esatte ,solo che non sempre ci mettiamo tutto.. esattamente,questo specie prima di dire che Yamaha ,Ancillotti,Kawasaki,Honda ecc non si sono accorti di aver sbagliato tutto
Alberto Ancillotti
# Eliminates brake feedback while suspension is working
La pinza montata come kona-foes-santacruz bullit eccecc, in frenata va analizzata come un 4 bracci (horst, o vpp), perchè la pinza è montata su un quadrilatero, nonostante lo schema sia un monopivot/cross.
Quindi , in base a dove è infulcrata la barra, si potra rendere la frenata compressiva (della sospensione) o viceversa. .
E' una balla, comunque la si intenda.
NON PUOI isolare le masse non sospese della sospensione posteriore (ruota, forcellone, foderi, bielle e quant'altro) dal triangolo principale e/o dal terreno e studiarla isolatamente, i risultati che si ottengono sono formalmente corretti ma basandosi su presuposti sbagliati sono a tutti gli effetti erronei, la spinta della barra di reazione APRE LA SOSPENSIONE e non trasferisce il carico all'anteriore (naturalmente l'apertura della sospensione ha delle reazioni sugli appoggi, ovvero le ruote sul terreno).
Il video fà questo come dici te isola formalmente la sospensione posteriore, tutto lì, volutamente omette altre cose, ma quello che dice è formalmente corretto.