La salita in alta quota non è cosa semplice: richiede una buona esperienza ed equipaggiamento. Infatti l'Etna supera la quota di 3000 metri e spesso anche in estate la temperatura scende sotto lo zero e la zona può essere avvolta dalla nebbia fitta o dai gas. Inoltre già alla base dei crateri vi sono delle forte emissioni di zolfo e altri gas.
È PERICOLOSO avvicinarsi ai crateri sommitali; infatti anche se i livelli di attività eruttiva fossero in un determinato periodo bassi, non si può mai escludere la ripresa improvvisa di attività esplosiva, con lanci di frammenti di roccia oltre gli orli dei crateri sommitali.
È altresì vietato salire oltre quota 2700 dal versante meridionale e intendo sconsigliarne l'accesso a gente inesperta. Per chi avesse voglia di avventurarsi lo stesso, ma non è sicuro dei propri mezzi può rivolgersi alle
Guide dell'Etna, il cui numero è nella sezione I numeri utili.
Chi invece avesse esperienza di vulcani e volesse avventurarsi da solo ricordi quantomeno la regola fondamentale di salire sottovento e di stare attento al terreno molto friabile sull'orlo del cratere.
Se quanto detto finora non vi ha scoraggiato... passate alla descrizione di questi percorsi che permettono di godere di uno spettacolo naturali come poche altre montagne nel mondo sanno offrire.
Dai crateri si può godere di un bellissimo panorama, che spazia dalle Isole Eolie alle coste Africane, dall'Aspromonte (Calabria) alle pianure siciliane.