• Clicca qui per iscriverti al canale Whatsapp di MTB Mag per rimanere aggiornato a tutto quello che succede nel mondo della mountain bike!

Anteriore leggero e instabile: perché'?

Mòlle

Biker imperialis
29/9/08
10.822
-17
0
che te frega
Visita sito
Quindi un attacco da 80 su una front da 29 equivale ad avere una taglia sbagliata? perchè nella taglia inferiore avrei usato uno stem da 100!

L'attacco c'entra poco, hai una L e sei 1,76, per me sei palesemente fuori taglia. Indipendentemente dall'attacco ti troverai sempre con una bici troppo lunga per te, puoi sopperire giocando sulla lunghezza dell'attacco ma la bici lunga rimane e da lì la sensazione di vaghezza sull'anteriore. IMHO ovviamente.
 
Reactions: xVALERIOx

kirk76

Biker ciceronis
17/5/07
1.560
9
0
Visita sito

Stessa cosa che hanno detto a me, 177cm 84 cavallo F29 taglia L..."sentirai l'avantreno leggero..." Io non lo sento leggero per nulla...non voglio peccare di presunzione ma bisogna pure saper caricare i pesi, inizialmente rispetto alla 26 mi sono trovato spaesato, adesso vado benissimo.
 

Mòlle

Biker imperialis
29/9/08
10.822
-17
0
che te frega
Visita sito

Chi sa guidare guida qualunque cosa. Però se tu hai una L uno di 1.83 cosa dovrebbe prendere? Non dirmi una xl ti prego.
 
Reactions: xVALERIOx

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.889
9.442
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Scorciare l'attacco comporta inevitabilmente di spostare il baricentro all' indietro, non capisco come si possa aumentare il carico sull'anteriore alzando il busto del biker. Del resto nelle curve veloci la tecnica è quella di caricare appunto il manubrio aiutandosi con i gomiti, proprio per aumentare la direzionalità e non rischiare il sottosterzo o peggio la perdita di aderenza.

Se paragoniamo una taglia "corta" con attacco lungo ed una "lunga" con attacco corto (quindi lunghezza complessiva identica = identica distanza del baricentro dalla ruota posteriore) è pacifico che la prima soluzione avrà maggiore carico sull'anteriore rispetto alla seconda (il passo è maggiore); ma scorciando l'attacco il carico dovrebbe diminuire, non aumentare
 

Mòlle

Biker imperialis
29/9/08
10.822
-17
0
che te frega
Visita sito
In teoria.
 

Guazza

Biker serius
22/11/11
122
0
0
Carrara
Visita sito


Da profano posso semplicemente dire che a sensazione, cambiando solo l' attacco manubrio e nient' altro, passando da uno più lungo ad uno più corto mi sono ritrovato con un miglior bilanciamento del mezzo e una maggior sicurezza in curva.

Poi se in enduro/all mountain, dove si tende a far prevalere la parte discesistica della bici, tutti utilizzano attacchi manubrio corti ci sarà pure una ragione.

Buone pedalate a tutti.
 

cispugliaio

Biker poeticus
16/11/02
3.894
6
0
VICUS MAIOR
www.easy-riding.it
Bike
GT GRADE ELITE CARBON 2021
si e no [MENTION=351]sembola[/MENTION]
ne abbiamo già parlato altrove
se la bici è palesemente troppo lunga, scorciando l'attacco, ci avviciniamo all'angolo ottimale braccia busto
questo ci permette di rilassare un po la muscolatura dorsale, caricando di più il manubrio e meno la sella
= stiamo piu comodi e la distribuzione dei pesi sostanzialmente non cambia
in condizioni "normali" questo non succede
 
Reactions: Mòlle

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.889
9.442
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Poi se in enduro/all mountain, dove si tende a far prevalere la parte discesistica della bici, tutti utilizzano attacchi manubrio corti ci sarà pure una ragione.

Appunto per scaricare l'anteriore ed evitare di impuntarsi nei ripidi... ma quando devi girare se non carichi l'anteriore con le braccia vai diritto...

Se scorciando l'attacco hai migliorato la sicurezza in curva potrebbe essere un effetto dello sterzo più pronto e diretto legato ad un attacco più corto.


[MENTION=33747]Mòlle[/MENTION]: in teoria, ma anche in pratica. Provo a mettere uno schema per capirci meglio:

Il biker appoggia sulla sella (non disegnata) e sulle manopole (in rosso), il baricentro (blu) sarà in una certa posizione ed in base a questa posizione ci sarà una certa distribuzione del peso tra anteriore e posteriore (vettori blu). Se scorciamo l'attacco (nuova posizione della manopole in viola, volutamente esagerata per chiarezza) il busto si alza ed il baricentro (verde scuro) si alza e arretra; la distribuzione del peso cambia, aumentando sul posteriore e diminuendo sull'anteriore (vettori verdi).

Non sto dicendo che l'attacco dev'essere lungo per forza: l'attacco dev'essere lungo "il giusto", e questo "giusto" dipende da molti fattori. Ma a parità di telaio un attacco più corto non può che significare meno peso sull'anteriore, ed uno più lungo più peso sull'anteriore.

Se parliamo di un telaio troppo lungo è evidente che il miglioramento ergonomico di un attacco corto controbilancia più che positivamente i problemi derivanti da una postura troppo bassa e allungata. Ma anche in quel caso la distribuzione dei pesi non può andare contro alla logica ed alla fisica... semplicemente sarà molto meno percepibile dell'assenza di dolori al collo ed alle spalle

EDIT: ovviamente quando parlo di attacco più corto e più lungo ovviamente sottintendo "della stessa altezza": l'altezza del manubrio ha influenza come la lunghezza... insomma, occorre leggere "attacco più corto o più in alto" o "attacco più lungo o più in basso"
 

cispugliaio

Biker poeticus
16/11/02
3.894
6
0
VICUS MAIOR
www.easy-riding.it
Bike
GT GRADE ELITE CARBON 2021
[MENTION=351]sembola[/MENTION]
lo schema è corretto ed utile, ma me è successo lo stesso scorciando una bici troppo lunga, per ben due volte
nessun apprezzabile miglioramento di stabilità, ma appena più peso sulle braccia e muscolatura lombare meno attiva
ti sembrerà assurdo ma devi pensare di partire da una posizione troppo distesa d avvicinarti a quella ideale, non partire da quella idealee
scorciare mi ha poi permesso di toglire spessori, cosa che ha avuto davvero effetto positivo e tangibile sulla stabilitá ( qui.siamo nello schema)
non puoi ignorare il fatto che se uno sta sulla bici a pelle de leone si tenga su con la muscolatura lombare, se così non fosse, con un angolo troppo disteso fra braccia e busto, tenderebbe pure a scivolare indietro sulla sella
e messi giù a pelle de leone ce ne vedo parecchi, in genere tutta gente con molto gamba che viene dalla bdc e non puo fare a meno di una posizione da rotopressa
 

Mòlle

Biker imperialis
29/9/08
10.822
-17
0
che te frega
Visita sito
Infatti. Scusate ieri sera dormivo ma mi trovo perfettamente d'accordo con Cispugliaio. Ho vissuto la medesima esperienza con l'enduro. Infatti alla fine ho cambiato telaio prendendolo più piccolo.
 

kirk76

Biker ciceronis
17/5/07
1.560
9
0
Visita sito
Mòlle;6642173 ha scritto:
Chi sa guidare guida qualunque cosa. Però se tu hai una L uno di 1.83 cosa dovrebbe prendere? Non dirmi una xl ti prego.

Uno da 183 è una L. Ma se una casa fa tre taglie solamente all'interno di ogni taglia abbraccia più biker con altezze diverse, ragionevolmente da un altezza minima ad una massima per ogni taglia.
 

kirk76

Biker ciceronis
17/5/07
1.560
9
0
Visita sito
Cmq a parte tutte le belle teorie, che io vorrei verificare sul campo (ho un amico alto come me al quale hanno venduto una S e mi fa mangiare polvere in ogni pendenza umanamente percorribile) se senti l'anteriore leggero è vero quello che si dice, lo carichi poco con le braccia quindi il busto, prova a togliere gli spessori il tuo corpo si abbasserà necessariamente verso la ruota anteriore tenendola così più schiacciata a terra.
Ti dico una cosa, io ho avuto le tue stesse sensazioni passa da da 26 a 29, sulle 29 in genere c'è un dislivello sella manubrio inferiore che sulle 26 e questo genera a mio avviso meno carico sull'anteriore, ma più trazione sul posteriore e meno impuntature, cambia un po' il tuo stile di guida e togli gli spessori sotto l'attacco manubrio (magari per gradi) e dovresti migliorare.
 

Mòlle

Biker imperialis
29/9/08
10.822
-17
0
che te frega
Visita sito
Uno da 183 è una L. Ma se una casa fa tre taglie solamente all'interno di ogni taglia abbraccia più biker con altezze diverse, ragionevolmente da un altezza minima ad una massima per ogni taglia.

Mettiamola così: tu puoi trovarti sicuramente bene ma la tua taglia non è la L. Poi possiamo discutere di stili di guida, gusti e abitudini ma i numeri sono numeri.
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.889
9.442
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
[MENTION=33747]Mòlle[/MENTION] e [MENTION=101]cispugliaio[/MENTION]: lo ripeto ancora, quello che dico riguarda la differenza tra due assetti sullo stesso telaio, non lo stesso assetto su telai di lunghezza diversa, meno che mai se sbagliata
Come dice giustamente il Mòlle, è sicramente possibile trovarsi bene ma i numeri sono numeri
 

Mòlle

Biker imperialis
29/9/08
10.822
-17
0
che te frega
Visita sito
Parlare di M o L non è corretto...parliamo di OV. Per altezza 1.77 e cavallo 86 qual'é il giusto ov?

Non sarà corretto ma se a 1.77 di altezza sei su una L vuol dire che uno di 1.90 non può andare in mtb a meno che non esista una XL di quel modello. Mi pare abbastanza ovvio. Parlare poi di ov universalmente giusto ha poco senso basandosi solo su altezza e cavallo, braccia? busto? Tipologia di bici? Io pedalo una S da enduro e ho una 54 di bdc eppure tutti mi dicono che non sarebbe la mia misura, io mi trovo bene ma se avessi dei problemi di guida qualche dubbio me lo porrei.
 

dns76

Biker forumensus
20/4/09
2.111
3
0
a nord di Padova
Visita sito
Parlare di M o L non è corretto...parliamo di OV. Per altezza 1.77 e cavallo 86 qual'é il giusto ov?

OV è un valore troppo generico. A paritá di ov, due bici possono darti un assetto differente, in quanto è un valore influenzato dall'inclinazione del tubo verticale (sella) che può differire di molto.
Assodato che la posizione sella/biker rispetto al movimento centrale dovrebbe essere sempre la medesima a prescindere dalla taglia utilizzata, l'unico valore che definisce correttamente la lunghezza della bici è il reach ( distanza mov. centrale/asse sterzo).

Inoltre entra in gioco l'angolo sterzo, che può rendere bici virtualmente cortissime delle navi e viceversa.
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.889
9.442
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Non solo, ma dipende anche dalla conformazione fisica del biker: chi ha braccia molto lunghe richiede un telaio diverso da chi ha braccia di lunghezza normale o corte...
 

freesby

Biker velocissimus
14/9/12
2.589
1.201
0
Pinerolo
Visita sito
Bike
Giant trance 1 29

Capisco quello che intendi tu a livello numeri.. Xò dipende anche dalla conformazione fisica del biker, io ho sempre preferito attacchi manubrio più corti x il semplice fatto che le così trovo le spalle più "sopra il manubrio" facilitandomi la fase di carico ant in curva e quindi la stabilità.. Con l'attacco lungo nn riesco così comodamente a spingere sul manubrio in curva xke ho le braccia troppo avanzate rispetto alle spalle. Oltretutto a livello stabilità penso che l'attacco corto, soprattutto in discese con pietre smosse o canaline, eviti il classico prendere sotto del manubrio sul dritto. Diciamo che a sensazione scarta meno e quindi lo uso più volentieri. È una cosa che ho notato su tutte le bici:xc, front da am, full.. Nn penso di aver sbagliato le taglie di 4 bici, sono 1.76 ed ho sempre preso una M. Poi sicuramente ognuno ha il proprio stile di guida..
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo