Anche io 29 (FSR29 2011 test)!

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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CROPCIRCLE

<b>29er Taleban</b>
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Bella recensione.
La stessa bike (ma in taglia L) ho avuto modo di provarla anche io. L' ho pedalata al Monte Barone ed in parte sulla mulattiera che scende dalla Portia/Lunella (Monorotula sono certo che conosce essendo della mia zona). Posso dire che è molto simile alla mia attuale full 29" la Rumblefish II sia come tipologia di utilizzo che come peso (anzi la mia con il telescopico è anche qualche etto + pesante). Non ho trovato grosse differenze con la mia Fisher, mi è piaciuta la possibilità di bloccare completamente l' ammortizzatore Triad utile nei trasferimenti su asfalto e anche nelle salite scorrevoli (mandre il mio RP23 anche con il propedal al massimo ha sempre un minimo di oscillazione). Sulle salite ripide e sconnesse in posizione propedal ho ritrovato la trazione e stabilità che hanno le 29er e con il 22x36 (che corrisponde al 21x34 che ho sulla mia) non ho mai avuto difficoltà a salire anche rampe ripide e dal fondo smosso e con radici (vedi quella della foto che è l' ultimo tratto di sentiero al monte Barone). Come già detto con la 29er sfruttando il maggior grip non c' è bisogno di pedalare a tutta o prendere slancio e testa bassa sul manubrio, basta pedalare regolari e si sale, IMHO è solo questione di prenderci la mano.

Per il discorso ruote facendo un confronto con le mie che sono montate con mozzi Hope, cerchi Arch tubeless e gomme Bontrager 2.2, quindi assolutamente comparabili a quelle di questa FSR, posso dire che con una differenza di peso di quasi 3 etti complessivi tra cerchi, gommme e tubeless, si sente la differenza nella pedalata ma direi che in parte è anche merito del tubeless. Le purgatory della FSR sono delle ottime gomme, sono piaciute anche a me, ma montate con camera e gonfiate alla stessa pressione hanno più rimbalzo e meno grip dei tubeless.

In discesa non posso che confermare le ottime prestazioni di questa FSR: stabile e "mangiatutto" se la si lascia andare senza paura ed infatti:

... Conlcudendo, va evidenziato che alla luce delle prestazioni di questa bici una comparativa corretta forse andrebbe fatta con delle bici da enduro da 160mm, anche se non credo sarà facile trovare una enduro dello stesso peso a 2400 euro.

su questo sono pienamente d' accordo, come ho sempre ribadito (suscitando però obiezioni e polemiche). Per la cronaca all' Enduro di Finale Eric Schuda collaudatore Specialized-USA con la FSR 29er ha anche vinto il prologo quindi direi che al di là dei fumi + o - densi del marketing c' è anche un po' di sostanza in questa FSR (e MTB analoghe) ;-).

Inoltre -last but nost least- non dimentichiamoci che stiamo parlando di una cifra con cui in molti casi ci si porta a casa solo il telaio e non una MTB intera: con 2400 euro, per me, il rapporto prestazioni/qualità/costo offerto è ottimo.

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monorotula

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Conosco quel sentiero, è una buona idea andarci a provare una 29, anche perchè subito dopo ci sono un paio di tornantini idonei per mettere alla prova la maneggevolezza del mezzo. Anzi, ancora meglio sarebbe provare prima a salire su quel che rimane del vecchio sentiero più a valle, che si stacca dalla nuova tagliafuoco. E poi scendere su Givoletto, se non è tutto gelato.

Concordo sulla validità del prodotto globale, con un assemblaggio intelligente e molto funzionale.
 

CROPCIRCLE

<b>29er Taleban</b>
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Conosco quel sentiero, è una buona idea andarci a provare una 29, anche perchè subito dopo ci sono un paio di tornantini idonei per mettere alla prova la maneggevolezza del mezzo. Anzi, ancora meglio sarebbe provare prima a salire su quel che rimane del vecchio sentiero più a valle, che si stacca dalla nuova tagliafuoco. E poi scendere su Givoletto, se non è tutto gelato.

Concordo sulla validità del prodotto globale, con un assemblaggio intelligente e molto funzionale.

Su quei tornantini non ho trovato difficoltà, direi quasi meglio della mia Rumblefish, nonostante questa FSR sia un po' più lunga di interasse, ma molto stabile. La stabilità è proprio quello che ti permette di arrivare veloce sui tornantini ed entrarci di brutto.
Visto che parliamo di discesa, concordo anche io nel trovare i freni Elixir belli potenti (la L monta 203 - 185) ma abbastanza bruschi rispetto agli XT e Magura che sono abituato ad usare io.

La discesa su Givoletto essendo a Nord IMHO è un po' sconsigliabile in questo periodo, ma in ogni caso anche perchè sull' ultimo tratto le piogge torrenziali dell' estate scorsa hanno letteralmente devastato il sentiero. Sono comunque sceso su Givoletto, dal "ripidone" dopo la capannina del Barone e poi un sentiero altrettanto ripido ed impegnativo aperto dai trialisti che arriva sopra alle vecchie cave di magnesio e poi scende diretto su via almese.
 

monorotula

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Proseguo a scrivere, nel caso interessasse a qualcuno.
La prova simultanea Enduro-FSR29 nonl'ho potuta fare, ma ho fatto di meglio, credo, cioè l'ho fatta in due giorni separati, sullo stesso percorso. Salita prevalente su asfalto, poi più tecnica su sentiero roccioso. Discesa quasi interamente su ripida mulattiera a tornanti su fondo roccioso con grosse pietre fisse irregolari condite con foglie. Dislivello 1000m circa.
La Enduro con i pedali XTR pesa 14.5kg; in salita si pedala discretamente bene, la posizione non è male, ma quando la pendenza si fa importante diventa difficile tenere a bada l'avantreno. Nelle lunghe salite alpine con la forcella fissa la vedo critica. L'ammortizzatore Boost Valve somiglia a quelli montati sulle altre bici: inserendo o escludendo il propedal non cambia quasi nulla. Stranamente, il dondolio del carro, anche su asfalto, è appena percettibile. In discesa c'è poco da dire; rigida precisa, maneggevole e molto divertente, peccato per il reggisella ammortizzato, una vera iattura.
La settimana successiva ho provato un'altra 29, la Epic, sul percorso della Superenduro di Finale del 2009. Il copione è simile a quello con la FSR29: in salita tutti mi aspettano, in discesa sono io ad aspettare. Le sensazioni generali sulla guida sono simili, ma la bici mi è piaciuta decisamente di meno. In breve, i motivi.
-La forcella da 100 col qr9 è fuori luogo, tenuto conto del perno passante posteriore. La rigidità è infatti sensibilmente inferiore alla sorella da 130 con PP20 montata sulla FSR29.
-La tripla mi pare inutile, su una bici come questa. Su un breve tratto di statale sul rientro, mi è bastato pestare un pò deciso sul 33x11 per scrollarmi di dosso i miei compagni con le 26. Inutile cercare prestazioni migliori in questo senso con una bici da 13.1kg.
-Il disco anteriore da 160 è prelomeno bizzarro; per rallentare la bici nei ripidi è necessaro fare una bella forza sulla leva.
-Ok per il perno passante posteriore e la battuta da 142; però i foderi andrebbero disegnati in maniera più raffinata (tenuto conto della presenza del Brain): per chi ha un piede leggermente varo come me, ad ogni pedalata corrisponde un colpo di tacco sul fodero basso, con ovvie conseguenze.
-La stabilità sui ripidi in salita è inferiore rispetto alla FSR29, quando ci si avvicina al 20% occorre avanzare, abbassarsi, etc. Avevo lasciato lo stem originale, 5° inclinato in alto.
Ieri sono tornato sul percorso fatto con la Enduro, ma a bordo della FSR29. L'ho accorciato un pò (dislivello 800m), per evitare di scendere col buio. In salità ho fatto decisamente più in fretta, probabilmente per la combinazione di gomme leggermente più strette, di ammortizzatori completamente bloccabili, e del kg in meno. Nel ripido la bici conferma la stabiltà eccezionale, anche con stem +5°.
In discesa si può confermare il concetto espresso prima, per cui le prestazioni sono più simili ad una bici da enduro che non ad una trail bike. Simili ma non uguali. La maneggevolezza nello stretto è inferiore, anche se di poco. Non ho mai avuto problemi a girarla: certo non ero nello strettissimo (nel quale non sarei stato capace di girare nessuna bici), ma va detto che il manubrio montato (660) è un pò stretto per il tipo di bici. Sullo sconnesso il confort è inferiore: la capacità di superare con facilità anche i grossi ostacoli è la medesima, ma la ruotona ha un contraccolpo che rende più difficile tenere l'avantreno, ma soprattutto più faticoso. Con la Enduro mi son fermato poche volte per aspettare gli altri, con la FSR29 mi son fermato più spesso (ero solo), per prendere fiato e far riposare le spalle. Poche differenze invece si avvertono al retrotreno: la FSR29 sembra avere un ammortizzatore a molla. Anzi, a dirla tutta, nonostante diversi tentativi di taratura, non sono mai riuscito ad evitare una minima sensazione dii disparità di efficienza tra la forcella, in apparenza più pigra, e il carro, super efficiente.

Per concludere, mi sento di allinearmi banalmente a quelli che già da tempo definivano la 29 una bici diversa, una diversa opportunità; non una bici migliore o peggiore, In questo caso ad esempio la bici in esame potrebbe essere un ottima scelta per qualcosa di più aggressivo di una trail bike ma che non vuole sobbarcarsi un biciclettone da 15kg che risulterebbe fuori luogo su percorsi più tranquilli.

Sottolineo la disponibilità del negozio CicliGiai di Sant'Ambrogio (TO), che, come detto prima, è uno dei pochi rivenditori Specialized che non vende le Test Bike appena ricevute, e che mi ha permesso di pedalare per più di un mese solo sulle sue bici. E non ho finito!
 

zoorlen

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Per concludere, mi sento di allinearmi banalmente a quelli che già da tempo definivano la 29 una bici diversa, una diversa opportunità; non una bici migliore o peggiore

o-o

Ok per il perno passante posteriore e la battuta da 142; però i foderi andrebbero disegnati in maniera più raffinata (tenuto conto della presenza del Brain): per chi ha un piede leggermente varo come me, ad ogni pedalata corrisponde un colpo di tacco sul fodero basso, con ovvie conseguenze.

Più che una questione di battuta del mozzo penso sia la sagomatura dei foderi parecchio "bombati": non sei il primo che lamenta un problema simile sulle bici Specialized, anche con battuta da 135... e anche senza piede varo: chi preferisce tenere il destro avanti finisce col tallone del piede sinistro molto vicino al fodero e ad ogni piccola scossa ci si va a strofinare; un mio amico col tempo l'ha completamente sverniciato (sul fodero destro il problema è minore perchè di solito c'è la protezione per la catena)! Secondo me conviene metterci un doppio strato di pellicola o qualche altra protezione.
 

lionmarck

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Io ho la 2010, molto simile, se non per 10mm in meno di escursione anteriore. La mia impressione è che la reba sia una forcella un pò pigra, provando la manitou minute su un'altra bici vedo che è tutta un'altra faccenda... :celopiùg:
 

lionmarck

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Ma è sempre ad aria?

Si, niente molla: olio e aria. Io ho dato colpa (devo ancora revisionarla) ad un eccessivo livello dell'olio sulla reba (non sono mai arrivato a fondocorsa, perchè mi mura a 11cm anche con sag del 30%), ma devo ancora metterci mano, quindi mi lascio la riserva di controllo. Fra un paio di mesi la revisiono personalmente e vedrò come agire sul livello dell'olio, aggiungendo anche un additivo per migliorare la scorrevolezza (Moton keramiks o una cosa del genere). :nunsacci:
 

zoorlen

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Si, niente molla: olio e aria. Io ho dato colpa (devo ancora revisionarla) ad un eccessivo livello dell'olio sulla reba (non sono mai arrivato a fondocorsa, perchè mi mura a 11cm anche con sag del 30%), ma devo ancora metterci mano, quindi mi lascio la riserva di controllo.

In effetti è strano: magari non tutte le Reba sono uguali ma io, rispetto alla Fox Float che avevo prima, sfrutto maggiormente la corsa. Diciamo che con la Fox dei 130 nominali non ne sfruttavo più di 110. Avevo provato a giocare con densità e quantità dell'olio e anche a diminuire il "Fox Fluid" per linearizzare leggermente ma non avevo ottenuto risultati clamorosi. Con la Reba invece arrivo (anche senza saltare) a 120 su 130 con un sag "giusto" (25%) e la compressione a un paio di click dal tutto aperto. Come tieni la negativa?
 

monorotula

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In realtà non ho riscontrato una difficoltà nello sfruttare la corsa disponibile (quella tipica delle Fox, per capirci), ma solo una scarsa scorrevolezza, comunque minore rispetto ad una analoga Fox ad aria.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
La mia esperienza su 29 (siamo al 5 anno) mi fa presupporre che per un utilizzo trail quale può essere quello che Monorotula fa della bici delle ruote assemblate con Arch (facilmente latticizzabili senza bandelle) sui 1700 gr possano essere un'ottima soluzione.
Mi pare difficile montare delle ruote con gli Arch su quel peso.

Due cerchi Arch: 470g x2 = 940g
raggi 2.0/1,8 + nipple in ergal: 415g
mozzo anteriore 20pp: 190g
Totale: 1545 grammi, a 1700 ne mancano 155, e manca ancora il
mozzo posteriore. Consideriamo anche il nastro e che i nipples in ergal forse non sono all'altezza (l'Arch non è occhiellato) e direi che la soglia dei 1800 è decisamente molto più credibile. :prost:


In realtà non ho riscontrato una difficoltà nello sfruttare la corsa disponibile (quella tipica delle Fox, per capirci), ma solo una scarsa scorrevolezza, comunque minore rispetto ad una analoga Fox ad aria.
Le RS soffrono particolarmente la mancanza di lubrificazione dei parapolvere, forse è quello? :nunsacci:
 

lionmarck

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La Minute infatti è una molla assistita da aria, un po' come le Marzocchi di una volta, lo credo bene che sia un'altra storia... ;-)

ops.. grazie per la correzione...:celopiùg:

In ogni caso se uscisse la tower da 140 non ci penserei due volte (a parte che è anche più leggera), e della camera negativa della reba alla fine non mi interessa troppo: in più la minute (tower) da bloccata è ferma immobile, la reba ha un gioco di qualche mm...
 

lionmarck

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Mi pare difficile montare delle ruote con gli Arch su quel peso.

Due cerchi Arch: 470g x2 = 940g
raggi 2.0/1,8 + nipple in ergal: 415g
mozzo anteriore 20pp: 190g
Totale: 1545 grammi, a 1700 ne mancano 155, e manca ancora il
mozzo posteriore. Consideriamo anche il nastro e che i nipples in ergal forse non sono all'altezza (l'Arch non è occhiellato) e direi che la soglia dei 1800 è decisamente molto più credibile. :prost:



Le RS soffrono particolarmente la mancanza di lubrificazione dei parapolvere, forse è quello? :nunsacci:

Io con hope2 + arch + 2-1.8-2 sono a 1850g, abbastanza robuste, ma non permettono di osare al 100% la fsr in discesa, ho optato per cerchi flow per i percorsi più tosti, con ruote da appena più di 2000g. :celopiùg:
 

lionmarck

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In effetti è strano: magari non tutte le Reba sono uguali ma io, rispetto alla Fox Float che avevo prima, sfrutto maggiormente la corsa. Diciamo che con la Fox dei 130 nominali non ne sfruttavo più di 110. Avevo provato a giocare con densità e quantità dell'olio e anche a diminuire il "Fox Fluid" per linearizzare leggermente ma non avevo ottenuto risultati clamorosi. Con la Reba invece arrivo (anche senza saltare) a 120 su 130 con un sag "giusto" (25%) e la compressione a un paio di click dal tutto aperto. Come tieni la negativa?

Ho provato tutte le combinazioni:
-negativa appena meno di positiva (dovrebbe essere la più morbida) con sag elevato 30% (quasi 4cm sui 120)
-negativa appena meno di positiva con sag 25%
-20 psi di differenza
-10 psi di differenza con sag 25% (quella che uso ora, ma adesso faccio offroad tranquillo visto argilla delle mie zone). :nunsacci:

Dovrebbe recuperare in scorrevolezza dopo il cambio olio...
 

pedro1973

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Mi pare difficile montare delle ruote con gli Arch su quel peso.

Due cerchi Arch: 470g x2 = 940g
raggi 2.0/1,8 + nipple in ergal: 415g
mozzo anteriore 20pp: 190g
Totale: 1545 grammi, a 1700 ne mancano 155, e manca ancora il
mozzo posteriore. Consideriamo anche il nastro e che i nipples in ergal forse non sono all'altezza (l'Arch non è occhiellato) e direi che la soglia dei 1800 è decisamente molto più credibile. :prost:



Le RS soffrono particolarmente la mancanza di lubrificazione dei parapolvere, forse è quello? :nunsacci:


Ciao Sembola, mi pare che con i nuovi Ac ero sui 1730 ma poco importa.

Francesco
 

zoorlen

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Ho provato tutte le combinazioni:
-negativa appena meno di positiva (dovrebbe essere la più morbida) con sag elevato 30% (quasi 4cm sui 120)
-negativa appena meno di positiva con sag 25%
-20 psi di differenza
-10 psi di differenza con sag 25% (quella che uso ora, ma adesso faccio offroad tranquillo visto argilla delle mie zone). :nunsacci:

A quanto ne so una pressione della camera negativa minore della positiva dovrebbe rendere la forca più pigra a partire, però non so se questo influenzi anche la progressività; diciamo che valori bassi della camera negativa creano una sorta di "piattaforma" che magari è preferita per impieghi decisamente pedalatori... non credo sia il nostro caso! D'altro canto aumentandola troppo si perde escursione... Io, per regolarmi, faccio così: posiziono l'o-ring che indica la corsa a 1mm dal parapolvere e, partendo dalla camera negativa vuota, gonfio fino a quando il parapolvere non tocca l'o-ring.
 

lionmarck

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A quanto ne so una pressione della camera negativa minore della positiva dovrebbe rendere la forca più pigra a partire, però non so se questo influenzi anche la progressività; diciamo che valori bassi della camera negativa creano una sorta di "piattaforma" che magari è preferita per impieghi decisamente pedalatori... non credo sia il nostro caso! D'altro canto aumentandola troppo si perde escursione... Io, per regolarmi, faccio così: posiziono l'o-ring che indica la corsa a 1mm dal parapolvere e, partendo dalla camera negativa vuota, gonfio fino a quando il parapolvere non tocca l'o-ring.

Interessante: domani provo!
Confermo il discorso delle camere. Più è alta la differenza più la forcella stacca "in ritardo", cioè con ostacoli più grossi. Su una 29er può avere un senso aumentare questa soglia di stacco perchè la ruotona lavora meglio che sulle 26er sulle microasperità, sopperendo all'intervento della forcella: in questo modo rimane un anteriore appena più rigido e preciso nelle guide scorrevoli. Comunque preferisco la forcella morbida, la manitou (nuova che ho appena messo su un'altra bici) è nuova e la reba ha un anno sulle spalle e devo sostituire l'olio (anche questo incide), ma è un'altro pianeta: se la fanno con sterzo conico e almeno 130mm non ho dubbi sulla sostituzione della, comunque discreta, reba.
 

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