QUI ci sono un po' di idee che posso descrivere meglio (se vi interesasno)
Sul lago maggiore sopra Verbania consiglio un giro con panorama superstrafiko:
All'ufficio informazioni di Cannero ti fai dare una mappa degli itinerari in mtb della zona. Non è una mappa dettagliatissima, ma tanto per avere un'idea va bene.
ti consiglio questo giro, che in realtà non ho mai fatto interamente, ma ho letto diverse descrizioni molto intriganti e visto foto di giri proprio su quei tracciati.
Ci sono molte strade sterrate che salgono, tutte ben segnalate con cartelli, per cui è difficile sbagliare.
Sali su asfalto da Cannero verso Trarego finché non incontri una di queste sterrate con relativo cartello..
Oltrepassato Trarego, prendi la ripida salita che sale al Colle. Da lì una sterrata circa pianeggiante porta verso il M. Zeda. Se hai tempo e voglia ti consiglio di salire fino alla fine della strada della Linea Cadorna, col suo panorama impareggiabile sul Lago Maggiore e sulla Val Grande. (Finita la strada, una capatina a piedi sulla vetta del Monte Zeda sarebbe la cigliegina sulla torta con panorama a 360°). Il ritorno è previsto "secondo ispirazione", sui sentierini splendidi in cresta che costeggiano la sterrata... opi si può aggirare una cima su sterrato dal lato opposto della salita (non puoi sbagliare)... poi, arrivato nuovamente al Colle, ci si può avventurare sulle altre mulattiere che scendono direttamente a Cannero, credo molto ripide e tecniche (slurp), oppure cercare itinerari alternativi per scendere a Trarego (ci sono indicazioni), oppure andare su asfalto verso nord, prendere lo setrrato verso il Monte Carza, dalla cui vetta scende un sentiero che porta dritto a Carmine Sup. Su un diagonale (lastricato mi pare) si arriva finalmente a Cannero esausti e felici.
EDIT:
Questo per lasciare la macchina a Cannobio:
Cannobio (m. 220) - Viggiona (m. 686)
Si esce a Cannobio lasciando la strada per la valle Cannobina per salire “in Bagnara”. Oltrepassata una cappella si giunge ad un bivio dal quale si imbocca il viottolo che sale a sinistra verso le ultime case. Proseguendo si giunge a Solivo (m. 431), un bel poggio prativo dove abbondano le vigne. A Solivo giunge anche una strada consortile che va risalita per un breve tratto, uscendone poi a sinistra. Sulla larga mulattiera si continua nel bosco, oltrepassando due edifici abbandonati oltre i quali si raggiungono i “Molinesc” (Molineggi IGM, m. 454, 50’), dove aveva luogo la macinazione dei cereali. Per Viggiona si prosegue attraversando un ponticello in muratura e si sale nuovamente fra alti castani. La mulattiera si alza con alcuni ripidi tornanti e continua a costeggiare il fianco della montagna, portando ad incontrare i resti delle trincee cadorniane. Poco più avanti, su un sasso che si erge al fianco della mulattiera, una grezza immagine raffigura un teschio con due tibie incrociate e una scritta ammonisce Sempre Aspetto.. Proseguendo, dopo aver lasciato sulla destra il sentiero che conduce all’Acqua Minerale, si perviene rapidamente alle porte di Viggiona.
Questo è un link che non centra un gran ché ma che ti descrive vagamente cosa puoi aspettarti da vedere.