Sì sì, l'ho già fatta anni fa.
Una volta ero anche salito da Gignese-Levo-Monte Zughero-Mottarone.... una faticaccia farlo al contrario!
E' un po' che voglio rifare quella discesa dal Monte Zughero verso Levo. C'è quella antica strada per le cave completamente scavata a canalone che è molto stuzzicante.
Quando sono andato a sciare le ultime volte al Mottarone, stavo studiando se si poteva tracciare una linea per tagliare la vetta (non ciclabile) dello Zughero e avere un traverso più abbordabile che collegasse la Baita del Cai di Baveno con l'inizio della sterrata-canalone. Bisognerebbe tornarci con calma e fare un'esplorazioncina a piedi prima di avventurarsi alla cieca su quell'arduo diagonale. Se non fosse agibile, la soluzione di passare dalla cima è sempre possibile.
Stanotte ho fatto un paio di foto alla mappa. Quando le scarico, le posto e mi spiego meglio.
La discesa dal Monte Camoscio verso Baveno due anni fa mi era costata un'ernia spinale. Ero partito da Baveno, Levo, Alpino (12 ripetizioni dello stepup, finché non mi è venuto proprio bene), poi son salito al Monte Camoscio, sbagliando strada qualche volta negli alpeggi dove c'è il bivio per il monte Zughero. Le salite di quelle parti sono anche divertenti e pedalabili per una bici più leggera, con un clima più umano... ma io le avevo affrontate con il massimo carico di
protezioni, da solo, un caldo torrido e afoso e un periodo di forma non eccezionale... col risultato di un'ernia spinale per la bici in spalla mal caricata (era uno dei primi tempi in cui portavo i miei 18kg di bici sopra lo
zaino).
Le discese sulle placche di roccia mi erano piaciute, anche se la stanchezza si faceva sentire, come il mal di schiena. Molti passaggi sono gustosamente tecnici, soprattutto nell'avvicinarsi al Monte Camoscio. Ma da lì in poi la discesa non mi era piaciuta per niente. Un mare di grossi boccioni smossi e tante foglie. Una situazione ben peggiore di come me la ricordassi in una remota esplorazione a piedi di 2 anni prima.
Concordo sulla valutazione easy della discesa dall'Alpe Tre Alberi, che definirei oggettivamente "di media difficoltà".
Da L'Omo a Omegna invece è tutta da scoprire.
Con FabioND analizzavamo quel versante (molto a distanza), guardando in una bella giornata limpida dall'Alpe Sacchi. Faceva abbastanza impressione. Poi magari in loco è più facile di quanto sembri... ma l'unico modo di scoprirlo... è andarci.
L'MV1 e l'N1 sono lo stesso sentiero?
Io ho una mappa 1:25000 che si chiama "Terre tra i due laghi" mi pare, molto ben fatta, ma magari qualche nomenclatura non coincide con la tua o l'ufficiale... non saprei.
Comunque, dimmi se sbaglio: questo sentiero dovrebbe partire dal Rifugio del Cai di Baveno, tagliare in diagonale verso ovest, attraversando un paio di vallette e il Costone dell'Agnella, prima di raggiungere la cresta più occidentale e scendere dritta verso Gravellona Toce, prima come sentiero, poi come sterrata (forse abbandonata quanto quella del Monte Zughero). Giusto? è quella che volevi fare tu?