Ho guardato la traccia di @
capataz e per le tappe che passano dalla Vena del gesso/Marradi fino a San Benedetto in Alpe/ Muraglione chiederei consiglio a @
ZioTeddy per renderla più ciclabile possibile.
Posso solo dire che da San Benedetto in Alpe, avendo percorso solo in parte alcuni tratti, un’ alternativa più ciclabile dell’AVP potrebbe essere salire per la Forestale del Bucine poi al bivio prendere il 401 fino al valico dei Tre Faggi da qui il sentiero Gea 00 quello basso che passa sul Crinale, se non si soffre di vertigini in quanto esposto e vietato alle bici ma molto bello e panoramico, altrimenti quello alto, fino al Passo del Muraglione poi sentiero 6 -6B - 14B come da traccia AVP fino a Castagno D'andrea.
Da Castagno invece avendola già percorsa tutta, seguirei fedelmente la bella Forestale che passa dalla Fonte del Barbotto fino a Piancancelli poi a dx sulla “pista del Lupo” Gea SOFT 00 ( salita breve ma intensa con alcuni brevi tratti a spinta, si trova anche un’altra Fonte, la più alta del comprensorio) guadagnato il Crinale e AVP, sui pratoni a sx in un bel flow lungo il Gea 00 passando dai prati della Burraia (Rifugio Cai di Forlì –Aperto) fino al Passo della Calla (Bar chiosco/fonte). Continuando sempre sul Gea 00 che riparte a sx della strada in forte salita pedalabile verso Poggio Scali, in prossimità di Giogo Seccheta lascerei il crinale e andrei a dx in discesa per il sentiero 76 (la via dei legni) immerso in una bella faggeta fino alla sbarra sulla strada(Battilocchio), continuerei in su poche centinaia di metri fino a Croce Gaggi e poi a sx in leggera discesa sul sentiero 94 dei “Tedeschi” (un bellissimo e lungo singletrack) fino all’asfalto di Montanino e in breve discesa al paese di Camaldoli. Qui si può trovare un albergo/ristorante e un Campeggio tra i castagni. Consiglio di far tappa e l’indomani salire al Crinale senza scendere su Badia Prataglia. Da Camaldoli tornerei su asfalto verso Montanino e proseguirei sempre su asfalto fino a Prato alla Penna passando dall’Eremo di Camaldoli (stiamo parlando di strada stretta asfaltata ma poco frequentata immersa tra abeti bianchi con pendenza tranquilla). Da Prato alla Penna si tiene la strada che diventa sterrata e quasi in piano arriva a Passo Fangacci e poi Aia Guerrino dove si riprende il sentiero Gea 00 che piega a dx verso Poggio allo Spillo, qui c’è da spingere per circa 20 minuti fino a tornare in sella prima del Passo della Crocina, da li fino ad incrociare la Forestale al Passo dei Lupatti , diventa un bel flow avvolto in una faggeta da fiaba che vi ripagherà della fatica fatta. Dai Lupatti breve discesa su Cancellino poi con un chilometro e mezzo di asfalto in salita regolare si è al Passo dei Mandrioli. Nello spiazzo si riprende il Gea 00 verso Passo Serra e La Verna, a parte i 30/40 metri all'imbocco da fare a spinta fino al Serra è tutto ben ciclabile, da qui in poi io sono sempre sceso su Nasseto, ma guardando la nuova Carta del Parco Foreste Casentinesi 5 edizione (che vi consiglio, è segnata anche AVP) dal Serra si segue AVP prendendo il sentiero 59 fino a località Serra poi sentiero 69 passando da Capanno Morino e podere Fattucchio fino a Biforco (sulla nuova carta questo tratto è segnato anche come percorso MTB 5 da fare in salita, quindi in discesa non dovrebbe creare nessun problema). Da Biforco due possibilità per raggiungere Il Santuario della Verna e l’omonimo Paese o su comodo asfalto oppure salendo a sx a Vallesanta e prendendo il sentiero 50 verso Passo delle Gualanciole, Passo delle Pratelle, Monte Calvano, La Verna ,segnato nella carta come percorso MTB 4 e consigliato in quella direzione.
Si potrebbe chiedere all’amico Toscano @
Nikthenightfly cosa ne pensa e suggerisce in vista del fatto che il giorno successivo la tappa verso Montecoronaro , le Balze, Carpegna parte da Poggio Bastione sul Crinale sopra la Verna. Non avendo Gps non sono molto pratico con programmi vari e mi auguro che con le descrizione e toponimi che vi ho citato riusciate voi ad editare una traccia, io poi sarò ben lieto di guardarci.
Da Montecoronaro in poi come vi dicevo ho già pronta una valida proposta e sarò più preciso la settimana prox. cercando di farvi avere una traccia concreta con l’aiuto di amici più tecnologic di me!
Per il momento è tutto….mi auguro che il progetto prenda piede con l’aiuto di tutti e si riesca ad editare una valida AVP per Mountain Bike a favore dei Bikers che vorranno immergersi in questa tosta ma bellissima avventura!