se rispondevi a me , non è quellomah... ce n'è uno che prendi dal 558 svoltando a destra prima del bivio dove se vai a dx arrivi a carbonero e a sx a ganduglia...
se è quello nulla di che, un po' di gradoni ma più agevole del 558, poi arrivi al guado di un torrentello e infine esci sulla strada della riposa... ti allego l'unica foto che ho!
se rispondevi a me , non è quello
quello che dico io lo prendi da praletto vai fino alla fine della strada poi guardando il fondo valle vai a dx , rimane esattamente tra il GTA e il 558. il sentiero si vede benissimo ma è tutto chiuso .
mi interessava sapere se più giù migliorava.
ciao davide43
grazie per le informazioni, eventualmente quel sentiero che da fraz. Colombatto arriva a Le Goye e poi scende verso Valeriano per il Ballo delle masche com'è.
La mia preoccupazione è che ci sarà un amico ancora alle prime armi con la frontina non vorrei fargli spaccare le braccia...
Sono sempre indeciso sul percorso.
Ciao a tutti, spero di non andare troppo OT, mi chiamo Marco e abito a Vaie (bassa Val Susa)...mi presento direttamente in questo topic perchè è quello che leggo più spesso...
Conosco un pò meglio i sentieri del lato della valle che in questo periodo sono all'ombra (Vaie, Chiusa San MIchele, S.Antonino, ecc), e quindi sono molto interessato a conoscere "quelli al sole"....
Conosco abbastanza bene la zona di Mocchie, Frassinere, Prarotto ecc...però mi interessava sapere dove si prende il sentiero che scende a Borgone e soprattutto se è fattibile farlo adesso....
Ma voi siete proprio Torino città oppure zona Valle di Susa?...perchè magari ci si può incontrare da qualche parte per qualche giro!
Grazie
Marco
quella è la strada asfaltata , se vai da Sala cè una sterrata parte dall'asfalto a quota 623 con una curva secca a dx se vuoi quì cè una cartina magari ti puo essere utile questo sitoGrazie della risposta, effettivamente le previsioni del tempo non ci consentiranno di fare granchè e in funzione di come si evolverà il tempo solo domenica ci può dare qualche speranza. Ho guardato su la Fraternali ma ti chiedo: per salire si passa da Morando e Cordonallo?
E poi approfitterei per chiederti secondo te qual'è uno dei più bei sentieri della bassa Val di Susa così me lo preparo si da poterlo fare appena il tempo ce lo consentirà
Ciao Grazie ancora
Grazie Davide come sempre il Peverada rappresenta l'enciclopedia dei percorsi, il giro che pensavo è molto simile, ma mi mancavano queste tue due dritte.
Parlando invece di un giro particolarmente bello della bassa val di susa da pensare per la prossima occasione, visto che nel cilindro hai tante soluzioni e quindi giustamente deve essere proporzionato alle possibilità tecniche e fisiche della persona, sono abituato a giri di 40/50 km e dislivelli di 1000/1200, anche se in questo periodo le giornate ci concedono meno ore e quindi km in meno, mi piacciono i percorsi molto tecnici, apprezzo anche tantissimo la bellezza dei paesaggi che percorriamo con le nostre bici e l'alternarsi delle stagioni che li rendono sempre diversi e sempre splendidi ps scusa la scivolata un po' poetica, ma la bellezza del nostro sport è che una volta che hai fatto un po' il callo alla fatica della salita ci si sposta su ampie zone e ci si diverte anche tanto.
Quindi se mi sai dare un indicazione o un suggerimento te ne sarei grato
con l'umido della neve di stamattina (e prevista debole anche per domani e domenica) le mulattiere che sono in gran parte lastricate diventano scivolose ed infide e percorribili solo se si ha precisa coscienza di quello che si va a fare...
il percorso più agevole e bello che mi viene in mente stanti le condizioni attuali è comunque la salita da villardora su Case inferiori di Celle e poi la discesa per sentiero che porta a Sala, di qui sono possibili numerose varianti, consiglio di andare comunque a prendere il sentiero (sterrato) che conduce a torre del colle e di qui rientrare a villardora.
la parte alta del percorso ha alcuni passi su lastricato dove occorre prestare assoluta attenzione se umidi:
breve tratto ripido in alto
serie di due tornantini più passo ad S sempre con foglie a terra (con foglie umide è peggio)
un gradone delicato (circa 30cm) se bagnato/ghiacciato.
per il resto il sentiero è un S1 con singoli passi S2
ovviamente, poi, per trovarlo serve una buona cartina e un po' di senso di avventura.
ovviamente, poi, sarebbe ottima cosa essere anche rispettosi dei sentieri e stare attenti a non tritarli per fare gli 'eroi della sgumma'...
del giro che ti ho dato le dritte devi fare attenzione al pezzo sopra Celle diventato poco ciclabile e difficile da trovare
è vero i giri di Peve. sono tutti facilini qualcuno però vale la pena per i panorami e il giro in se . per noi che amiamo le discese toste non cè granche .
daltronde Peve mi diceva che non si fidava a mettere dei giri difficili e rischiosi , ci potrebbe andare gente inesperta e farsi male
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?