alta e bassa valle di susa - info viabilità
- Creatore Discussione bikerciuc
- Data di inizio
Ti riferivi a Sta Chiara e non alla grange prapiano proprio sopra novalesa
PS: l'agriturismo cui parla kikhit sarà il cre seren, :
buono ci sono stato 3/4 volte ............. per mangiare e sopratutto bere ci sono sempre (sarò parente ala lontana dello smilzo)
si, sembrerebbe fattibile
l'unica è salire su e chiedere al gestore del rifugio
Nuntio vobis: stanno per uscire tre nuove carte della Fraternali. Sono state presentate al salone del libro.
Si tratta di carte della bassa val chisone, pinerolese, val pellice (non tutta). Credo saranno disponibile tra un mese
bella notizia, anche se mi sembrava di aver capito dovesse uscire anche quella sulla collina torinese. poco male, tanto quello che mi frena è il poco tempo, non i pochi itinerari...
volevo invece dire a tutti i partecipanti che questa è proprio una bella discussione
l'unica cosa è che per un neofita come me è veramente difficile qualche volta seguire gli itinerari di cui discutete. per cui pensavo, primo di chiedere a tutti un piccolo sforzo nel dare quei due o tre riferimenti in più quando possibile e secondo, con molta calma e flemma, pensavo di provare a tracciare i vari itinerari descritti sulle fraternali che ho già, per poi salvare i gpx qui sul forum, in modo che tutti ne possano beneficiare (la sez. itinerari della val di susa è abbastanza vuota
)che ne dite?
bella notizia, anche se mi sembrava di aver capito dovesse uscire anche quella sulla collina torinese. poco male, tanto quello che mi frena è il poco tempo, non i pochi itinerari...
volevo invece dire a tutti i partecipanti che questa è proprio una bella discussione
per cui pensavo, primo di chiedere a tutti un piccolo sforzo nel dare quei due o tre riferimenti in più quando possibile e secondo, con molta calma e flemma, pensavo di provare a tracciare i vari itinerari descritti sulle fraternali che ho già, per poi salvare i gpx qui sul forum, in modo che tutti ne possano beneficiare (la sez. itinerari della val di susa è abbastanza vuota
che ne dite?
1. per la collina, le carte di pro Natura sono 1:15 mila...meglio di così
2. solitamente, citiamo zona di riferimento e carte, spesso anche la classificazione numerica del sentiero. Non capisco cosa si può ancora aggiungere
Forse, dovrai abituarti a tenere le carte a portata di mano e "studiarle" a memoria come ho fatto io. anche io fino a 3/4 anni fa non conoscevo ciò che mi circondava. Ora, sono uno degli sponsor per la pensione dei titolari della libreria della montagna...e ciò detto, sono ancora un neofita
3. complimenti per l'eventuale lavoro di tracciatura col gps
questo è vero!
ma quindi posso portarmi le carte di giorno in ufficio?
eh...eh...eh...
quanto ti piglierà la 'scimmia' dell'exploring... vedrai che lo studio delle curve del sentiero rispetto alle curve di livello diventerà una specie di droga da cui non riuscirai più a separarti finendo per immaginare giri sempre più mostruosi in termini di dislivello e sviluppo che poi posterai qui sopra trovando qualcuno che li allunga ancora un po' o ti consiglia una discesa più bastarda...OT... @beppevox: ma tutte quelle robine da mangiare che c'hai postate su flickr??? non è che passi qualche volta da qualche raduno dei 'nordovest' e ci fai assaggiare????
ma quindi posso portarmi le carte di giorno in ufficio?
certo! e sarebbe solo l'inizio...
bisognera pure fare attenzione ai furgonari . ci sono sent. che non patiscono il loro modo di scendere ma altri sarebbe meglio che ce li passassimo in mp
@Domingosh appena sai delle cartine fai un fischio
@andre_jacare tanto per non passare per vechio rinco , bikerciuc ha sritto"una mezza intenzione di girare tra Prapiano (val-clarea e Novalesa)" perciò prà piano non grange pra piano che si trova appena prima di s.chiara
@Domingosh appena sai delle cartine fai un fischio
@andre_jacare tanto per non passare per vechio rinco , bikerciuc ha sritto"una mezza intenzione di girare tra Prapiano (val-clarea e Novalesa)" perciò prà piano non grange pra piano che si trova appena prima di s.chiara
et effettivamente chiedo venia per aver scritto val clarea in luogo di val cenischia... sosa accaduta in quanto ho scritto il messaggio in fretta... al di la di tutto, effettivamente la cosa si prestava ad un misunderstanding e a rigor di logica, anche se volevo dire un'altra cosa,aveva ragione Davide ad interpretare il prapiano come quello del Forte S.ta Chiara...mi scuso quindi
per l'equivoco generatosi...
Sinceramente, con tutti i trial che rovinano i sentieri e le mulattiere nelle mezze stagioni, i furgonari sarebbero l'ultimo dei problemi. imho.
Uhmm, questo ti contraddice
PS@davide43: guardare le faccine
Allora, partiamo da oggi
Gita al Selleries. Salita con pallido sole e gocce di pioggia stile doccino, raffiche di vento forte fino al rifugio. quì, la tavola ci ha chiappato e di fronte a cotante prelibatezze ci siamo seduti e magnato alla grande
Solita discesa pulita, con poco fango, fatta a velocità razzo tanto che mi sono dimenticato di alcune deviazioni che avrei voluto fare. amen
Ho chiesto al gestore del rifugio per la discesa alternativa. Occorre salire di 75 m, c'è un passaggio esposto con catena (che però è banale, dice) e poi discesa simpatica come la tradizionale, ma meno bosco
Salita dell'Assietta quasi pulita fino alla Testa, ma aspetterei ancora un paio di settimane..
Una richiesta: conoscete qualche percorso "simpatico" in val pellice? salita quanto più pedalabile, magari che tocchi o superi i 2000 di quota, discesa almeno S2(andrebbe anche bene..), almeno 1000 di D+
Avevo puntato il monte vandalino, ma trovo poche informazioni concrete...
Frais(val di susa): classica salita Al Gr. serin. a quota 1800 (prima di alpe Arguel) c'è il sentiero 35(fraternali3). Mai fatto? arriva finoa san lorenzo, poi devia in "piano" fino a fontana Merle e cala a Chiomon te. Che sapete dirmi?
E ora, domanda shock: avete mai fatto, immaginato, pensato ---> salita al col della Roussa, Lago rouen, c.to della Balma, rif. balma? sarebbe interessante risalire al colletto verde e fare tutto il sentiero che porta al Ciargiur
Detto ciò, non so dove andare mercoledì...
Gita al Selleries. Salita con pallido sole e gocce di pioggia stile doccino, raffiche di vento forte fino al rifugio. quì, la tavola ci ha chiappato e di fronte a cotante prelibatezze ci siamo seduti e magnato alla grande
Solita discesa pulita, con poco fango, fatta a velocità razzo tanto che mi sono dimenticato di alcune deviazioni che avrei voluto fare. amen
Ho chiesto al gestore del rifugio per la discesa alternativa. Occorre salire di 75 m, c'è un passaggio esposto con catena (che però è banale, dice) e poi discesa simpatica come la tradizionale, ma meno bosco
Salita dell'Assietta quasi pulita fino alla Testa, ma aspetterei ancora un paio di settimane..
Una richiesta: conoscete qualche percorso "simpatico" in val pellice? salita quanto più pedalabile, magari che tocchi o superi i 2000 di quota, discesa almeno S2(andrebbe anche bene..), almeno 1000 di D+
Avevo puntato il monte vandalino, ma trovo poche informazioni concrete...
Frais(val di susa): classica salita Al Gr. serin. a quota 1800 (prima di alpe Arguel) c'è il sentiero 35(fraternali3). Mai fatto? arriva finoa san lorenzo, poi devia in "piano" fino a fontana Merle e cala a Chiomon te. Che sapete dirmi?
E ora, domanda shock: avete mai fatto, immaginato, pensato ---> salita al col della Roussa, Lago rouen, c.to della Balma, rif. balma? sarebbe interessante risalire al colletto verde e fare tutto il sentiero che porta al Ciargiur
Detto ciò, non so dove andare mercoledì...
Allora, partiamo da oggi
Frais(val di susa): classica salita Al Gr. serin. a quota 1800 (prima di alpe Arguel) c'è il sentiero 35(fraternali3). Mai fatto? arriva finoa san lorenzo, poi devia in "piano" fino a fontana Merle e cala a Chiomon te. Che sapete dirmi?
E ora, domanda shock: avete mai fatto, immaginato, pensato ---> salita al col della Roussa, Lago rouen, c.to della Balma, rif. balma? sarebbe interessante risalire al colletto verde e fare tutto il sentiero che porta al Ciargiur
Detto ciò, non so dove andare mercoledì...
inizio dal fondo... la discesa dal rifugio della balma non la vedrei molto ciclistica... quanto invece ad un anello con salita al Ciargiur da Forno di Coazze e ridiscesa sul sentiero che porta a Cervelli (quello che scende al palè non mi pare molto ciclistico nemmeno quello ma è qualche annetto che non ripasso da quelle bande) tale itinerario era nelle mie mire ma credo che aspetterò l'autunno per godere di un sottobosco un po'meno vietnamita..
del B35 fatto il tratto tra la parte alta della strada che porta all'alpe Arguel e la B.ta Clot rosset... di nessuna difficoltà eccetto qualche ripidone si presentava un po' di tempo fa inerbito e non proprio evidente da trovare...la parte bassa la ignoro...
ti rimando alla relazione del mio giro exploring di sabato per ulteriori fonti di ispirazione... mercoledì credo che noi ci butteremo in France per andare a tirare due pieghe sui tornantini di "Le Melezin"...
inizio dal fondo... la discesa dal rifugio della balma non la vedrei molto ciclistica... quanto invece ad un anello con salita al Ciargiur da Forno di Coazze e ridiscesa sul sentiero che porta a Cervelli (quello che scende al palè non mi pare molto ciclistico nemmeno quello ma è qualche annetto che non ripasso da quelle bande) tale itinerario era nelle mie mire ma credo che aspetterò l'autunno per godere di un sottobosco un po'meno vietnamita..
del B35 fatto il tratto tra la parte alta della strada che porta all'alpe Arguel e la B.ta Clot rosset... di nessuna difficoltà eccetto qualche ripidone si presentava un po' di tempo fa inerbito e non proprio evidente da trovare...la parte bassa la ignoro...
ti rimando alla relazione del mio giro exploring di sabato per ulteriori fonti di ispirazione... mercoledì credo che noi ci butteremo in France per andare a tirare due piege sui tornantini di "Le Melezin"...
argh, sconfitto su tutta la linea...
- quale giro?
- già pulito sopra Briançon?
partenza dal forte di Exilles, salita al Cels per asfalto e di qui in corrispondenza del cartello di località a sx per strada agro-silvo-pastorale, primo tratto a tornantini con pendenze cattivelle ma fattibile tutto in sella, fondo così così... arriverete poi ad un bivio dove a dx si diparte un evidente e tracciato sentiero (pendenza proibitiva però da fare in sella) che porta alle case Armeita mentre a sx continua inerbita la vostra strada...be' non fate l'errore di andare a sinistra convinti che si possa ciclare la strada è una vera e propria selva di alberi abbattuti e per uscire da quel chilometro ho impiegato 50 minuti di sudore,punture di zanzara,bestemmioni apocalittici, smoccolamenti ed energie sfumate...
di qui sbucherete sulla strada che da S.colombano sale a Grange della valle, fondo ottimo, pendenze a tratti impegnative...
la discesa l'ho affrontata sul sentiero balcone indicato con B9 sulla carta fraternali... inizio bello 100 mt dopo il ponte di grange della valle (palina e marche rosse e bianche).. il primo tratto fino alle grange Souiller è un mezza costa in expo molto sporco qualche tratto è fattibile qualcun altro no per l'impossibilità di rilanciare la bici date le pietre laterali e il fondo, in ogni caso non merita.
dalle grange Souiller in giù il discorso cambia:
il single diventa erboso con fondo compatto e un po di ramaglia in terra (foto)...bello e mai difficile è sempre marcato con le tacche rossobianche, bisogna prestare occhio perchè quando attraversa dei prati si rischia di perderlo.
Il successivo tratto fino alla b.ta Margheria superiore (foto) è bello e divertente (S1 con passi forse S2) con ripidoni e tornantini unica nota il fondo un po' sporco per ramaglie e sassi smossi...
da Margheria superiore un altro discreto tratto con un (simpatico passaggio su una placconata) e si sbuca infine sull'asfalto che da Deveys porta a S.Colombano, di qui (occhio ai bivi, la parte bassa parte in corrispondenza di una vasca con fontana) parte il tratto + bello: S2 max...ripidi, tornantini stretti, gradinate 50 bei metri sui resti di un'antica mulattiera soprelevata sul resto del bosco e verrete sputati sulla mezza curva prima delle gallerie paravalanghe poste a monte dell'abitato di exilles... disl+ 1000m circa discesa un po' sporca ma interamente su singletrails.
di qui sbucherete sulla strada che da S.colombano sale a Grange della valle, fondo ottimo, pendenze a tratti impegnative...
la discesa l'ho affrontata sul sentiero balcone indicato con B9 sulla carta fraternali... inizio bello 100 mt dopo il ponte di grange della valle (palina e marche rosse e bianche).. il primo tratto fino alle grange Souiller è un mezza costa in expo molto sporco qualche tratto è fattibile qualcun altro no per l'impossibilità di rilanciare la bici date le pietre laterali e il fondo, in ogni caso non merita.
dalle grange Souiller in giù il discorso cambia:
il single diventa erboso con fondo compatto e un po di ramaglia in terra (foto)...bello e mai difficile è sempre marcato con le tacche rossobianche, bisogna prestare occhio perchè quando attraversa dei prati si rischia di perderlo.
Il successivo tratto fino alla b.ta Margheria superiore (foto) è bello e divertente (S1 con passi forse S2) con ripidoni e tornantini unica nota il fondo un po' sporco per ramaglie e sassi smossi...
da Margheria superiore un altro discreto tratto con un (simpatico passaggio su una placconata) e si sbuca infine sull'asfalto che da Deveys porta a S.Colombano, di qui (occhio ai bivi, la parte bassa parte in corrispondenza di una vasca con fontana) parte il tratto + bello: S2 max...ripidi, tornantini stretti, gradinate 50 bei metri sui resti di un'antica mulattiera soprelevata sul resto del bosco e verrete sputati sulla mezza curva prima delle gallerie paravalanghe poste a monte dell'abitato di exilles... disl+ 1000m circa discesa un po' sporca ma interamente su singletrails.
Allegati
salita per la militare che porta al forte della Grand Maye, 300m circa dopo il fort de la croix de bretagne parte un single che porta nel vallone des Ayes (bello tratti scassati e tosti), di qui si risale sulla sponda opposta della valle a Le Melezin da cui parte un single che riporta a verso Villard St. Pancrace tutto a tornantini in appoggio nella pineta (facile ma comunque una goduria totale) da fare con rispetto perchè i franzosi si incazzano (e a totale ragione) se glielo si segna con le 'sgumme'
[url]http://www.vttour.fr/sorties/fort-de-la-croix-de-bretagne,3972.html#sortie[/URL]
occhio che il tratto tecnico è un po' mal messo
exactement...
sul tratto tecnico era già messo parecchio maluccio lo scorso anno... io non ho cmq nessun problema a fare quei 100 m di sviluppo a piedi se vedo che non vale la pena...
sul tratto tecnico era già messo parecchio maluccio lo scorso anno... io non ho cmq nessun problema a fare quei 100 m di sviluppo a piedi se vedo che non vale la pena...
poca roba....c'è il Barant, ma la discesa la conosci...stradone scassato fino al Jervis, di lì solo più qualche pezzo della bellissima vecchia mulattiera...ma 'non merita' ciclisticamente se non per i paesaggi (che sono notevoli).
C'è un giro che si fa salendo per la valle di Angrogna, fino all'alpe della sella vecchia, poi volendo so che si può salire ancora con diverso portage per collegarsi al'alpe caugis e scendere nel vallone principale della val Pellice, ma anche qui scarso interesse ciclistico...su 1500-1600m di disl ci saranno 400m di discesa su single.
Il Vandalino...si cicla bene quasi tutto asfalto poi parte finale di sterro fino al sartounnet/Sea di Torre, da cui parte una bella nulattiera proprio all'arrivo della vecchia seggiovia dismessa. Però dalla Sea al Vandalino c'è solo una specie di vecchia pista di servizio per gli impianti, che costringe a spingere/portare.
Le discese dal vandalino fino alla Sea poi sarebbero una incognita...
rivcordo anche che forse Bottalo&C. aveva pubblicato un giro che faceva passare per Villanova, poi non ricordo bene se dal colle della Croce o che so io...dovrebbe essere su Peverada..ma non ricordo