Una scalata che si deve fare almeno una volta
Lasciata lauto allultimo parcheggio sopra le case di Fenil (1300m),si comincia la salita .
Dopo 200m d+ si arriva a Pra Clod dove doveva essrci lacqua ma è tutto secco asciutto.
La strada comincia ad aumentare di pendenza ,da quì in su non scenderà mai sotto il 13%
Fino a quota 2100 è una normalissima sterrata che sale dal 15 al 17 %
Quì cè un bivio si svolta a DX ,la strada peggiora , si reve cercare la traiettoria fra ciotoli che vanno dalluovo alla boccia ,lECO non basta più si passa a STANDARD
Si continua così fino alla roccia taliata (2400m) dove cè una corda fissa per un passaggio da fare bici al fianco e con molta attenzione su una traccia di una 50 di cent. Lunga qualche metro su uno strapiombo di un centinaio di metri.
Dopo questo passaggio si continua su sentiero non più largo di un metro sempre sullo strapiombo fino a pian dei morti .
Da quì fino al colle ,secondo me,comincia il pezzo più brutto , la pendenza non scende mai sotto il 17% con punte del 20%.
Anche se sei su un falso piano e il sent. Si allarga, tranne pochi tratti , si pedala su un chiaietto fine , tra la birilla e luovo, laderenza si fà una volta di più precaria . STANDARD a volte non basta bisogna dare tutta lassistenza HIgt
Finito il falsopiano si cominciano i tornanti che portano al colle , stesso fondo e tornanti via via più stretti e scanalati
L altezza si fa sentire e ogni due tornanti bisogna prendere fiato , bisogna giocarselo bene se no non si riparte.
Arrivati al colle (2670m) decidiamo di cambiare le batterie che sono arrivate al 14% e spingono ormai pochino.
Ci rimangono ancora 500m la pendenza diminuisce un pò il sentiero diventa più sentiero il fondo quello di prima . si comincia con lunghi tornanti che vanno via via accorciandosi gli ultimi da fare in volè e in velocità ,se ti fermi non riparti,anche quì HIGT è dobbligo anche per le forze che cominciano a vacillare
Finalmente si arriva alla spianata della cima (3131m) ,lo spettacolo è impagabile e indescrivibile ,ti fa fare un grido di gioia e ammirazione
Sicuramente è uno dei giri più faticosi ma ne vale la pena
1800m D+ salita 3 0re / 2 50 di movimento
P.S. i pedoni trovati sul sent. Tutti molto gentili si spostavano e ci facevano i complimenti.
Lasciata lauto allultimo parcheggio sopra le case di Fenil (1300m),si comincia la salita .
Dopo 200m d+ si arriva a Pra Clod dove doveva essrci lacqua ma è tutto secco asciutto.
La strada comincia ad aumentare di pendenza ,da quì in su non scenderà mai sotto il 13%
Fino a quota 2100 è una normalissima sterrata che sale dal 15 al 17 %
Quì cè un bivio si svolta a DX ,la strada peggiora , si reve cercare la traiettoria fra ciotoli che vanno dalluovo alla boccia ,lECO non basta più si passa a STANDARD
Si continua così fino alla roccia taliata (2400m) dove cè una corda fissa per un passaggio da fare bici al fianco e con molta attenzione su una traccia di una 50 di cent. Lunga qualche metro su uno strapiombo di un centinaio di metri.
Dopo questo passaggio si continua su sentiero non più largo di un metro sempre sullo strapiombo fino a pian dei morti .
Da quì fino al colle ,secondo me,comincia il pezzo più brutto , la pendenza non scende mai sotto il 17% con punte del 20%.
Anche se sei su un falso piano e il sent. Si allarga, tranne pochi tratti , si pedala su un chiaietto fine , tra la birilla e luovo, laderenza si fà una volta di più precaria . STANDARD a volte non basta bisogna dare tutta lassistenza HIgt
Finito il falsopiano si cominciano i tornanti che portano al colle , stesso fondo e tornanti via via più stretti e scanalati
L altezza si fa sentire e ogni due tornanti bisogna prendere fiato , bisogna giocarselo bene se no non si riparte.
Arrivati al colle (2670m) decidiamo di cambiare le batterie che sono arrivate al 14% e spingono ormai pochino.
Ci rimangono ancora 500m la pendenza diminuisce un pò il sentiero diventa più sentiero il fondo quello di prima . si comincia con lunghi tornanti che vanno via via accorciandosi gli ultimi da fare in volè e in velocità ,se ti fermi non riparti,anche quì HIGT è dobbligo anche per le forze che cominciano a vacillare
Finalmente si arriva alla spianata della cima (3131m) ,lo spettacolo è impagabile e indescrivibile ,ti fa fare un grido di gioia e ammirazione
Sicuramente è uno dei giri più faticosi ma ne vale la pena
1800m D+ salita 3 0re / 2 50 di movimento
P.S. i pedoni trovati sul sent. Tutti molto gentili si spostavano e ci facevano i complimenti.