Al sabato pensi e ripensi se uscire o meno...quello che ti frena non è certo la pioggia, quanto la mancanza di voglia di dover lavare tutto quando rientri. Perchè sai già come tornerai a casa, non è certo la prima volta...
..e alla fine non vai, restando di cattivo umore tutto il giorno.
Ti svegli la domenica mattina presto nella speranza che non piova e tu possa sentirti più legittimato ad andare, senza esser mal guardato dagli altri, creare malumori a casa e altre cose ma...PIOVE.
La mattina la passi a tentare di consumare il pavimento davanti alla porta della sala, sperando in un crollo che ti faccia cadere di sotto a cavallo della bici...e li allora ormai sarebbe fatta, saresti apposto. Ma niente.
Poi però, dopopranzo, esci a salutare il cane che tutto inzuppato ti saluta e ti guarda. Appena gli dici "andiamo in bici?!?!" inizia a muovere il codino con una velocità inaudita, occhi grandi e neri, e si siede, pronto ad andare, vicino al cancellino....
Ormai è fatta, hai ottenuto quello che volevi...IL CANE vuole andare in Mtb! Non sei tu, è il cane...ma se c'è qualcuno che lo può aiutare sei tu!!
Allora prepari lo
zaino, metti gli scarponi e ti avvii con il cane felicissimo sotto la pioggia più battente di questi ultimi due giorni.
....ma stai bene, davvero...
Pedali con il quadrupede a fianco, in una pace inaudita; nessun rumore se non quello dell'acqua che cade sulle foglie e delle
ruote che schiacciano il pantano per terra. Presto in salita non riesci più a pedalare, si scivola troppo ma oggi non importa riuscire a pedalare tutta la salita, sei solo uscito a portare il cane.
Sei talmente tranquillo oggi, senza la frenesia di dover salire, scendere,
protezioni su,
telescopico giù, che hai tutto il tempo di osservare bene quel sentiero che percorri così spesso. Noti una pianta di agrifoglio enorme e ancora piena di bacche; oggi hai tempo anche per fermarti e prenderne due da portare al nonno. E mentre stacchi quei due rametti torni indietro con la mente e ti ricordi quando lui ti portava su quel sentiero: quella pianta l'avevi già vista, con lui!
Metti i due rametti con la miglior
cura nello zaino e tocca ripartire, il cane chiama!
Finalmente in cima alla salita, ci si guarda un attimo in giro e poi via sul traverso che porta alla discesa. A tratti devi ancora camminare a causa dei disastri che tutta l'acqua di questi giorni sta combinando.
Ti avvi finalmente sulla discesa, con tranuillità perchè hai il cucciolotto da aspettare...e te la godi meglio di quando stai al Mottolino. Non hai freddo, non senti nemmeno la pioggia...Il bagnato ti costringe solo a tenere ritmi tranquilli, hai il tempo di pensare e notare tante cose, dalla posizione dei piedi alle linee migliori...
Fai le soste solo per aspettare il cane e lasciarlo riposare un pochino.
Arrivi a valle, metti il guinzaglio e via. Tu credevi fosse stanco ma sulla ciclabile in leggera salita è lui a tirarti: si vede che gli piace davvero un sacco andare in bici!
...chi sarà dei due il più assuefatto ormai?!?