Non so se sei d'accordo con me ma la vedo una analisi con vocazione esclusivamente votata all'agonismo. Per mia esperienza dei miei compagni di merende quelli che in discesa vanno più forte sono gli sciatori e chi proviene dal motocross, perchè hanno mediamente 7/8 kili di "sopramanico" in più anche di chi fa la campestri.
Beh, non necessariamente.
Lo sarebbe nel caso in cui, per sviluppare dette qualità, fosse necessario praticare qualche disciplina "esoterica".
Ma stiamo parlando di corsa campestre, che inoltre è ottima anche dal punto di vista propriocettivo.
Sciatori: movimento isometrico-eccentrico. La preparazione per lo Sci è di fatto simile a quella per la MTB (cosa da me già scritta in passato e dettagliata).
Motocross: beh... le attinenze sono talmente tante... a partire dalla percorrrenza delle curve, con sguardo già alla successia curva, gomito esterno alto, culetto fuori sella dall'altra parte, piede a terra, smalizia nei salti, ecc... Oltre al fatto che "girare serimante in pista" implica resistenza isometrica notevole, quindi utile e tipica delle fasi di discesa in MTB.
Cavolo, eppure la massa tutte queste cose non le fa.
Ci dev'essere qualcosa di tremendamente sbagliato nel libro universitario che hai usato per farti questa noiosa cultura tecnica
Massa?
Non capisco.
Cultura noiosa?
Non capisco (la cultura annoia chi non ce l'ha... se vuoi potete continuare con infititi 3D dominati dallo spirito del tipo "come faccio per essere forte e magro...come faccio a fare ossigeno... ecc..."?).
"Pillola azzurra: fine della storia. Domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del Bianconiglio. Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo. Niente di più."
Armstrong ad esempio si allena molto anche nel triathlon e nella maratona
Ci sarà un motivo...
Non capisco: sopra denigri la corsa, poi mi riporti casi di atleti che la utilizzano...
Nel mtb devi sviluppare colpo d'occhio, traiettorie spesso sporche, lavorare molto con gambe.
Esatto: tutte cose che con la corsa campestre si sviluppano.
Chiedo agli altri se abbiano mai fatto corsa campestre in discesa... sembra di fare DH... sia come sforzo fisico, sia come richieste neuromuscolari.
In discesa si cade quando quest'ultime sono rallentate: i muscoli non reagiscono a dovere a quanto la vista "capta"... ed un secondo, su una radice bagnata, può segnare la differenza tra stare impiedi o abbracciare il terreno.
Per avere reattività neuromuscolare occorre un adeguato allenamento, che è anni luce da quanto si faccia in bdc, dove si pensa a tutto tranne a quello che sta davanti (eufemismo).
Sono completamente d'accordo, ma se mi dicono che le campestri invece servono.................
Beh, sei libero di non crederci.
Io ti ho dato la spiegazione "tecnica - scientifica".
Stampala, portala ad un preparatore, e chiedigli se vi siano assunti non corretti.
La corsa campestre, per l'XC, è una valido "integratore" se si vogliono migliorare le prestazioni in discesa e se, ovviamente, non si ha tempo per andare tutti i giorni in bici.. altrimenti la MTB è il miglior allenamento per la MTB... ma non credo sia necessario aprire un 3d a proposito di tale banalità.