Cerco di fare da pacere (ma non ce n'è bisogno
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...) aggiungendo che per dimagrire è si sempre utile attivare i meccanismi che si "nutrano" di acidi grassi (normalmente dall'alto volume e bassa intensità), ma è altresì utile puntare anche su allenamenti basati su alta intensità (a fronte di un volume non elevatissimo), metodo relamente effice e molto efficiente.
Vero è che quest'ultimi sono destinati ad una categoria di atleti "avanzata".
Vero è inoltre il fatto che il max dei risultati si ottenga attraverso un'alternanza dei due metodi, al fine di non stabilizzare troppo presto i miglioramenti dati da un inevitabile adattamento.
Bene il lavoro lungo e poco intenso, ma ottimo anche l'interval training, con lavori intensissimi e dalla durata media (anche solo 20').
Il tutto funziona se l'alimentazione è "adeguata", sia in riferimento a possibili particolarità/patologie del singolo, sia in riferimento al "tenore/stile di vita" del nostro "desideroso di dimagrire".
L'esperienza mi insegna che spesso chi cerca di dimagrire troverebbe le giuste domande già solo aprendo il frigo o gli scaffali della cucina, azione seguita dall'eliminazione di merendine, profitteroles, salatini, salami, pancette e così via...
Banalità, ma buon riassunto
I Lipidi bruciano al fuoco dei Carboidrati
Riguardo l'accezione "perdere peso" o "dimagrire", visto il contesto credo che chiunque si riferisca al "perdere grassi", perchè il resto è troppo facile per essere oggetto di dubbi (anche i bisogni corporali o rimettere permette di perdere peso...
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).