Ahaha bel racconto Claudio
…discutendo delle prossime mete…
eh si ce ne saranno delle belle.. 
…discutendo delle prossime mete…
eh si ce ne saranno delle belle.. ALL MOUNTAIN Veneto
- Creatore Discussione iron.mike83
- Data di inizio
Porca vacca desso go capio dove eravate aspariti.......
a si fora come un balcon comunque bravi o forse MATTI DA LEGARE
Non conosco [MENTION=36294]Petek[/MENTION] ma l'è beo fora anca lù
GO deciso BRAVIIIIIIII
note
selvadego alias erminio
a si fora come un balcon comunque bravi o forse MATTI DA LEGARE
Non conosco [MENTION=36294]Petek[/MENTION] ma l'è beo fora anca lù
GO deciso BRAVIIIIIIII
note
selvadego alias erminio
Grande Lone, ho fatto fatica solo a seguire il tracciato sulla mappa...
Non ho parole Claudio & C...cicloalpinismo è dir poco...
...
Sief / Spiz de le Seleghe 2424 m
Lo Spiz de le Seleghe o Sief, cima gemella del più tristemente noto Col di Lana, è una delle poche cime in Dolomiti che permette di essere discesa direttamente dalla cima, senza presentare particolari difficoltà tecniche o passaggi molto complessi. Infatti il Sief non è costituito né di Dolomia né di calcare!
La salita richiede di spingere la bici per circa 100 m di dislivello e poi di spallare per circa 200 m di dislivello, ma il panorama in salita e dalla cima è veramente notevole.
Riporto qualche fotografia, il testo completo lo si trova sul mio blog.
Traccia GPS qui.
Si parte da Pieve di Livinallongo e si sale a Palla ed Agai, quindi si abbandona l'asfalto e si pedala su una ripida strada forestale, che poi scende. La si abbandona e di prende un ripido sentiero che obbliga a spingere, poi siscende a Castello. Poco dopo il Castello di Andraz si inizia a salire verso Cenabona e Tavierna. Dove la strada finisce un po' si spinge, un po' si pedala fino alla sella del Sief. Lì non ci sono santi che tengano, bici in spalla fino in cima zigzagando fra le trincee della prima guerra mondiale.
Poi discesa verso Ovest verso il Col de la Roda (potrebbe essere tradotto dal Ladino come Colle della bicicletta, nomen omen), quindi Lasta, Corte, Livinè, Pieve.
Circa 20 km, D+ 1250 m, non ricordo bene i numeri, quanto la bellezza del giro.
nicola377 nella Tavierna, con la Rozes innevata
nicola377 - salita panoramica
nicola377 in discesa (lo zoom fa sembrare la discesa più ripida del reale)
albert1978 in discesa verso il Col de la Roda
albert1978 e nicola377 in discesa, con la Civetta sullo sfondo
Lo Spiz de le Seleghe o Sief, cima gemella del più tristemente noto Col di Lana, è una delle poche cime in Dolomiti che permette di essere discesa direttamente dalla cima, senza presentare particolari difficoltà tecniche o passaggi molto complessi. Infatti il Sief non è costituito né di Dolomia né di calcare!
La salita richiede di spingere la bici per circa 100 m di dislivello e poi di spallare per circa 200 m di dislivello, ma il panorama in salita e dalla cima è veramente notevole.
Riporto qualche fotografia, il testo completo lo si trova sul mio blog.
Traccia GPS qui.
Si parte da Pieve di Livinallongo e si sale a Palla ed Agai, quindi si abbandona l'asfalto e si pedala su una ripida strada forestale, che poi scende. La si abbandona e di prende un ripido sentiero che obbliga a spingere, poi siscende a Castello. Poco dopo il Castello di Andraz si inizia a salire verso Cenabona e Tavierna. Dove la strada finisce un po' si spinge, un po' si pedala fino alla sella del Sief. Lì non ci sono santi che tengano, bici in spalla fino in cima zigzagando fra le trincee della prima guerra mondiale.
Poi discesa verso Ovest verso il Col de la Roda (potrebbe essere tradotto dal Ladino come Colle della bicicletta, nomen omen), quindi Lasta, Corte, Livinè, Pieve.
Circa 20 km, D+ 1250 m, non ricordo bene i numeri, quanto la bellezza del giro.
nicola377 nella Tavierna, con la Rozes innevata
nicola377 - salita panoramica
nicola377 in discesa (lo zoom fa sembrare la discesa più ripida del reale)
albert1978 in discesa verso il Col de la Roda
albert1978 e nicola377 in discesa, con la Civetta sullo sfondo
[MENTION=36294]Petek[/MENTION] ma stamattina hai fatto colazione con la graspa :-P ??
Ti aiuto io
quello col casco verde e braghe marrone è [MENTION=15285]nicola377[/MENTION]
quello col casco verde ma con le braghe azzurre è [MENTION=22620]albert1978[/MENTION]
comunque bellissime foto o-o
ma si dice la civetta o il civetta ... io propenderei per la seconda riferendo il nome al monte, quindi maschile.
se vuoi mandarmi il file .gpx la mia mail la conosci.
ciao
Ti aiuto io
quello col casco verde e braghe marrone è [MENTION=15285]nicola377[/MENTION]
quello col casco verde ma con le braghe azzurre è [MENTION=22620]albert1978[/MENTION]
comunque bellissime foto o-o
ma si dice la civetta o il civetta ... io propenderei per la seconda riferendo il nome al monte, quindi maschile.se vuoi mandarmi il file .gpx la mia mail la conosci.
ciao
@Petek ma stamattina hai fatto colazione con la graspa :-P ??
Ti aiuto io
quello col casco verde e braghe marrone è @nicola377
quello col casco verde ma con le braghe azzurre è @albert1978
Non capisco a cosa ti riferisca, i nomi sono corretti! .
.
.
(dopo la tua segnalazione, ovviamente)
Grazie
[MENTION=22620]albert1978[/MENTION] ne ha di migliori, ma è geloso e le tiene per sè
La Civetta, è nome proprio della montagna o, usando un termine ladino per le nude rocce, della croda.Mentre Pelmo è maschile, da Sasso del Pelmo
Così come si dovrebbe dire la Schiara ed il Pelf
Ok, provvederò. La prima parte (da Pieve a Castello) l'abbiamo fatta a ritroso assieme, dopo aver fatto il bagno nel lago di Valparola.se vuoi mandarmi il file .gpx la mia mail la conosci.
ciao
guardo, verifico, controllo, prendo quello che mi può interessare/servire e ci costruisco sopra qualcosa di nuovo secondo i miei standard ... che con l'avanzare degli anni si sono abbassati notevolmente 
Grazie
Grazie
Tranquillo, il giro è ampiamente nelle vostre capacità.Il giro come è stato fatto è quello più pedalabile, minimizzando il bitume. Per renderlo meno faticoso, si può andare da Pieve a Castello per la strada statale, in questa maniera si toglie un po' di dislivello (circa 150 m) ed un tratto da fare a spinta.
Contento????
[album]57774[/album]
lonebiker
Biker grossissimus
- 19/4/07
- 5.451
- 147
- 0
- 59
- Bike
- Salsa Beargrease, Commencal Meta V3, Stevens Prestige CX, Trekking Konig
io ho libero solo domani mattina vado a fare recensione di un sentiero qui di fronte a Thiene
gattodimarmo
Biker superioris
Ciao a tutti, avendo programmato una vacanza intorno a Capodanno a San Vito, visto che non nevica penserei di portarmi la bici, mi potete dare qualche dritta su
qualche bell' itinerario All Mountain/Enduro/Freeride ecc.... nella zona?
Tra l' altro, secondo voi le discese dai sentieri 436 e 458 sono fattibili/consigliabili? Li avevo fatti a piedi anni fa ma non mi ricordo ....
Grazie e saluti
Andrea
qualche bell' itinerario All Mountain/Enduro/Freeride ecc.... nella zona?
Tra l' altro, secondo voi le discese dai sentieri 436 e 458 sono fattibili/consigliabili? Li avevo fatti a piedi anni fa ma non mi ricordo ....
Grazie e saluti
Andrea
Ciao a tutti, c'è qualcuno che ha lunedì libero? Volevo andare in altopiano Asiago o Fiorentini alla ricerca di discese tecniche e risalite anche toste...
lonebiker
Biker grossissimus
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qua è meglio se ti risponde [MENTION=36294]Petek[/MENTION] anche per lo stato attuale
io purtroppo impegnato. In Altopiano di Asiago salite Toste e lunghe scarseggiano meglio da giu verso su (Tezze su tutte)
discese parecchie si su che venendo giù dipende sempre cosa si intende per tecniche
