Dove posso trovare un negozio un po' fornito con buoni prezzi di pedali flat in zona Torino Ovest ??
L'ultima volta che sono uscito dal negozio ero pieno di livididopo aver letto questo forum,ero incuriosito e sono andato da amante e casella,confermo non ti vedono o ti trattano male,non mi vedranno più e faro molta pubblicita negativa.un ultima cosa,per me i negozi che non espongono il rezzo devono essere chiusi
L'ultima volta che sono uscito dal negozio ero pieno di lividi
dopo aver letto questo forum,ero incuriosito e sono andato da amante e casella,confermo non ti vedono o ti trattano male,non mi vedranno più e faro molta pubblicita negativa.un ultima cosa,per me i negozi che non espongono il rezzo devono essere chiusi
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Un punto a favore penso sia il fatto che il tipo (non so il nome) sa di cosa parla, essendo anche lui uno che gira in bici.
Di Riccardo , uno dei proprietari.
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anche io, la prima volta non sono uscito soddisfatto
da quella volta, ci siamo chiariti e devo dire che non posso parlarne male, anzi ho apprezzato più di una volta la disponibilità di Riccardo & C.
Detto ciò, non voglio convincerti di nulla
Circa la chiusura dei negozi perchè non espongono i prezzi, le disposizioni sono chiare e su certi articoli potrebbe avere ragione il negoziante. Dunque, occhio a quello che si dice
Concludendo, non a tutti sono simpatici, non a tutti vogliono essere simpatici
Amante-casella:
Sono andato entrato in negozio come se fossi trasparente, ho girato tutto il negozio e nessuno mi ha cagato di striscio. Poi ho chiesto se avevano la mondraker dune e quanto costavano. Mi hanno risposto con molta strafottenza e menefreghismo, come se gli stessi facendo un favore a comprarlgi una bici da 3000.
Da quella volta non ci ho messo più piede e mai ce li rimetterò.
Voto: ZERO, il peggior commerciante di Torino.
a mio parere non conta la cifra che si vuol spendere,che sia 3000 o 24 euro non fa differenza,i clienti vanno trattati entrambi bene.avranno i loro clienti ma io non rientro tra questi e non ci entrerò mai
su il fatto che il cliente vada trattato bene e sempre, ne potremmmo discutere
da venditore, di ben differente categoria merceologica, ti posso dire che non a tutti voglio vendere. Alcuni possibili clienti non mi interessano assolutamente. Le ragioni sono molte e non sarebbe opportuno palesarle quì
Da Amante&Casella, ho l'impressione che non vogliano lavorare con tutti i possibili acquirenti
Ciò avviene in molti negozi, e non solo di ciclismo/mtb
E' discutibile, ma legittimo
Solo nei centri commerciali accettano tutti: metti nel carrello quello che ti serve, paghi e te ne vai
su il fatto che il cliente vada trattato bene e sempre, ne potremmmo discutere
da venditore, di ben differente categoria merceologica, ti posso dire che non a tutti voglio vendere. Alcuni possibili clienti non mi interessano assolutamente. Le ragioni sono molte e non sarebbe opportuno palesarle quì
Da Amante&Casella, ho l'impressione che non vogliano lavorare con tutti i possibili acquirenti
Ciò avviene in molti negozi, e non solo di ciclismo/mtb
E' discutibile, ma legittimo
Solo nei centri commerciali accettano tutti: metti nel carrello quello che ti serve, paghi e te ne vai
la vendita al dettaglio in pubblico esercizio è ben differente dal tipo di vendita che fai tu, e se nel tuo caso la discrezione è elemento fondamentale del lavoro, nella vendita presso pubblico esercizio al dettaglio è elemento di scarsa professionalità, visto poi che nel caso in oggetto la 'selezione' viene fatta 'ad minkiam' ( e parlo per cognizione di causa, visto che il mio rapporto con loro nei mei vari incontri è passato da un 'qui non ci metto più piede' ad un, un po' di tempo dopo, 'grazie, molto gentili e che prezzi ottimi!', per poi arrivare a 'però, che velocità e che sconto sulla bici', in seguito all'accompagnamento di un cliente loro più che affezionato).
Se si sceglie di fare il negoziante, si accettano determinate condizioni e 'obblighi' professionali, con la relativa deontologia. Altrimenti non ci si può lamentare se si viene considerati scarsamente professionali (e c'è coluoi a cui poco importa di essere negoziante professionale, poiché per varie ragioni può permetterselo).
Poi, sul fatto che il cliente non abbia sempre ragione...beh, qui siamo più che d'accordo...e lo dico proprio io che mi sento sempre clienti rompiballe scontenti senza ben precisati motivio-o
nessuno ha mai detto che non vuole vendere a certi clienti
ma tutti i negozi fanno, a naso e con parziale discrezione, sconti o cura del cliente. Li conosco tutti e da Riccardo, anche se presentato (raccomandato?) alla fine ho ottenuto quanto chiedevo
Da altri, no. E non sono pochi.
alla fine, è una scelta. Ne curo 100. Per me van bene. I restanti se vogliono è così, diversamente si possono rivolgere ad altri
E' una politica non del tutto condivisibile, ma comprensibile
E qui siao d'accordo...però, parlando in generale, un conto è trattare in maniera privilegiata con clienti 'selezionati'...un altro essere scortesi o persino maleducati...(Rifugio Sogno docet...)