achille ti riferisci ai galli nell'evangelizzazione o ai galli nel team?
Nel primo caso so che di evangelizzatori ce ne sono molti in giro d'altronde anche le religioni sono numerose eh eh eh eh quindi è ovvio che cìè concorrenza.
Invece di galli nei pollai (pollai intesi come team), ogni tanto capitano dei Galletti amburghesi (non so se ti ricordi la pubblicità), però siamo fortunati a Cingoli, ormai il gruppo è consolidato, sono circa 30 anni che esiste, nato come gruppo stradista, poi con l'avvento dell'mtb, per vocazione naturale del territorio che si presta magnificamente, il gruppo si è gettato a capofitto nel fuoristrada, prima entrando nel TAVEP dopo qualche anno uscendone per un modo di vedere l'organizzazione della manifestazione diverso da loro. Abbiamo fatto un anno da soli senza essere in alcun circuito, provando a spingere sulla pubblicità, cmabiando data, ma non ci schiodavamo anzi andavamo indietro, poi abbiamo anche cominciato a strutturare la gara in maniera diversa, lasciando inalterato il percorso ma migliorando i servizi, e puntando molto sull'offerta (pasta party, docce, bus navetta, visita guidata del centro storico, abbinamento sport ed enogastronomia) e le cose sono cominciate a cambiare in meglio, finchè con gli amici di Montalcino abbiamo pensato alla gran fondo dei sapori, questo ci ha fatto conoscere dapprima in Toscana, poi è arrivato il Rampitour delle Regioni, intanto la stampa specializzata ha iniziato a parlare di noi, e poi è arrivato l'FRW, e oggi ci conoscono anche Emiliano Romagnoli, Abruzzesi, e pare da quest'anno anche gli Umbri stiano arrivando, insomma siamo usciti dai confini regionali e questo mi fa piacere, soprattutto mi fa piacere perchè dopo che siamo partiti noi 5 anni fa credo ora anche altre belle gare marchigiane stanno seguendo il nostro esempio e stanno salendo qualitativamente, insomma il progetto che idealmente io e Pieri di Montalcino abbozzammo quando ci incontrammo per la prima volta di creare un grande movimento della mtb del centro Italia che fornisse un alternativa valida ai bikers che dovevano andare sempre e solo sulle dolomiti, pare stia prendendo forma. Insomma secondo me la mountain bike non può essere solo una o due regioni, ma essendo fortemente legata all'ambiente e al territorio deve essere globale dalle Alpi alla Sicilia