Provato il percorso, eccetto la parte iniziale fino ai ripetitori causa la nota chiusura per il campionato europeo di motocross.
Provarlo ha senz'altro meritato, finalmente mi sono gustato il percorso senza il cuore in gola, anche se la nostra guida (stefano il benzinaio quello che ripara le gomme a bikersgiant) ha tenuto un buon ritmo. La variante che porta al lago è molto carina, non difficile ma con insidie....; spettacolare l'arrivo al lago, qualche centinaia di metri per riposarsi fiancheggiandolo e poi inizia la salita di Panicali, molto dura non dà respiro specialmente nella prima metà. Dopo 6 km si arriva in cima....A questo punto (dopo una discesa tecnica da fare tutta di un fiato ma....dove qualcuno cade sempre perchè c'è sempre il patacca che si pianta in mezzo al percorso!!!) il più è quasi fatto...
Se le gambe ancora reggono c'è oltre metà gara da fare con un continuo saliscendi e anche qui niente riposo...
Incredibile, nonostante il fondo bagnato ho fatto la discesa in single
trek in mezzo al bosco senza scendere..
(solo una manina contro un albero..)
Arriviamo finalmente alla discesa cronometrata, molto spettacolare il primo tratto difficile da spiegare, ma immaginate di andare in bici in mezzo al bosco in discesa senza sentiero, in mezzo a foglie terra e un pò di brecciolina (inutile frenare tanto la bici va da sola), poi congiunzione al tratto classico mooolto veloce e dove oggi la nostra guida purtroppo è caduta.