66 Ata 2008

Melo75

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grazie melo davvero...

innanzitutto visto che ti vedo preparato faccio un'altra domanda: la 55 08 che parentele vanta con la 66 07? oppure l'ata è come quello della 66 08?

provo a seguire per bene i tuoi consigli, solo alcuni dubbi/precisazioni ancora:
-guido molto sull'anteriore, nonostante abbia più escursione dietro che davanti (intense uzzi 200post). vengo dalla front e mi affido soprattutto a quello che sta davanti (ruota, forca, freno...). penso che sia questo un motivo che mi fa apprezzare ancor meno una forca dal comportamento non eccelso (solo cattiva taratura, magari)
-c'è una valvola nell'rc2 ma la tengo completamente vuota, come consigliato dai più
-il dubbio più forte riguarda le alte/basse velocità.:nunsacci:
ho due pomelli, uno sopra lo stelo dx (controlla il rebound) e uno sotto lo stesso stelo-il freno in compressione:nunsacci::nunsacci::nunsacci:

per la cronaca: entrambe le regolazioni (ma la compressione in particolare) sono poco lineari, nel senso che ci sono 20 e passa click possibili, ma solo alcuni agiscono veramente in modo sensibile

la 55 ha solamente l'ata come la 66 2008 ma l'idraulica è a cartucce sigillate, ha il tst e non la frenatura a compressione..."meglio la tua forcella"
per la regolazione della compressione devi regolarla in movomento...da fermo ti sembra, come dici tu stesso, che non agiscono in modo sensibile, ma in movimento la cosa cambia.
come ti ho detto prima devi sacrificare un uscita per trovare il giusto compromesso delle tarature, truvato questo poi agisci di fino...
se hai un percorso pietroso allora togli 2 click dalla compressione e dal ritorno, se è un percorso veloce allora metti 2 click in piu sia nella compressione che nel ritorno.
non esiste una taratura per tutti i tipi di percorso, ogni volta che cambi posto devi cambiare anche le tarature.
quindi regola la tua forcella nel tuo percorso abituale poida li andrai di fino nelle regolazioni per altri percorsi che fai.
-c'è una valvola nell'rc2 ma la tengo completamente vuota, come consigliato dai più
perfetto...io la tengo in negativo..quindi avvito la valvola senza pompa, schiaccio la forcella, svito la valvola, riestendo la forcella.
se la lasciassi con aria zero e non negativa quando la forcella affonda avrei una molla elastica in piu (aria compressa dalla compressione della forcella) quindi avrei a fine corsa 1 compressione in piu (una par e l'atra l'aria della forcella che sta tra stelo e fodero).
 

Melo75

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grazie ma non sono un grande ma solo uno smanettone...mi piace smontare tutto per vedere cosa c'è dentro anche se la cose vanno alla perfezione e non c'è motivo di smontare e mi piace vedere cosa succede smanettando con i registri...
ti posso assicurare che quando mi arrivò la 66 ata 2008 prima di montarla in bici l'ho smontata fino all'ultimo pezzettino per vedere come ere fatta la versione 2008.
 

Melo75

Biker ultra
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fantastico melo, tutte le dritte dell'aria in negativo:-)...

solo non ho capito l'accenno alle alte/basse velocità. io credo di avere un registro unico.

vorrei essere con te in garage ogni volta che ti arriva un pezzo nuovo...:celopiùg:

il pomello rosso agisce sulla compressione...piu avviti - chiudi piu la forcella diventa progressiva quindi agisce sulla frenatura in compressione.
adesso se tu pompi la forcella e dai in click in piu non sentirai differenza perchè non stai sulla bike questo freno fa si che la forcella non affondi eccessivamente con gli spostamenti del biker sulla bike.
quindi se abbiamo una grossa frenatura in compressione avremo una forcella precisa nei cambi di direzione repentini una bike prontissima ma in negativo perdiamo quella morbidezza che ci piace tanto nei piccoli urti.
viceversa se abbiamo una compressione molto sfrenata avremo una forcella che sarà lentissima nei cambi di direzione che affonderà con gli spostamenti del biker sopra la bike, di pro ci ritroviamo una forcella morbidissima che copia praticamente tutto (anche quello che non è necessario:smile:)
quindi si deve cercare di bilanciare questo pro e questo contro trovando il giusto feelin in bici.
 

dangerousmav

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@ Melo: mi chiarisci per bene questo concetto che non mi è ben chiaro??

come ben sapete la molla elestica della forcella ata è l'aria è sta in una cartuccia sigillata (per modo di dire) non tra gli steli ed i foderi.
quando cambiate l'olio ed avete i tappi superiori aperti, dopo il cambio olio,riavvitate i tappi ma non con la forcella completamente estesa.
schiacciate la forcella di 3-4 cm anche un po piu e riavvitate i tappi.
se avvitate i tappi a forcella estesa rimarrà dell'aria tra gli steli ed i foderi funzionando anch'essi da molla elastica quando la forcella è compressa.
spero di essermi spiegato bene
 
il pomello rosso agisce sulla compressione...piu avviti - chiudi piu la forcella diventa progressiva quindi agisce sulla frenatura in compressione.
adesso se tu pompi la forcella e dai in click in piu non sentirai differenza perchè non stai sulla bike questo freno fa si che la forcella non affondi eccessivamente con gli spostamenti del biker sulla bike.
quindi se abbiamo una grossa frenatura in compressione avremo una forcella precisa nei cambi di direzione repentini una bike prontissima ma in negativo perdiamo quella morbidezza che ci piace tanto nei piccoli urti.
viceversa se abbiamo una compressione molto sfrenata avremo una forcella che sarà lentissima nei cambi di direzione che affonderà con gli spostamenti del biker sopra la bike, di pro ci ritroviamo una forcella morbidissima che copia praticamente tutto (anche quello che non è necessario:smile:)
quindi si deve cercare di bilanciare questo pro e questo contro trovando il giusto feelin in bici.
allora non centra nulla il discorso alte/basse velocità? se non sbaglio i modelli più vecchi (non ata) e la fox 40 hanno questa distinzione, mentre ora marzocchi punta all'unificazione dei due registri.

la frenatura in compressione (pom rosso) non dovrebbe influire sulla progressività, o sbaglio? cioè frena in modo uguale in qualsiasi tratto dell'escursione, anche se la sensazione dovrebbe essere di maggiore progressività, vista la frenatura
 

Melo75

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allora non centra nulla il discorso alte/basse velocità? se non sbaglio i modelli più vecchi (non ata) e la fox 40 hanno questa distinzione, mentre ora marzocchi punta all'unificazione dei due registri.

la frenatura in compressione (pom rosso) non dovrebbe influire sulla progressività, o sbaglio? cioè frena in modo uguale in qualsiasi tratto dell'escursione, anche se la sensazione dovrebbe essere di maggiore progressività, vista la frenatura

infatti ma accoppiata all'elemento elastico aria l'effetto diventa progressivo

piu la forcella si comprime piu forza ci vuole per mandarla giu....uguale con la frenatura in compressione perchè associata all'aria non solo avrai la progressione della stessa ma aiutata dal freno idraulico
 

Melo75

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@ Melo: mi chiarisci per bene questo concetto che non mi è ben chiaro??

come ben sapete la molla elestica della forcella ata è l'aria è sta in una cartuccia sigillata (per modo di dire) non tra gli steli ed i foderi.
quando cambiate l'olio ed avete i tappi superiori aperti, dopo il cambio olio,riavvitate i tappi ma non con la forcella completamente estesa.
schiacciate la forcella di 3-4 cm anche un po piu e riavvitate i tappi.
se avvitate i tappi a forcella estesa rimarrà dell'aria tra gli steli ed i foderi funzionando anch'essi da molla elastica quando la forcella è compressa.
spero di essermi spiegato bene
certo.
se non ricordo male tu hai gia smontato questa forcella.
quindi questa forcella è composta:
lato destro ata - par
lato sinistro idraulica rc3 composta dalla compressione,rebound e precarico
nella parte destra ci l'ata dove va pompata aria (Elemento elastico) ma l'ariva pompata va a finire nella cartuccia e non direttamente dentro il corpo forcella (stelo fodero) quindi racchiusa nel pompante formato da uno stelo di alluminio con dentro circa a 5-6 cm dalla fine un piattello con oring che separa l'ata dalla par...all'interno c'è un altro stelo piu piccolo che è la camera negativa autobilanciante...quindi l'elemento elastico sta tutto in una cartuccia.ok?
nello stelo sinistro c'è la parte idraulica formata sempre da un pompante in alluminio con i vari travasi per l'olio in piu c'è una valvola che nelle 66rc3 a molla serve per il precarico quindi porta aria non piu in una cartuccia sigillata ma direttamenre tra foderi e steli proprio assieme all'olio.
se tu avviti i tappi a forcella completamente estesa intrappoli un TOT di aria dentro la forca che comprimendosi fa diventare anc'essa un elemento elastico rendendola ancora piu dura verso i fine corsa costringendoti a diminuire la pressione ata e par.
se invece avviti i tappi con la forcella abbassata di 3-4-5 cm vai a diminuire quel TOT di aria che si ha con la forcella completamente estesa qundi ancor meno carico sui finecorsa agirai sull'ata e sulla par regolandoli alla perfezione senza avere quel carico in piu nei finecorsa
 
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si avevo già fatto il cambio oilo grazie ai tuoi consigli...mi sembra di aver capito..unica cosa, quando si riavvitano le cartucce con la forca abbassata,bisognerà farlo stando attenti a non fare uscire l'olio immagino,o magare chiudere quando l 'olio è a filo del bordo....
 

oddiokasko

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Io invece avrei ancora alcuni quesiti, legati principalmente al fatto che io con una bici sola e due treni di cerchi e faccio tutto. Prima di tutto il sag: va misurato in posizione pedalata (sella alta) o fr (sella bassa)? non è la stessa cosa perche in un caso o nell'altro si carica di più (o meno) l'anteriore aumentando o diminuendo il valore di affondamento. Sempre in questo contesto io ho due treni di cerchi che si passano uno dall' altro più di un kg per ogni ruota. in questo caso non volendo cambiare sempre le tarature ho optato (il setup l'ho fatto con le crossmax xl, quelle più leggere) per un sag un pelo inferiore al 25% e ad una pressione un pò maggiore di un bar (circa 1,5-2 scarsi) tra par e ata (con quest' ultimo più basso, come detto in precedenza). Ho fatto così nella speranza di avere una forca un pò più progressiva ma sopratutto che quando monterò le ruote da fr il sag aumenterà (maggior peso della ruota) ma il fondocorsa sarà preservato. Fila il ragionamento?
 
Io invece avrei ancora alcuni quesiti, legati principalmente al fatto che io con una bici sola e due treni di cerchi e faccio tutto. Prima di tutto il sag: va misurato in posizione pedalata (sella alta) o fr (sella bassa)? non è la stessa cosa perche in un caso o nell'altro si carica di più (o meno) l'anteriore aumentando o diminuendo il valore di affondamento. Sempre in questo contesto io ho due treni di cerchi che si passano uno dall' altro più di un kg per ogni ruota. in questo caso non volendo cambiare sempre le tarature ho optato (il setup l'ho fatto con le crossmax xl, quelle più leggere) per un sag un pelo inferiore al 25% e ad una pressione un pò maggiore di un bar (circa 1,5-2 scarsi) tra par e ata (con quest' ultimo più basso, come detto in precedenza). Ho fatto così nella speranza di avere una forca un pò più progressiva ma sopratutto che quando monterò le ruote da fr il sag aumenterà (maggior peso della ruota) ma il fondocorsa sarà preservato. Fila il ragionamento?
il peso della ruota non influenza minimamente il sag. il sag è influenzato dal peso di tutto ciò che sta sopra la forca, quindi telaio, componenti, biker, pressione atmosferica:hahaha:
la posizione del biker invece modifica pesantemente in sag (se sei più sbilanciato in avanti la quota parte del tuo peso sull'anteriore sarà maggiore).

però: dato che in assetto pedalatorio sei più avanzato avrai più sag (però probabilmenti eviterai di fare drop cattivi e compagnia bella)
mentre in assetto discesistico il peso è più sbilanciato sul posteriore, hai un pelo in meno di sag, ma vai giù bello violento, quindi la corsa la sfrutti.

quindi farei così: setting unico, evitando fondocorsa violenti in discesa, con un giusto sag in assetto pedalatorio:celopiùg:
 

oddiokasko

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quindi farei così: setting unico, evitando fondocorsa violenti in discesa, con un giusto sag in assetto pedalatorio:celopiùg:
Premesso che ti ringrazio per l'illuminazione del discorso relativo alla ruota (sebbene fosse lampante m'era proprio sfugito) quindi in conclusione per quanto riguarda la differenza tra quota par e tas il ragionamento fila, giusto?
 

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