Appartenendo al genere femminile, e dovendo ad ogni gara fare a pugni per una doccia di due minuti vi prego in ginocchio di specificare sulla porta a chi sono dedicate. Fatelo in tutte le lingue del mondo, pure in aramaico antico se serve. Ogni volta che apro la porta delle docce per le donne trovo qualche simpatico maschione peloso che finge un minimo pudore e si copre il baricentro. Quest'anno se vedo qualcosa di morfologicamente strano da un punto i vista femminile io lo abbatto.
Oppure decidiamo di far le docce miste e non se ne parla più. Per me non ci sarebbero problemi, non mi fate paura...dopo una gara come san gemini posso stendervi con la forza di un dito, siete inoffensivi. E prendete con ironia le parole a seguire: "Se mi aiutate lungo il percorso domenica, potrei anche lavarvi la schiena!".
principessa ti trainerò in lungo ed in largo per i fossi e le golene, non cè forra che mi spaventi, ti porterò mia ancella sulle spalle fin su la cima de la vetta antica, mari e monti affronteremo insieme, anche su Marte ti porterò mia gentil donzella, non c'è ostacolo che tenga, Orso Bruno o Marsicano, Leone o Giaguaro, impavido baluardo in tua difesa mi ergerò, sprezzante del pericolo, con la mia bella arma luccicante in spalla, come un eroico soldato d'altri tempi, sfiderò le intemperie, grandine, neve, pioggia, pungitopi, lucertole, ragni, e scarafaggi. Affidati a me gentil donzella.
Me la lavi la schiena? Affitterò un bagno doccia tutto per noi