scrivo qualcosina alla svelta perchè son bollito e vado a fare un pisolo.
si parte quasi puntuali in 5 io, carlo, giuseppe, leo e steiner, poco più su si accoda farnafa.prima salita fatta tutti in gruppo chiaccherando, si arriva in cima al faeta quota 800.farnafa devia per riacchiapparci più avanti.
discesa a tratti tecnica e si torna a quota 20.
media, larga e pedalabile seconda salita fatta ancora in gruppetto, poi inizia la seconda discesa: 500 metri di single tecnico e poi veloce discesona.
Ritroviamo farnafa e lo perdiamo all' inizo della terza salita: il primo strappo inizia a scremare il gruppetto: carlo steiner e peppe avanti poi leo poi io. sul proseguio della salita steiner va in crisi di fame e lo lasciamo con farnafa.
capitolo steiner: grazie alle barrette di farnafa recupera e lo ritroviamo in cima alla terza salita santallago ( 720), viene con noi in discesa, poi risale a santallago dopo di che ridiscende e per finire il giro
steiner ha scritto:
io sono sceso da tre colli e risalito via asfalto al viottolo merda ma arrivato lì... la luce s'è di nuovo spenta- ancora una volta non avevo mangiato- e ho preferito tirare avanti. Ho voluto almeno fare l'asfalto sino in cima-
morale della favola tra una crisi nera e l' altra s' è fatto
quasi tremila di dislivello.....m' è garbato il ragionamento " non ce la faccio più, fammi fare altri 500 metri di disl in salita
in cima alla terza salita giuseppe molla.............2000 disl.
intanto si erano uniti tommi e calamandrao ed il nutrito gruppo inizia la lunga tecnica e faticosa discesa che ci riporta a quota 20.
sulla quarta salita iniziano a vedersi le differenze carlo avanti poi leo poi io, ognuno con il suo passo. Ribecchiamo farnafa e steiner, il quale mi si accoda e poi mi stacca.In questa salita sono stato in crisina dall' inizio alla fine, senza mai scoppiare ma patendo forte.
Facile discesone, poi difficile discesone al posto di un single tecnico che ho pensato bene di scansare..infatti sul seguente single , gestibile rispetto ad altri già fatti leo mi chiede di fare roba più semplice, gli fa male una mano dovuta ad una caduta fatta a Prato....dove posso lo accontento, facendo anche un pò di asfalto.........in discesa,
Dove invece non avrebbe senso accontentarlo in un giro di mtb, no.
inizia l' ultima salita: a questo punto sono al di là della fase del patimento, le gambe sono insensibili, la testa è altrove....se solo non avessi un' aria micidiale nella pancia starei "bene"
si arriva in verruca (400) emi infrasco, faccio un peto lungo un decina di minuti e mi sento un pò meglio
...considerato il resto del percorso, tenendo in considerazione la mano dolorante di leo e le gambe doloranti di tutti, modifico e salto la lombardona in salita: la cosa comporta un pò di asfalto in salita e pendenze assai minori ovunque e l' azzeramento dei single in discesa, ma a quel punto va bene così..............
due brevi strappi in su e giù, poi gli ultimi lunghissimi km.
ai 3400 l' imprevisto........leo molla!!!
si continua io e carletto e l' intrepido HardJumper che si era unito in verruca, che sperdiamo da qualche parte, non mi ricordo neanche.
all' apice della salita 3690
il salto di una parte del percorso dovuta a decine di alberi che rendevano impraticabile il percorso e l' inversione dell' ultimo tratto, ci fanno manchevoli di un paio di cento metri...non esiste
che non faccia i 4000, o oggi o mai più.
Giù per la lombardona arrivo in verruca e nuovo sentiero non ancora finito......allucinati come eravamo assai più difficile di come me lo ricordo, ma fattibile abbastanza tranquillamente.......ma....
mancavano 20 metri disl negativo e carlo cade dove non c' era nulla su cui cadere, ma lo fa...e si fa anche maluccio. si torna al parcheggio e si ferma
3775 metri.
cax
cax
cax
mi tocca, non c' è verso......
faccio i cavalli guardando solo il cumulo del disl sul
garmin....misericordiosamente, 50 metri lineari prima della cementona ( e chi la conosce lo sa di che parlo)
4001
mi rigiro sul posto e di filato in macchina
111km, 4001 disl, 9 h e 30 min può bastare......si torna a casa
nero... 
