Condivido tutto, grande!La percezione del brand ha un peso, ma non tutti i telai sono uguali!
Ci sono carbonio/alluminio/acciaio diversi con qualità differenti, sistemi di produzione più o meno raffinati, controlli sulla qualità più o meno puntigliosi, finiture migliori o meno, quindi non tutti i telai sono uguali.
Volutamente non considero la geometria che può essere più o meno azzeccata e su cui si può discutere all'infinito.
Certe cose durante il riding non hanno alcun peso, come i tappini ben sagomati e in tinta, altre cose come il tipo di materiale invece pesano eccome.
Il problema vero è capire in modo oggettivo quale sia la vera qualità del telaio cosa non facile soprattutto quando si parla di carbonio, tutto sommato una saldatura fatta bene si vede una cattiva laminazione no.
Giustissimo, infatti, come dici il marketing fa leva sulla emotività, e questo vale ormai su qualsiasi prodotto, da i telefoni alle auto, ma non solo, persino sui prodotti alimentari pronti.Parto da questa considerazione per condividere quanto mi spiegò uno specialista di marketing:
Il prezzo "corretto" di un bene (verso l'alto) è sempre il massimo che il mercato possa sopportare.
Il successo sul mercato detta anche il prezzo minimo sopportabile (verso i basso); altrimenti se non ci foss un utile sufficiente, il bene verrebbe tolto dal mercato.
Ma sappiamo benissimo che le strategie di marketing che ci portano a spendere 5'000€ (o più) per una MTB fanno leva in gran parte su aspetti emotivi piuttosto che oggettivi (come il costo di produzione) ... qundi l'abbordabilità è del tutto soggettiva
Ma si, o come quando per un periodo la prima strive era indicata da tutti come la bici definitiva, salvo ricredersi qualche mese dopo, quando qualcuno ha iniziato ad accorgersi che il carro era fatto con i bastoncini dello Shangai e fletteva da fare schifo.Questa dei Cube haters è una curiosa novità; ricordo secoli fa, quando sul forum bazzicava una cricca di Cube fanboys. Alla base c'erano le medesime motivazioni, cioè nessuna.
quelli che traggono vero beneficio da ste cose ci sono, ma saranno il 10/20% (e non parlo per forza di atleti o gente che fa gare)
Volevo essere generosoMettici pure il sag su quel 10%, che si arriva forse al 5%
No, guarda, io non sono per le "regie occulte".hai ragione al 1000%...e aggiungo che questa trasformazione è stata pilotata dalle varie case attraverso siti e blog, prove e recensioni fatte proprio per ingolosire ...un conto sono le prove degli utenti , un altro quelle di cui ho appena detto: trovi recensioni su pantaloni, mutande, orologi, staffe per orologi , scarpe ...su tutto all'insegna del consumismo più sfrenato. E molti ci cascano.
anche loro hanno le responsabilità, è un sistema che si autoalimenta in un circolo viziosoproduttori vanno solo dietro
Mah, essendo la MTB un bene totalmente futile, fatico a dare ai produttori delle responsabilità. Se qualcosa non ci andava, bastava non comprarlo.anche loro hanno le responsabilità, è un sistema che si autoalimenta in un circolo vizioso
loro pubblicizzano al meglio i prodotti e li rinnovano continuamente per mantenere interesse nei clienti... sono le basi del marketing e in qualsiasi settore commerciale.anche loro hanno le responsabilità, è un sistema che si autoalimenta in un circolo vizioso
Il famoso "self-incooling"Non penso esista nessuna P2 dei produttori di bici che trama contro di noi, semplicemente siamo noi che tramiamo contro noi stessi, ricercando sempre qualcosa in più, qualcosa che ci faccia sentire più pro, qualcosa che migliori le nostre prestazioni come una specie di doping tecnologico.
I produttori vanno solo dietro a quello che noi pecoroni chiediamo a gran voce.
I produttori sono ovviamente interessati a vendere.anche loro hanno le responsabilità, è un sistema che si autoalimenta in un circolo vizioso
Qui tocchiamo un altro tasto: in dieci anni aumentano i prezzi e l'inflazione; se lo stipendio di una persona rimane "praticamente uguale", il problema è un altro.Per tornare all'abbordabilità dei 5k della Canyon in oggetto solo 10 anni fa ci si sarebbe messi a gridare allo scandalo per una bici online nemmeno top a quelle cifre.
Per fare un es. nel 2014 uno dei miei migliori compagni di bici prende una Merida big-twentynine, top di gamma versione team. Bici xc biammortizzata tutta carbonio compreso manubrio e reggisella, trasmissione x0, ruote fulcrum red metal ust, rs sid, monarc xx, insomma il massimo disponibile, bici sui 10 kg scarsi. Brand non top ma cmq grandissimo produttore. Listino sui 5k, portata a casa a 4,3k
Oggi l'equivalente è la ninety-six rc, che ovviamente sembra un'astronave rispetto alla vecchia, ma la versione top costa 13.190.
Il mio amico è un operaio specializzato senza figli ne famiglia, 5k erano alla sua portata con qualche sacrificio.
Adesso 13k con lo stipendio praticamente uguale diventano un problemino e con 5k prendi la rc5000 che è bellina per carità, ma trasmissione deore, forcella reba, si, mica tanto top.
A me pare anche che sia cambiato il target del ciclista medio e i prezzi di conseguenza.
L'inflazione se escludi l'ultimo anno è sempre stata molto bassa in tutto il Mondo e in particolare in Europa, il vero problema per gli stipendi italiani non sono aumentati in valori relativi anzi in certi casi sono diminuiti, mentre nel resto d'Europa l'aumento c'è stato.Qui tocchiamo un altro tasto: in dieci anni aumentano i prezzi e l'inflazione; se lo stipendio di una persona rimane "praticamente uguale", il problema è un altro.
Per spezzare una lancia a favore del tuo commento posso dire che, in ogni caso, in dieci anni non mi aspetto che ci sia un incremento dello stipendio tale da potersi permettere una bici da 13.000 Euro
Mezzo OT sul cambio elettronico. Mi faccio montare una bici nuova, abbastanza top ma senza esagerare. Stavo per comprare un XX1 a filo e mi rendo conto che un X01 AXS costa poi 80€ di più. Per cui mi dico "proviamo".Lo stesso vale per la componentistica…che è la principale imputata per quanto riguarda il rapporto con il prezzo
E qui entrano in gioco i pagamenti rateali, finanziamenti, leasing e chi più ne ha più ne metta... in parole povere DEBITI.Qui tocchiamo un altro tasto: in dieci anni aumentano i prezzi e l'inflazione; se lo stipendio di una persona rimane "praticamente uguale", il problema è un altro.
Per spezzare una lancia a favore del tuo commento posso dire che, in ogni caso, in dieci anni non mi aspetto che ci sia un incremento dello stipendio tale da potersi permettere una bici da 13.000 EuEuro
Ma 10 anni fa la bici da 13k a marchio Merida non era nemmeno immaginabile, già 7k tutti avrebbero detto che erano pazzi.Qui tocchiamo un altro tasto: in dieci anni aumentano i prezzi e l'inflazione; se lo stipendio di una persona rimane "praticamente uguale", il problema è un altro.
Per spezzare una lancia a favore del tuo commento posso dire che, in ogni caso, in dieci anni non mi aspetto che ci sia un incremento dello stipendio tale da potersi permettere una bici da 13.000 Euro
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