Andata anche questa, 4° lungo portato a termine in 4 edizioni, quest'anno in 6h23'.
Arrivato il sabato per vedere la gara élite, prima assistendo al passaggio sulla ciclabile in discesa (accanto al CT Celestino) poi via a tutta verso l'arrivo (in auto!) giusto in tempo per vedere Avancini alzare le braccia al traguardo e di seguito il resto degli atleti. Grande spettacolo e felicissimo di esserci stato!
Veniamo alla domenica, il turno di noi amatori.
Tante aspettative per il 101, mentre salivo al rif. Auronzo e vedevo sulla destra i biker già impegnati nella discesa ad ogni tornante mi saliva sempre di più la voglia di provarlo. Bello bello, si è rivelato un vero trail di montagna mai banale; confermo anche per me un paio di punti dove son sceso dalla bike: uno sulla parte alta, dove c'era un po' di coda e poi la più nota chicane. Tutto il resto giù a tutta, giocando anche un jolly nel primo tratto dove ho "sconfinato" verso un paio di canalette naturali.
Menzione speciale per il 101 quindi, ma altre discesa impegnative erano sparse lungo tutto il percorso, come la prima, che porta all'attacco di pian de Sera, nel bosco, dove più di qualcuno era già a piedi.
Delle prime 2 edizioni rimpiango comunque la salita al Carpi e la discesa sul Valon, che mi rimarrà impressa a lungo.
Non saprei al momento trovare delle pecche evidenti, solo un appunto sulla sistemazione dei cartelli al ritiro pacco gara/chip che erano a metà della corsia e ho "sbagliato" la coda, ma sono inezie.
Zona arrivo azzeccata, vicina al palazzetto (col ristoro finale) e le tribune ai lati.
Parlando direttamente con Massimo mi è dispiaciuto sentirgli dire di aver "chiuso" con l'organizzare la 3Epic, che spero possa rimanere anche negli anni a seguire anche se con diversa organizzazione visto che la disponibilità delle persone in questi anni è stata sempre eccellente.