Si il problema è che essere agonista non vuol dire essere Schurter. Quello che contesto non è che si parli di agonisti, ma che si prendano top riders come esempio.
E i top rider a cosa servirebbero.... , se non ad essere presi come icone da imitare
Alla GF dell'Argentario mi sono piazzato nelle retrovie, parecchio nelle retrovie, intorno al 200esimo posto, e per quello che ho visto nelle discese una 29" stabile (o una full) e più comoda avrebbe fatto comodo a parecchi di quelli che balzellavano goffamente su rigide in carbonio.
Per il tuo modo di correre e pensare forse si, ma per loro può essere sufficiente una rigida ritenendola nella sua globalità di utilizzo cmq "superiore".
Il mio "amato MBA" non lo leggo da quando se ne è andato Zapata Espinoza, scrocco solo giornali o guardo alcuni articoli su internet. Che dia la supremazia alle 27.5 l'ho detto abbastanza chiaramente nel mio post.
Nelle ultima 10 prove 26 vs 27.5 vs 29 fatte da MTA, e sempre con le medesime bici, ogni volta sono cambiati i risultati.
In sostanza, si, se un agonista è un po' impedito in discesa, preferirà le 29", altri che preferiscono lo scatto le 26", chi se la cava bene ovunque una 27.5". Dunque probabilmente le 27.5 sono bici più equilibrate, tuttavia non vedo perché chi vuole un mostro di stabilità non possa preferire una 29". E dunque tanto più non vedo il motivo per il quale una statistica sulle tipologie di bici usate dai pro possa in qualche modo, senso o misura, orientare l'acquisto di un biker consapevole delle sue caratteristiche.
Tornando a Schurter, è forte nello scatto, scende a fuoco, eppure lo scorso campionato l' avrebbe corso con la 29, se solo fosse riuscito a cucirsela addosso.