"Scusate io da libero cittadino che da pirla paga tutte le tasse non posso togliere i rami che ostruiscono il passaggio in un sentiero?? Oggi mi sono fatto più di tre ore a piedi a spostare rami tronchi e qualche sasso per pulire un sentiero che faró la prox settimana.. Ma poi non dovrebbe essere
cura del CAI di competenza la pulizia dei sentieri tracciati?!?!"
è competenza del CAI sui sentieri che gli EE.LL. hanno affidato al CAI stesso, parimenti vale per altre zone dove gli enti locali hanno affidato tale compito ad altri enti/associazioni che sono paragonabili al CAI.
Rimuovere tronchi (alberi caduti) o rami o fogliame è permesso a tutti. non è permessa la movimentazione terra o pietre, insomma non è permesso modificare l'orografia così come non è permesso il taglio di alberi "vivi" senza le necessarie autorizzazioni da parte degli enti locali: comuni, forestale o all'interno dei parchi, l'ente parco.
Ogni regione deve poi avere la propria legge regionale completa di regolamento di attuazione, una letta non fa mai male, anzi.
Per quanto riguarda il resto leggo cose che mi lasciano un pò perplesso, anche "polemiche" inutili. soffiatore vs rastrello... bla bla bla. Intanto puliamo!
Ogni attrezzo che usiamo ha i suoi pro e i suoi contro, basta usarli con un minimo di giudizio per limitare i contro.
Come altri hanno detto la pulizia è la base della manutenzione.
Col tempo tante attività umane che come effetto secondario avevano anche la pulizia e la manutenzione ordinaria dei sentieri oggi sono meno praticate quindi spesso il "lavoro" spetta a noi ciclisti insieme magari ai cacciatori.
Chiaramente noi abbiamo necessità diverse e dobbiamo fare un lavoro maggiore.
Non stiamo a discutere troppo, apriamo un pò la mente, sacrifichiamo qualche giornata di bici e puliamo.
Sono 20 anni che faccio mtb, 15 anni che pulisco sentieri, e la scusa più gettonata per non pulire è: ma io in bici vado solo la domenica.
Perchè gli altri no?
STIAMO SERENI!