qui ce ne sono a bizzeffe
...ps: comunque l'argomento del topic non è tanto il trailbuliding, quanto la semplice pulizia (parola che in italiano mi pare abbia un chiaro significato, differente da quello di 'costruzione' o 'modifica' ) dei sentieri siano essi destinati al transito di pedoni, bici, muli, tricicli, ecc.
pasticci con multiquote...ma ho corretto
scusa ma le foglie dei larici sono degli aghi....come fanno a raggiungere i mozzi????!!!! volevi dire faggeta forse???
non è questione di prendere un sentiero a 'bombazza' come dici tu....ma un sentiero senza 40cm di foglie è indubbiamente più godibile, divertente, ecc, e soprattutto è un sentiero. altrimenti se piacciono così tanto i tracciati wild, tanto vale girare in mezzo ai boschi fuori traccia, intanto è lo stesso alla fine.
concordo , la base del mantenimento di un sentiero parte dal rigore localizzato che si da alla natura .
Sennò il sentiero in due-tre anni scompare.
Che si voglia utilizzare il soffiatore , la scopa o semplicemente spostare i rami , dipende da chi è lì a fare il lavoro .
Fare il lavoro , dipende però da chi ha la proprietà o la tutela. E qui non mi sembra ci siano alternative .
Se chi ha voce in capitolo sostiene che togliere le foglie aumenta l'erosione del terreno (non sempre sotto le foglie ci sono le pietre incastonate perchè si tratta di una mulattiera) , come fai a far valere le ragioni di te che stai pulendo ?
Per molti di quelli che vanno a piedi , son meglio le foglie (i più testardi secondo me).
Io però in bici mi ci ammazzo su un letto di foglie autunnali (anche a piedi non è semplice devo dire).
Non capisco sinceramente certi atteggiamenti integralisti, la manutenzione dei percorsi è sempre stata fatta nelle stagioni in cui la montagna era ABITATA e non frequentata dai turisti, che è cosa ben diversa; chi era obligato a muoversi x mulattiere e sentieri li manutentava eccome, certo non toglieva il sassolino ma rami e sterpaglie si, come gli accumuli di fogliame altrimenti la natura fa il suo lavoro e in pochi anni in percorsi costruito con fatica viene RIASSORBITO e scompare. Ricordiamoci che le Alpi come gli Appennini sono state ABITATE x secoli da persone che x vivere, in accordo con l'ambiente, hanno imparato con fatica a coltivare anche luoghi che oggi ci sembrano impossibili.
chi ha voce in capitolo e sostiene ciò? l'erosione non dipende una cippa dalle foglie, e non dipende dalle gocce d'acqua che battono sul sentiero, giò protetto in questo senso dagli alberi. L'erosione è causata prevalentemente dal ruscellamento, ed è evitabile solo mantendo il sentiero in ordine, pulito, con le giuste pendenze, canaline, ecc, come faceva chi i sentieri li ha creati9 per spostarsi e lavorare.
...per esperienza...le foglie aiutano a limitare il ruscellamento. Anche la pulizia dei sentieri "ha i suoi tempi".
...che nel periodo delle maggiori precipitazioni (toscana ottobre-febbraio) lo strato di foglie "noi" non lo togliamo...
...per il resto dell'anno facciamo questo http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=114076
per esperienza vissuta.. le foglie fanno scivolare!!!! e questo scivolare mi ha provocato una caduta su una pietra e uno squarcio sulla chiappa!!!!!!!!!!!!!
cmq ognuno pulisca come preferisce l'importante è che lo teniamo in ordine!!!!!!!sia per noi che per le generazioni future!!!!!!!!!!
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