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Robybil

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Un'ernia espulsa, o migrata, puo' scomparire, sia per la disidratazione, sia per processi di riassorbimento cellulare che si verificano nel tessuto erniato. Spesso una trazione delle vertebre esercitata mediante la panca in questione, rallenta o complica questo processo. Mi fermerei quà, tralasciando altri effetti collaterali dovuti a patologie oculari (separazione della retina, glaucomi, spesso silenti e rilevati solamente tramite visita oculistica - ipertensione .ernia iatale etc). Solo il proprio medico è in grado di consigliare la terapia più idonea.

In generale, e qui mi fermo, bisogna rendersi conto che superata la fase acuta, o meglio, a guarigione avvenuta, fondamentale è intervenire sulle cause che hanno causato la patologia, per cui analisi posturale, eventuale ginnastica o tecniche mirate ad intervenire sugli squilibri della catena cinetica muscolare. Immagina la tua colonna vertebrale come fosse un albero di un'imbarcazione tenuto fermo da tiranti (i muscoli) che agiscono in maniera simmetrica al fine di evitare che l'albero abbia troppa trazione solamente da una parte. Se un tirante esercita troppa o troppo poca pressione, avviene lo squilibrio. Bisogna agire su questo.
 

Mariin

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Solo il proprio medico è in grado di consigliare la terapia più idonea.

Il problema per me è proprio questo. Che i medici, oltre a dare delle indicazioni al quanto approssimative ("proviamo con questo, poi vediamo..."), ogni medico consiglia il suo trattamento. Per esempio, alcuni mi hanno fatto fare anche la trazione che immagino abbia lo stesso effetto di una panca che tu sconsigli.

Quindi, essendo ingegnere sono alquanto deluso da questo "brancolare nel buio" dei medici. Per quel che vale, potrei chiedere consiglio anche al Mago Otelma. :D
 

EmanueleSF

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Un'ernia espulsa, o migrata, puo' scomparire, sia per la disidratazione, sia per processi di riassorbimento cellulare che si verificano nel tessuto erniato.

questo me l'hanno spiegato allo stesso modo :) anzi il fisiatra mi ha detto che nella sfiga di avere l'ernia, è quasi una fortuna che questa sia espulsa...

In generale, e qui mi fermo, bisogna rendersi conto che superata la fase acuta, o meglio, a guarigione avvenuta, fondamentale è intervenire sulle cause che hanno causato la patologia[...]

quindi finchè c'è dolore (nel mio caso sciatalgia, visto che praticamente non ho dolori lombari) niente esercizi mirati alla tonificazione dei muscoli della schiena (per "tener su" la colonna)
 

EmanueleSF

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Quindi, essendo ingegnere sono alquanto deluso da questo "brancolare nel buio" dei medici. Per quel che vale, potrei chiedere consiglio anche al Mago Otelma. :D



ti dico che mi hanno consigliato (non i medici eh!) degli "impacchi" di papaia frullata e olio d'oliva (la papaia è un antinfiammatorio naturale) e quasi quasi ci provo, mal che vada mi sono impiastrato la pelle :)
 

Mariin

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ti dico che mi hanno consigliato (non i medici eh!) degli "impacchi" di papaia frullata e olio d'oliva (la papaia è un antinfiammatorio naturale) e quasi quasi ci provo, mal che vada mi sono impiastrato la pelle :)

scherzi a parte, io sto prendendo l'arnica ("Arnica Comp Heel" prodotto omeopatico) su consiglio medico. Poco efficacie, ma male non farà....credo...

Finora, l'unica cosa veramente efficacie era il cortisone.

Ma questa "fase acuta" quanto può durare? Io è da luglio che ho sciatica (la mia è una L4/L5).

m.
 

EmanueleSF

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anche io da luglio... però L5-S1
 

Gattomatto

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Buondì a tutti,

ma in particolar modo ai "portatori" di questa fantastica amica!

Sono della "tribù" anche io e vi racconto la mia esperienza in breve.

Pratico sport da anni ormai, ma abbastanza assiduamente palestra e mtb.
In estate mi sfogo con il nuoto (quando ero pargolo ho "gareggiato" per 3 anni circa) al mare, con nuotate ed immersioni a go go.

Nonostante l' ottima forma fisica e la perfetta tenacità muscolare l' anno scorso mi sono reso conto di essere un portatore di "famous ernia's"!
Un stupenda L5-S1 (un classico poi...) con coinvoglimento (ovviamente...) del nervo sciatico destro!
Ero una bestia in quel periodo! Anni di sport che non potevo più continuare,
passioni, hobby, fighe... (ops...), niente ero uno zombie o meglio barcollavo come un mortovivente o un nonmorto come preferite!

Per natura sono uno che ha la testa come un "blocco di marmo" e non contento della vita che stavo vivendo... mi svegliai un bel giorno con l' idea di conoscere meglio questa grandissima "brava" patologia che si innammorò di me!

Comprai un libro, lessi su internet, passai intere giornate a documentarmi e a cercare di riprendere la vita di una volta...

Nel frattempo interpellai un neurologo che mi rispose prontamente: "qui è da operare". E' il loro lavoro, chiaro che non mi avrebbe potuto rispondere diversamente!

Ma io mi "scrollai l' attrezzatura" intensamente e passai oltre.
Nel frattempo mi rapportavo con il team della palestra che da lì a poco mi tirò giù un paio di esercizi ad hoc per la mia schiena!

Con tutta la documentazione che avevo in testa (ormai ho la laurea in schienologia...) capii che la terapia meno dolorosa, meno costosa e più rapida per "sfiammare" il dolore era il laser!

10 sedute da 10 minuti tutte di seguito!
Non giovai subito di essa, anzi, nel mentre la facevo, il dolore al nervo sciatico aumentava (le terapie funzionano un pò tutte così) ma dopo una/due settimane dalla fine cominciai a vedere il sole per davvero!

Subito come un matto a lavorare in palestra con quei fantastici esercizi e ad oggi dopo un anno circa posso dire di star bene.
Palestra, MTB e figa inclusa!!!

P.s.: ovviamente è il mio caso e non è generalizzato. Le ernie come già detto da qualcuno sono molto personali ed ognuno deve capire bene cosa ha!

P.s.2: l' ernia può ritornare tranquillamente, se uno è predisposto non ci sono scuse! Cattiva postura in primis, vecchie scoliosi e compagnia bella!
La cosa da sapere in primis è vedere se uno ha davvero la schiena "diritta"
(la mia non lo era ad es.)

P.s.3: l' ernia una volta uscita si secca e se ne và a farsi benedire, quindi se si riesce a togliere l' infiammazione ed a capire da cosa è stata causata si può vivere anche senza andare sotto i ferri.... (chiaramente nei limiti individuali e nella patologia che si riscontra)

P.s.4: è vero anche che alcuni esercizi tanto menzionati a beneficio della schiena non fanno solo che rovinare peggio.
Un esempio i tanto citati addominali: lasciate stare assolutamente!

P.s.5: spero di aver aiutato e non annoiato!


In bocca al lupo a tutti!



A dimenticavo, appena riesco ad avere sotto male la scheda degli esercizi per la schiena ve li posto.....
 
Reactions: mymmo

Mariin

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che post incoraggiante!

Ti prego, appena puoi, posta gli esercizi. Sono curiosissimo! :)

grazie.
 

coppacobram

Biker ultra
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Bagneri
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Premetto che la mia ernia l5 s1 è fuoriuscita a causa di un incidente sugli sci e pere ben due anni me la sono tenuta cercando soluzioni alternative. Di male non ne avevo ma la mobilità era a farsi benedire.....due anni in cui non riuscivo neanche a toccarmi le ginocchia passati ad andare da ortopedici osteopati e maghi delle palle...il neurochirurgo in un mese esatto mi ha rimesso a nuovo!!!!!
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
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mordor
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fatti miei
porto il mio caso xchè puo' essere interessante.............
convivo dall'eta' di 13 anni con una seria scoliosi che nell'adolescenza mi ha costretto a portare gessi -corsetti ed a lunghe sedute di ginnastica "correttiva", all'ora la chiamavano cosi'.................poi dai 16 ai 25 non feci piu' niente, ebbi una fase di rigetto e non volevo piu' vedere medici,soprattutto ortopedici.
a a 26 anni la schiena comincio' a darmi fastidio seriamente ed un'amico,che ringraziero' sempre, mi convinse ad andare a praticare yoga nel suo centro................e mi si apri' un mondo, non solo tornavo gradualmente a stare meglio ma potevo ricominciare a fare sport, infatti un paio di anni dopo comprai la mia prima mtb .
fortunatamente tra i vari disturbi ernie non ne avevo, e qui' si conferma quasnto è strana questa patologia, uno con una colonna storta come la mia non le ha ed altri con colonne quasi normali invece si.
da allora non ho mai smesso di praticare e mi sono appassionato al punto di farla diventare la mia professione, tengo anche regolarmente delle classi per chi ha di questi problermi, in modo da condividere la mia esperienza.
avessi dato retta agli ortopedici che mi dissero che avevo una schiena da 70enne e quindi vivere di conseguenza avrei fatto ( scusate la sincerita') una vita di merda, invece con una pratica rigorosa e con disciplina son riuscito quasi a raddrizzare la mia colonna, (cosa che qualsiasi luminare ritiene impossibile) ma e questo è quel che conta di piu' ad avere una buona qualita' della vita.
quindi per concludere, visto che hai questo problema, dovresti tenere mobile la schiena con esercizi mirati ed un buon lavoro sulla respirazione,che coinvolga il diaframma e la muscolatura addominale, la quale è collegata con la colonna.
se ti interessa qualche esercizio semplice ma efficacie scrivimi pure in mp che saro' ben lieto di risponderti

ciao e auguri
 

Robybil

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Scusami per l'intromissione, ma credo sia giusto sottolineare alcune cose di quelle che hai scritto.


Raramente mi intrometto nei forum e questo perchè riguardo alcuni temi, sopratutto di carattere medico, nonostante si tenti di dare spiegazioni scientifiche al fine di aiutare qualcuno, quel qualcuno spesso recepisce molto poco di quanto gli viene detto, dimostrazione ne è M904 che, se avesse afferrato le mie parole (probabilmente è stata colpa mia che non mi sono spiegato circa il fatto di essere seguito da un ortopedico o un professionista della rieducazione specializzato sul rachide), non chiederebbe esercizi via mail ad una persona che 1) non conosce la sua situazione sotto il profilo medico 2) ha vissuto una condizione patologica completamente differente per cui molti esercizi che intende descrivere probabilmente farebbero più male che bene ad un soggetto come m904, cmq......partendo dal fatto che poi ognuno è liberissimo di farsi mandare via Mail (e non solo) ciò che vuole, scopo della mia risposta è di altro genere, sicuro che sarà comunque di utilità anche ad altre persone del forum.


La scoliosi è una patologia irreversibile della colonna vertebrale. Essa è caratterizzata da una deviazione sul piano frontale (ovvero in senso latero-laterale), detta deviazione costringe le vertebre a una inclinazione laterale facendo sì che l'asse di gravità sia spostato verso il lato della concavità, si ha così una rotazione compensativa dal lato opposto nel tentativo di riportare la gravità al centro, inoltre questa rotazione è causa di un'asimmetria costale e conseguente deformazione della gabbia toracica, detta deformazione è nota come gibbo costale. La scoliosi è caratterizzata dalla presenza di una curva principale (detta anche curva primitiva) e da una o più curve di compenso. Quando, molto frequentemente, la scoliosi è associata a una deviazione sul piano sagittale (cifosi) si parla di cifoscoliosi. La scoliosi propriamente detta non deve essere confusa con l'atteggiamento scoliotico, patologia reversibile e con cause differenti. Ovviamente l'ernia del rachide è completamente un altra patologia, per cui non capisco che esercizi a te utili, tu possa dare ad una persona con un ernia.


Un ortopedico quando nota che la scoliosi di un paziente ha superato un certo grado di tolleranza, ritiene necessario l'utilizzo di un busto al fine di cercare di migliorare o quantomeno contenere l'avanzare di questa patologia sino ad una sua naturale stabilizzazione che di solito avviene al termine dello sviluppo del soggetto, per cui la scelta del tuo medico di allora fu probabilmente una scelta saggia cosi come lo è stata la ginnastica correttiva ( se ben fatta, ma quello è un altro discorso......) utile sopratutto per mantenere tonici tutti quei muscoli indeboliti 1) dalla postura compromessa – leggi il mio post di qualche pagina dietro- 2) Il busto, sorreggendo la colonna andava ad indebolire tutta la muscolatura deputata a tale scopo e dunque con esercizi mirati si è cercato di mantenere in esercizio tale muscolatura.


Discorso inerente lo Yoga. Questa disciplina, di cui ne esistono molte varianti più o meno “fisiche” da quando è stato introdotto nella nostra società, ha causato moltissime patologie sul rachide e non solo e questo per una serie di ragioni, di cui ti accenno la principale( e ti prego di ascoltare bene e farne tesoro).


Questi metodi di ginnastica fanno parte di una cultura indiana e di popoli orientali e proprio la parola cultura è quella su cui vorrei soffermarmi: perchè? Essendo appunto nella loro cultura, vuol dire che queste discipline vengono studiate e praticate già dai primi anni di vita e per di più da persone con una struttura fisica prettamente ectomorfa (magra-esile), ovvero predisposta per questa disciplina. Non è raro infatti vedere yogi (praticanti dello yoga ) che alla veneranda età di oltre 70 anni ancora portano una gamba, da posizione seduta, direttamente dietro la nuca. Ovviamente sono in perfetta salute anche fisica. Nulla da dire.


Parliamo della nostra società: moltissimi di coloro che si sono avvicinati a questa disciplina, (emulando talvolta personaggi televisivi che -strapagati per dire questo- hanno affermato che la loro forma fisica è merito esclusivo dello Yoga – o pilates- o altre discipline del momento.....), sono di fatto individui sedentari , spesso sovrappeso, e come il nostro amico, già sofferenti di schiena a causa anche delle molte ore seduto in scrivania. Su tali soggetti, lo Yoga è divenuto oltre che non salutare, persino dannoso.


Detto ciò, stiamo attenti a consigliare esercizi derivanti da questa disciplina a persone il cui stato di salute osteo articolare è a noi sconosciuto.


Intanto voglio sottolineare che se un soggetto con un ernia in sede lombosacrale o lombare si cimenta nella posizione yoga denominata aratro, tanto per citarne una, non solo peggiorerà la sua situazione, ma potrebbe veder compromessa seriamente la sua guarigione per sempre. Per cui....


Altro punto riguardo la tua opinione sui luminari scettici. Non per augurarti nulla di male anzi...., ma sappi che i tuoi miglioramenti, se non sono avvenuti mediante esercizi che tengano conto della condizione della tua schiena sotto costante controllo di un ortopedico o professionista della salute, probabilmente sono transitori e il giorno che il tuo rachide cederà sotto la pressione di forze indotte da esercizi errati (seppur momentaneamente appaiano benefici), allora la faccenda si farà molto seria, ma ovviamente augurati (ed io con te) di no.
Dici di stare bene, ok, prova a fare esami disgnostici tipo RMN, confrontale con quelle fatte anni addietro ed insieme al tuo medico- Potrai trarre tu stesso le conclusioni, a prescindere da come ti stia sentendo in questo momento.


Detto ciò, sicuro di non aver offeso la sensibilità di nessuno, i miei impegni non mi permettono purtroppo di continuare a scrivere quanto vorrei, per cui auguro

buona giornata.
 

EmanueleSF

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grazie per i tuoi interventi!

in realtà quando parlava di "esercizi", immagino si riferisse - per esempio - alla "respirazione col diaframma", che tra l'altro è uno degli esercizi che il fisioterpista che mi segue mi dice di fare quando riesco...

poi il topic ha preso anche una piega scherzosa, per sdrammatizzare, ma non credo che tra quelli "dotati di ernia" che hanno scritto qui ci sia qualcuno che si metta a fare esercizi presi qua e là. io personalmente son opoco propenso in questo momento a "fare di testa mia"

;)
 

l.j.silver

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Scusami per l'intromissione, ma credo sia giusto sottolineare alcune cose di quelle che hai scritto.
o

buona giornata.

chiaramo un po' le cose......visto che dimostri di non sapere un beato niente dello yoga.......
esistono molti "modi" di praticare yoga, che è una disciplina complessa ed antichissima ma in continua evoluzione.
tralascio il discorso medico e sui corsetti ti dico solo che ormai è sempre meno utilizzato in quanto non serve a molto.avendolo portato confermo questa cosa, a me non è servito, anzi mi peggioro' la condizione.
poi magari tu che non lo hai mai portato ne sai piu' di me.....
quanto allo yoga,niente si improvvisa e nessun insegnante dotato di buon senso farebbe fare "l'aratro" ad una persona sofferente di gravi patologie alla schiena, si fa' impegnare la persona basandosi su quella che è la sua condizione, le sue possibilita' i suoi limiti.
è altresi' assolutamente vero cio' che tu dici al riguardo del dare esrcizi a casaccio, ognuno ha la sua condizione ed ognuna è differente, quindi ci sono esercizi adatti ad uno e non ad un altro, ma esistono molti esercizi semplici e non invasivi che possono essere praticati indistintamente da tutti a prescindere dalla condizione.
capisco che l'immagine che è passata di questa disciplina sia legata all'immagine di yogi che eseguono esercizi estremi (e per i quali è scontato bisogna essere in perfetta salute...) ma nello studio dello yoga si pparte da se stessi e si procede lentamente senza fretta, uno dei principi basilari è "non forzare,perseverare".
una capacita' di ascolto ben sviluppata è di fondamentale importanza in questa disciplina e per svilupparla si lavora molto in quanto è necessaria x la corretta esecuzione degli esercizi, che ripeto rispettano la condizione del corpo e non la forzano oltre i limiti suoi propri, altrimenti non si tratta piu' di yoga ma di altro e molto cosdetto"yoga" praticato oggidi' va' purtroppo in questa direzione e puo' essere pericoloso per la propria salute.
altrettanto vero che il nostro corpo,la nostra mente ed il nostro modo di vivere sono assai diversi da quelli di un indiano di 3000 anni fa',ma anche di uno odierno,quindi è impensabile di potersi avvicinare allo yoga nel loro stesso identico modo, ma lavorando sui principi e non sulle forme di questa disciplina, si puo' trovare il modo di praticare piu' adatto a se, bisogna trovare l'insegnante adatto e che abbia studiato in questa direzione, cosa tutt'altro che facile.
personalmente studio e pratico dal 1989 e dal 96 tengo corsi e seminari specifici anche per persone con problemi alla colonna, inoltre sono un'operatore shiatsu ed ho trattato molte persone con ernie anche gravi che son tornate ad una vita attiva, questo non percè io sia un mago ma grazie allo studio ed all'impegno sia mio che dei "pazienti"
per concludere, ti faccio notare che la mia colonna vertebrale si è realmente corretta in maniera significativa, ogni volta che osservo le lastre di quando ero ragazzo e le ultime fatte non posso che essere soddisfatto del lavoro svolto....certo in medicina si dice essere irreversibile, ma quante cagate si dicono oggi in medicina che saranno smentite domani? è tutt'altro che una scienza esatta.
.sai a 26 anni non riuscivo piu' nemmeno a farmi una camminata in montagna, mi mancava il respiro e mi facevano malissimo le lombari, adesso di anni ne ho 50 e vado in mtb da 16 anni di cui buona parte di essi passati a fare downhill............i medici ( troppi...) mi avevano sconsigliato ogni attivita' sportiva ,pure il nuoto.......se li avessi ascoltati adesso sarei un vecchio malandato la cui scoliosi sarebbe progredita e sarei schiavo dei farmaci.
non fraintendermi, non sono un fanatico e quando ne ho bisogno,se non posso fare altrimenti, ricorro alla medicina tradizionale e comunque ringrazio sempre il medico che mi mise il corsetto ( il precedente voleva operarmi...) perchè fece siceramente del suo meglio ed era molto umano,ma per la mia esperienza diretta il mondo medico sa' ben poco sulle scoliosi ed il loro trattamento.
per tua conoscenza
collaboro con alcuni medici ,trattando con lo shiatsu alcuni loro pazienti che han patologie alla colonna vertebrale,
ti invito comunque ad avere piu' rispetto delle esperienze personali e magari ad avere meno fiducia in dogmi che oggi son validi e magari domani non piu'

ciao

franco
 

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