2 gg e 1/2 in Dolomiti (o Alpi)

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nonnocarb

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Merano
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il sentiero che ha fatto carb sulla croda rossa è molto esposto ma (credo) gran parte "liscio"....tra l'altro non so se neanche lui ci tornerà tanto presto (giusto?)
Per la bellezza del sentiero ci tornerei subito, ma la mia maledetta voglia di esplorare mi porta sempre verso posti nuovi. Fai conto che in 6 anni che vado in mtb a Dobbiaco, non ho ancora mai rifatto lo stesso sentiero 2 volte o-o
 

the.mtb.biker

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Ciao Renzo,

come ti ho già suggerito su Facebook, valuta se il Giro dello Stoneman Trail può fare al caso vostro... magari accorciato o modificato in base alle vs. esigenze. Poi per pernottare tra Sesto, Sillian, Comelico hai diverse opportunità, anche se non tutte in rifugio...
 

enry

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intendi passassare sull'altro versante? cioè quando sei al coldai intendi andare indirezione del lago coldai e poi andare al tissi? se è quello vedo duro pure quello, cioè vabbe la salita al coldai ci vorrà un'oretta spingendo la bici, ma dal lago coldai al tissi è impossibile, inoltre ci sono sempre almeno 2 ghiacciai, molto difficili da fare a piedi, non oso immaginare in bici...se non è quelllo che intendi tu, dove passa quello che intendi tu?

Qui trovi il vecchio topic sulla Transcivetta in MTB

Altri dettagli:
- con la full la salita dalla malga pioda al coldai si pedala per metà, anche se la vecchia mulattiera è molto sconnessa...dalla malga al rifugio sono circa 300 m di dislivello quindi anche meno di un'ora
- dalla forcella coldai in giù io ho sempre fatto il sentiero 560, non quello sotto le pareti che resta più in costa ma non so se si può fare in bici proprio perchè (come il Tivan) è molto probabile che abbia sassoni troppo grossi
- facendo il 560 hai: dalla forcella coldai al lago e un po' oltre si fa in bici, poi spingi un po' per passare la prima forcellina, poi scendi in bici, poi spingi per circa 100 m di dislivello fino all forcella di col rean, dopo è tutta discesa in bici
- al rif. Tissi non serve andare, se vuoi leghi la bici e ci vai a piedi
- magari ci fossero ancora dei ghiacciai in val civetta! vorrebbe dire che la marmolada sarebbe ancora come 100 anni fa!!!!! il sentiero sotto le pareti attraversa dei nevai che non ci sono sempre, negli ultimi 2 anni forse sì, anche fino a settembre
 

Petek

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guarda ti chiedo scusa, il sentiero tivan è esposto, ma meno che quello che il carb ha fatto nella croda rossa, perciò penso sia fattibile, quest'anno l'ho percorso stando molto attento a vedere se era fattibile in bike e per me si fa, tranne i 2 o 3 pezzi con la corda che bisogna farli con la bici in spalla....il sentiro angelini non lo mai fatto ma mi diceva un mio amico che era più facile del tivan, perciò ho pensato fosse fattibile, ma se tu mi dici che è peggio del tivan, ti do assolutamente ragione, sul fatto che sia impedalabile...

Carb è bravo a fare foto e renderle entusiasmanti, dietro la Croda Rossa il sentiero è come un marciapiede, largo e liscio. Ma soprattutto i tratti esposti sono molto brevi! Se uno non se la sente di farli in sella li fa "sotto" la sella e cammina per meno di 5 min.
 
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Petek

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Renzo ®;4203847 ha scritto:
o-o Molto Molto interessante!!!
Devo solo scorciare la prima tappa (partirei da S Vigilio :-)) anche perchè quel tratto lo abbiamo gia fatto........
Anche questa me la studierò

L'altro giro proposto mi piaceva molto il giro di Forcella Ambrizola......ci sono altrnative al Giro del Pelmo? :nunsacci:

- Discesa verso Borca per il sentiero che passa per Casera Ciauta (l'ho fatto solo a piedi un po' di anni fa, penso sia abbastanza bello da fare in bici, proverò)
- Ciclabile fino a Valle 840 m
- salita al Rif. Costapiana (carrozzabile), si continua in salita fino a San Dionisio 1946 m (pendenze più accentuate ma fattibili), è uno dei posti più panoramici di tutto il Cadore (+1100 m)
- discesa (poco pedalabile) verso il Rif Antelao e pranzo (se si vuole stare in sella si può scendere per una forestale e poi fare altri 100 m di salita, oppure scendere direttamente)
- discesa (vedi il post n° 8 [url]http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=170076&page=2[/URL] (escludi il sent n° 254, è troppo ripido) verso Pozzale poi, per asfalto a Pieve di Cadore.

Se doveste essere stanchi o il tempo non fosse buono potete fare un giro un po' più corto:
- Da Borca ciclabile fino a Venas,
- salita per i forti fino a Col Maò, discesa fino a Venas versante Est, oppure verso Ovest arrivando nel bellissimo paese di Vinigo (+600m, -600m) (entrambe le discese su forestali ripide ma senza difficoltà)

Invece di girare attorno al Pelmo girereste attorno all'Antelao con panorama verso le Marmarole.
Il Cadore non è molto frequentato dai ciclisti AM, se avete intenzione di fermarvi a pranzare al rif Antelao è meglio che prenotiate, è piccolino e fuori dai giri più conosciuti.

Un'altra alternativa (più turistica e per me meno allettante) sarebbe:
- scendere a Borca come già descritto,
- fare la ciclabile fino a Venas, da lì asfalto fino al Passo Cibiana, strada di ghiaia fino alla cima del monte Rite (disl +1410 m, ma scorrevoli),
- visita al museo di Messner
- discesa per la val inferna fino al passo Cibiana (-650 m)
- da lì ... boh, forse Enry conosce qualche bella discesa verso Forsenighe. Io non saprei come chiudere in bellezza il giro.
(se siete in corriera potreste fare il tratto Borca -> passo Cibiana senza pedalare)
 
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the.mtb.biker

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pensando sempre al comelico... ecco un'idea.

giorno 1) Santo Stefano-Padola-Passo motnecroce-permotto a malga nemes8o coltrondo o rinfreddo)
giorno 2) Passo Silvella-Costa della Spina-Passo Palombino-Val Visdende + eventuale sentiero delle malghe. pernotto in uno dei tanti agriturismo
giorno 3) Forcella Zovo-Monte zovo-Picchiata su Santo Stefano
 

Ktmred

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- Discesa verso Borca per il sentiero che passa per Casera Ciauta (l'ho fatto solo a piedi un po' di anni fa, penso sia abbastanza bello da fare in bici, proverò)
- Ciclabile fino a Valle 840 m
- salita al Rif. Costapiana (carrozzabile), si continua in salita fino a San Dionisio 1946 m (pendenze più accentuate ma fattibili), è uno dei posti più panoramici di tutto il Cadore (+1100 m)
- discesa (poco pedalabile) verso il Rif Antelao e pranzo (se si vuole stare in sella si può scendere per una forestale e poi fare altri 100 m di salita, oppure scendere direttamente)
- discesa (vedi il post n° 8 http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=170076&page=2[url]http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=170076&page=2[/URL] (escludi il sent n° 254, è troppo ripido) verso Pozzale poi, per asfalto a Pieve di Cadore.

Se doveste essere stanchi o il tempo non fosse buono potete fare un giro un po' più corto:
- Da Borca ciclabile fino a Venas,
- salita per i forti fino a Col Maò, discesa fino a Venas versante Est, oppure verso Ovest arrivando nel bellissimo paese di Vinigo (+600m, -600m) (entrambe le discese su forestali ripide ma senza difficoltà)

Invece di girare attorno al Pelmo girereste attorno all'Antelao con panorama verso le Marmarole.
Il Cadore non è molto frequentato dai ciclisti AM, se avete intenzione di fermarvi a pranzare al rif Antelao è meglio che prenotiate, è piccolino e fuori dai giri più conosciuti.

Un'altra alternativa (più turistica e per me meno allettante) sarebbe:
- scendere a Borca come già descritto,
- fare la ciclabile fino a Venas, da lì asfalto fino al Passo Cibiana, strada di ghiaia fino alla cima del monte Rite (disl +1410 m, ma scorrevoli),
- visita al museo di Messner
- discesa per la val inferna fino al passo Cibiana (-650 m)
- da lì ... boh, forse Enry conosce qualche bella discesa verso Forsenighe. Io non saprei come chiudere in bellezza il giro.
(se siete in corriera potreste fare il tratto Borca -> passo Cibiana senza pedalare)


mitico!!!!!!!!
 

Ktmred

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pensando sempre al comelico... ecco un'idea.

giorno 1) Santo Stefano-Padola-Passo motnecroce-permotto a malga nemes8o coltrondo o rinfreddo)
giorno 2) Passo Silvella-Costa della Spina-Passo Palombino-Val Visdende + eventuale sentiero delle malghe. pernotto in uno dei tanti agriturismo
giorno 3) Forcella Zovo-Monte zovo-Picchiata su Santo Stefano


mitico 2 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 

Ktmred

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Renzo vedi se puoi adattare questo giro (l'avevo ideato per Obbi l'anno scorso ma poi non è riuscito a farlo) alle tue esigenze:

Prima Tappa:
disl. salita 1860 m
Cortina – S. Uberto per pista ciclabile Cortina – Dobbiaco (208) oppure per le sterrate della destra Boite n. 417 e 408 (più tecniche)
Da S. Uberto a Ra Stua per stradina asfaltata ripida, poi sterrata 6 e poi 9 (ripido ma pedalabile) fino al Rif. Fodera Vedla.
Discesa su sterrata al Rif. Pederù.
Pederù – S. Vigilio su strada o meglio su sentiero parallelo a sx.
(S. Vigilio è un bel paesino e merita una visita/pausa)
Da S. Vigilio salita della Val Fojedora lungo la sterrata 19 (lunga e ripida, ultimo tratto a spinta), poi fantastica discesa a Braies per sentiero n. 19 (tecnico) oppure single spaziale (facile) n. 24-25.
Pernottamento a Braies o Oberhaus (ci sia arriva facendo il bel sentiero n.1) oppure S. Vito o Ferrara

Seconda Tappa:
disl. Salita 1600 m
Da Ferrara sterrata 37 e poi asfalto verso Ponticello e poi ancora salita su asfalto con possibilità di tagli sterrati (ripidi!) fino a Prato Piazza. Da Prato Piazza sentiero 18 in valle dei Canopi…un pezzo a piedi (ripido pericoloso) poi nel single fino a Cimabanche. Da Cimabanche a Carbonin si riprende la ciclabile Cortina – Dobbiamo che passa a dx della statale.
Da Carbonin a Misurina tocca far asfalto.
Da Misurina al Rif. Auronzo è asfalto ma strada a pedaggio (molti compreso me dicono che è uno scempio…..per fortuna le bici non pagano ci mancherebbe)….se arrivate sul tardi non dovrebbe esserci troppo traffico. La strada è piuttosto ripida. C’è la possibilità di una variante su strada 122 (vietata alle bici solo perché il paron del rifugio vuole poter fare i rally con la jeep….io andrei su e gli mostrerei il dito medio!) e sentiero 119 passando per forcella bassa e riprendendo poi la strada verso il Rif. Auronzo.
Pernottamento al Rif. Auronzo

Terza Tappa:
disl. Salita 1210 m
Dal Rif. Auronzo vi consiglio di svegliarvi presto e di andare fino a Forc. Lavaredo (in caso magari anche parcheggiare le bici per poi andare a vedere le pareti N delle 3 cime che sicuramente saranno prese d’assalto da molti alpinisti). Poi tornate un po’ indietro e scendete per il sentiero 104 (su alcune carte è indicato come 1104) già per il Vallon de Lavaredo fino al Cason de la Crosera. Poi salita su 121 (Val d’Onge) tutta pedalabile fino al Rif Carpi. Poi discesa a Misurina per sent. 121 e poi sterrata (un tratto di salita) oppure sentiero + basso che va su e giù molto bello.
Da Misurina a Passo 3 Croci asfalto
Da Passo 3 Croci a Rio Gere sentiero 209, poi sempre su sentiero Malga Larieto, Rif. Mietres e discesa a Cortina su sentiero 207.
Visto che la terza tappa ha poco dislivello c’è il tempo per un giro in “ciuentro” e una birrozza alla Hacker Pschorr!


PS: il giro del Pelmo l'ho provato in tutti i modi possibili.....rispetto ad altri giri è meno bello, ha tante salite ripide e non molto panorama, sei quasi sempre nel bosco, non grandi discese (tranne quella dalla forada a serdes)


MITICO 3 !!!!!!!!! e per fortuna che non c'è più quello là che gestisce il rifugio Auronzo!!!
 

Renzo ®

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MITICO 1,2 e3 !!!!!!!!! !!!

:spetteguless:Questi Mitico mi piacciono :-)

Visto che sei 'sopra le parti', quale dei tre mitici a te piacerebbe di più?

A parte gli scherzi, nei miei giri ho sempre cercato di infilare un po' di tutto, cioè sterrate scorrevoli, single tracks sia in salita che in discesa, tratti tecnici ma a nche tratti riposanti, qualche pezzo a piedi, panorami.......insomma, un giro che possa accontentare tutti i partecipanti.......e qui mi sembra che tra le proposte ci siamo o-o
Devo solo compare le cartine delle zone e studiarmeli li sopra....:medita:
 

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ovviamente sono di parte ma secondo me il giro che ho detto (ci ho messo un bel po' per idearlo) è tra i più belli possibili in Dolomiti, per posti e sentieri, visto che poi nelle altre zone, dove ci sono gli altri giri super, ci siete già stati
poi....fate vobis

- da lì ... boh, forse Enry conosce qualche bella discesa verso Forsenighe.

alla fine del sentiero della valle inferna si riprende la strada asfaltata in discesa fino al primo tornante dove comincia una carrareccia che porta ad Arsiera (vecchie case nella zona delle vecchie miniere); da là si può andare direttamente giù di nuovo alla strada o continuare in costa per un vecchio sentiero, ma non è granchè
 

Ktmred

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Renzo ®;4210422 ha scritto:
:spetteguless:Questi Mitico mi piacciono :-)

Visto che sei 'sopra le parti', quale dei tre mitici a te piacerebbe di più?

A parte gli scherzi, nei miei giri ho sempre cercato di infilare un po' di tutto, cioè sterrate scorrevoli, single tracks sia in salita che in discesa, tratti tecnici ma a nche tratti riposanti, qualche pezzo a piedi, panorami.......insomma, un giro che possa accontentare tutti i partecipanti.......e qui mi sembra che tra le proposte ci siamo o-o
Devo solo compare le cartine delle zone e studiarmeli li sopra....:medita:



bhe diciamo che quello di Enry ci starebbe tutto ( anche se con alcune "correzioni" come un salto al monte Specie ci starebbe tutto con quella super vista alle pareti nord delle Tre Cime...) e pure quello di MTB Biker!!! Non me ne voglia Petek se lo metto al terzo posto ma i panorami delle Tre Cime, Cadini,Misurina, Prato Piazza, Quaternà e passo Silvella e Val Visdende sono sicuramente migliori....sicuramente giri tutti che richiedono buona gamba!!!
 

Renzo ®

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ovviamente sono di parte ma secondo me il giro che ho detto (ci ho messo un bel po' per idearlo) è tra i più belli possibili in Dolomiti, per posti e sentieri, visto che poi nelle altre zone, dove ci sono gli altri giri super, ci siete già stati
poi....fate vobis
ti stai riferendo al giro per Obbi giusto? Non al TransCivetta.........

Devo dire che è un giro che 'sulla carta' mi affascina molto......
C'è la notte in Albergo, la notte in Rifugio e poi tutta quella miscellanea che ne fa un giro completo.......
Devo solo tirar fuori un po' di mappe e guardarlo li sopra.....
o-o
 

Petek

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Non me ne voglia Petek se lo metto al terzo posto ma i panorami delle Tre Cime, Cadini,Misurina, Prato Piazza, Quaternà e passo Silvella e Val Visdende sono sicuramente migliori....

:rosik:
Il primo giorno c'è il tramonto con il Cristallo ed il Sorapìs che si arrossano, con Tofane e Croda Rossa che fanno capolino; il secondo giorno la vista prima spazia su Civetta, Pale di San Martino, Marmolada, Sella, poi sulla maestosità della parete N del Pelmo e sulla piramidicità dell'Antelao, la sera cena con vista del tramonto su Sorapìs ed Antelao, il terzo giorno pedalata con vista di cime famose come l'Antelao, il Pelmo e le Marmarole, inoltre su cime meno note ma altrettanto degne d'attenzione: Spalti del Toro, Duranno (altra cima piramidale), Sassolungo di Cibiana, Sfornioi, Rite, Rocchette, ....

Secondo me il giro di enry a panorami se la gioca alla pari (3 versanti della Croda Rossa, Tre Cime, Cadini, versante N delle Marmarole e del Sorapìs), quello in Comelico invece no! Ma forse è il più bello come ciclabilità...

P.S. se decidi per il giro di enry ti consiglio anch'io la salita al monte Specie, il panorama è stupendo
P.P.S. la conclusione dal passo Tre Croci a Cortina è più bella stando sempre in sx orografica (opinione personale che enry potrebbe non condividere), passando o sulla traccia della pista da sci, oppure (molto meglio) passando per il lago di Costalaresc, un sentiero molto bello ai piedi del Faloria, con un tratto in piano panoramico e discesa tecnica (a dire il vero non molto tecnica)...
Ciauz
 

Renzo ®

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:rosik:
...........................P.S. se decidi per il giro di enry ti consiglio anch'io la salita al monte Specie, il panorama è stupendo
.......................)...
Ciauz
........................alcune "correzioni" come un salto al monte Specie ci starebbe tutto con quella super vista alle pareti nord delle Tre Cime...) ..........................!!!
La salita al Monte Specie comporta un A/R oppure possiamo fare/è consigliato fare una discesa diversa dal sentiero 18 su Cimabanche?
 

nonnocarb

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Renzo ®;4214964 ha scritto:
La salita al Monte Specie comporta un A/R oppure possiamo fare/è consigliato fare una discesa diversa dal sentiero 18 su Cimabanche?
Confermo anche io che il panorama dal monte Specie è uno dei più belli dei dintorni!
Per il ritorno, escludendo il 34, molto bello ma esposto e sconsigliabile con la tua banda, bello è il 18 ma anche il 37 che taglia i tornanti della strada appena salitao-o
 

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