12 Giugno-Barella Invitational (WestCoast MS)

barella

Biker cesareus
Voglio ricordare a tutti i toscani che non serve l'invito:biker sereni e che non si limitino siete i benvenuti...
Per farsi un'idea contiamoci:
Barella
Milk
Yoda
@one
SuperDino
Macinino


si può avere una maglia hutr ???

naturalmente pagando
Cero che si può avere, bisogna vedere la disponibilità delle taglie...
Voglio propio vederlo il Macinino sciropparsi 27km di salita..e con che bici verrebbe????
 

barella

Biker cesareus
Alcune specifiche:
Partenza(9.30) dal parcheggio lato monti dell Esselunga di Turigliano(Carrara-Avenza)
(Uscita autostrada Carrara- All'uscita diregersi a sinistra seguendo le indicazioni per Carrara e Cave.
Al primo semaforo che incontrate proseguite dritto
Dopo 200-300m al sottopasso ferroviario(passatelo) svoltate a dx( seguite le indicazioni per il megastore esselunga)..ora proseguite dritto e vi troverete di fronte a una bella rotonda: alla vostra destra L'esseluna a sinistra, il parcheggio luogo del ritrovo.
Per qualsiasi cosa Damiano 3405605564.
 
Riassumo (?) le caratteristiche salienti del BARELLA INVITATIONAL di questa domenica:


RITROVO/PARTENZA:
Esselunga Viale XX settembre Avenza/Carrara, parcheggio lato monti.
Partenza per le ore 9,30.

PERCORSO
Per la salita ci sono due possibilità: il percorso classico è quello che sale da Casano/Ortonovo. Prima un breve tratto su asflato primo di trovare lo sterrato, inizialmente su singletrack poi lungo la strada forestale volgarmente detta “renara” che ci porta, a quota 550 circa, a ritrovare l’asfalto della “spolverina” (SS 446 di Vallecchia) poco prima del Monte Bastione.
Da qui tutto asfalto fino in vetta.
La seconda opzione, che sarà la scelta che probabilmente farà Barella, è quella di salire su asfalto fino alla foce di Ortonovo, dopo Fontia, dove imboccheremo lo sterrato della “via del soldato”.
Prima parte decisamente ripida poi pendenza più agevoli e qualche saliscendi per raggiungere Castelpoggio.
Da qua possiamo percorrere l’asfalto fino alla vetta o prendere una scorciatoia su mulattiera che ci porta alla Maestà, prima di percorrere gli ultimi km di salita di nuovo su asfalto.
Il totale, in ogni caso, oscilla tra i 22 e i 23km di salita.

Arrivati a Campo Cecina, e precisamente in località Acquasparta (1200 ca s.l.m.) possiamo rifocillarci e prepararci per la lunga discesa sui sentieri più battuti di Campo.
Primo tratto lungo il sentiero CAI 185, detto “tunnel”, che ci riporta ai 900m della Gabellaccia. E’ un sentiero impegnativo per le molte rocce, ma a parte qualche passaggio sparso qua e là è ben fattibile.
Dalla Gabellaccia proseguiamo sempre sul 185 fino a Castelpoggio. Questo tratto è più impegnativo e più lungo della prima parte, ed anche più vario, alternando tratti più guidati a tratti più scorrevoli.
Giunti a castelpoggio percorriamo a ritroso un tratto di strada già percorsa in salita, ritrovando la via del soldato.
A metà circa dello sterrato abbandoniamo la larga forestale per immetterci sul sentiero del Volpiglione, meglio noto a noi Biker come Barattini, in onore di Andrea, il ragazzo che per primo lo percorse in mountain bike tanti anni fa.
Il Barattini rappresenta un po’ il prototipo del sentiero FLOW della zona. Fondo compatto in terra ed una miriade di curve che invitano al gareggio.
Quello che vi assicuro è che vi lascerà un bel sorriso stampato in faccia.
Arriviamo a Casano, siamo a valle, ma non è finita qua. Risaliamo di nuovo a Fontia, fino al cimitero del paese, a fianco del quale si stacca una traccia, il sentiero dei Palazzetti.
E’ incredibile come a pochi minuti dal centro città si trovi questo singletrack che racchiude in se un livello tecnico decisamente alto ed inaspettato grazie alla varietà di situazioni che nel suo seppur breve sviluppo riesce a regalarci.
Sarà una chiusura in grande stile, per una giornata che non dimenticherete facilmente.
 
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elettrico

Biker infernalis
7/12/06
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Ripa (lu)
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Riassumo (?) le caratteristiche salienti del BARELLA INVITATIONAL di questa domenica:


RITROVO/PARTENZA:
Esselunga Viale XX settembre Avenza/Carrara, parcheggio lato monti.
Partenza per le ore 9,30.

PERCORSO
Per la salita ci sono due possibilità: il percorso classico è quello che sale da Casano/Ortonovo. Prima un breve tratto su asflato primo di trovare lo sterrato, inizialmente su singletrack poi lungo la strada forestale volgarmente detta “renara” che ci porta, a quota 550 circa, a ritrovare l’asfalto della “spolverina” (SS 446 di Vallecchia) poco prima del Monte Bastione.
Da qui tutto asfalto fino in vetta.
La seconda opzione, che sarà la scelta che probabilmente farà Barella, è quella di salire su asfalto fino alla foce di Ortonovo, dopo Fontia, dove imboccheremo lo sterrato della “via del soldato”.
Prima parte decisamente ripida poi pendenza più agevoli e qualche saliscendi per raggiungere Castelpoggio.
Da qua possiamo percorrere l’asfalto fino alla vetta o prendere una scorciatoia su mulattiera che ci porta alla Maestà, prima di percorrere gli ultimi km di salita di nuovo su asfalto.
Il totale, in ogni caso, oscilla tra i 22 e i 23km di salita.

Arrivati a Campo Cecina, e precisamente in località Acquasparta (1200 ca s.l.m.) possiamo rifocillarci e prepararci per la lunga discesa sui sentieri più battuti di Campo.
Primo tratto lungo il sentiero CAI 185, detto “tunnel”, che ci riporta ai 900m della Gabellaccia. E’ un sentiero impegnativo per le molte rocce, ma a parte qualche passaggio sparso qua e là è ben fattibile.
Dalla Gabellaccia proseguiamo sempre sul 185 fino a Castelpoggio. Questo tratto è più impegnativo e più lungo della prima parte, ed anche più vario, alternando tratti più guidati a tratti più scorrevoli.
Giunti a castelpoggio percorriamo a ritroso un tratto di strada già percorsa in salita, ritrovando la via del soldato.
A metà circa dello sterrato abbandoniamo la larga forestale per immetterci sul sentiero del Volpiglione, meglio noto a noi Biker come Barattini, in onore di Andrea, il ragazzo che per primo lo percorse in mountain bike tanti anni fa.
Il Barattini rappresenta un po’ il prototipo del sentiero FLOW della zona. Fondo compatto in terra ed una miriade di curve che invitano al gareggio.
Quello che vi assicuro è che vi lascerà un bel sorriso stampato in faccia.
Arriviamo a Casano, siamo a valle, ma non è finita qua. Risaliamo di nuovo a Fontia, fino al cimitero del paese, a fianco del quale si stacca una traccia, il sentiero dei Palazzetti.
E’ incredibile come a pochi minuti dal centro città si trovi questo singletrack che racchiude in se un livello tecnico decisamente alto ed inaspettato grazie alla varietà di situazioni che nel suo seppur breve sviluppo riesce a regalarci.
Sarà una chiusura in grande stile, per una giornata che non dimenticherete facilmente.
dopo una simile presentazione chi non viene è gaio!!! :-)
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo