io ho visto solo un ragazzo con un dito steccato...ci sono molti "feriti"?<non dimentichiamoci dei vari fratturati auguri :((
io ho visto solo un ragazzo con un dito steccato...ci sono molti "feriti"?<non dimentichiamoci dei vari fratturati auguri :((
speriamo niente di sperio...ma oggi ho sentito che un ragazzo si e' impuntato sul salto del muro finale...si sa' qualcosa?Clavicola sabato pomeriggio uno dei miei per fortuna composta, domani spero di non aggiungerne altri aspetto risposte da altri due speriamo bene.
Lo hanno portato via in barella, ma sentivo i vigili del fuoco che alla postazione 4 ne stavano caricando un altro in barella auguri e aspettiamo notizie
aggiungi il mio ginocchio bucato...
madonna che dolori. speriano nessuin danno al LCA
ho notato anche io che alla partenza della seconda manche la gente era la meta' se non un terzo...
speriamo ci siano piu gare cosi'
io ad un regionale non ho mai visto cosi' tanti soccorsi...in pratica ad ogni curva c erano i soccorsi...OTTIMO!
...concordo, bravissimo a farlo con la fulletta da SE...Il mio commento (anche se ho già raccontato la mia gara qua e riflettuto tanto qua), con la prima parte a mo' di Tettabeta..
1. La pista è molto difficile, ma non c'è obbligo di farla;
2. Si sapeva da tempo che sarebbe stata difficile, quindi non ci si sarebbe dovuti sorprendere tipo "Eh, ma caxxo, è difficile!".
3. Chi se l'è sentita, l'ha fatta; chi non se l'è sentita, giustamente, non se l'è fatta;
4. Chi si è fatto problemi siamo noi amatori-amatori (non gli amatori che potrebbero benissimo essere amatori-elite), ovvero chi non cerca i punti e il tempone (perché magari al momento sa che non potrà ottenerli) quindi vedi punto 1.
5. Un punto specifico sul 4-cross: mi è sembrato davvero il punto impegnativo meno pesante di tutta la pista.. io ci arrivavo a tre all'ora e schiacciavo giù la bici a più non posso, ma non ho visto nessuno chiuderlo (anche se non ho visto tutti), bensì trattarlo come una gobba e schiacciarla giù anche a velocità decisamente elevate..
...
Vogliamo parlare poi del pubblico? A parte le trombette e i campanacci e il tifo, fantastici, ma quando alla prima manche sono caduto due volte di seguito, alla seconda caduta volevo desistire, ma proprio grazie all'incitazione della gente mi sono rimesso in sella. Davvero una bella sensazione.
eri tu che suonavi? ahahah che mito!bella pista. estrema per le mie capacità, ma bella.
la seconda manche non l'ho fatta.
ho giocato tutti i miei jolly nella prima
ma mi son "scatenato" con la vuvuzela per tifarvi nella seconda!
spero di non aver rotto troppo i c......i
ciao !!
p.s.- rispetto agli altri ... Cozzi fà un'altro lavoro!(come direbbe Guido Meda)
Il mio commento (anche se ho già raccontato la mia gara qua e riflettuto tanto qua), con la prima parte a mo' di Tettabeta..
1. La pista è molto difficile, ma non c'è obbligo di farla;
2. Si sapeva da tempo che sarebbe stata difficile, quindi non ci si sarebbe dovuti sorprendere tipo "Eh, ma caxxo, è difficile!".
3. Chi se l'è sentita, l'ha fatta; chi non se l'è sentita, giustamente, non se l'è fatta;
4. Chi si è fatto problemi siamo noi amatori-amatori (non gli amatori che potrebbero benissimo essere amatori-elite), ovvero chi non cerca i punti e il tempone (perché magari al momento sa che non potrà ottenerli) quindi vedi punto 1.
5. Un punto specifico sul 4-cross: mi è sembrato davvero il punto impegnativo meno pesante di tutta la pista.. io ci arrivavo a tre all'ora e schiacciavo giù la bici a più non posso, ma non ho visto nessuno chiuderlo (anche se non ho visto tutti), bensì trattarlo come una gobba e schiacciarla giù anche a velocità decisamente elevate..
Non credo sia il caso di recriminare troppo sul fatto che fosse un regionale complicatissimo perché, a dirla tutta, è complicatissimo per noi che non ci viviamo, in quei posti lì: salendo in funivia con uno degli organizzatori, la sua frase "Eh, per noi che giriamo sempre in questi posti poi andare negli altri posti ci sembra tutto facile e liscio" mi ha fatto solo pensare una cosa: "Beati loro".
E' tutta questione di abitudine.
Mi spiace solo che sia così lontano da casa mia e che ancora non sia ben chiaro se/quando diventerà davvero accessibile al di fuori delle gare, perché penso che sia un posto dove davvero imparare a farsi il pelo.
Secondo me la pista è stata perfetta: all'ultimo muro, in entrambe le manche, ho dovuto frenare con due dita, tanto ero distrutto (eh già, se freni durante tutta la discesa è ovvio che arrivi alla fine che sei sfatto), ma si tratta dell'ultimo muro, appunto, e non ho avuto tale problema a metà del percorso. Ho avuto più problemi di stanchezza e lucidità a gare di Superenduro, per dire.
Ho provato quindi sulla pelle i miei limiti attuali e potenzialmente anche quelli della mia bici (che non è una bici da DH, quindi geometrie di un certo tipo e escursioni 160/170 non tipiche della DH odierna).
Se non ci fossero piste così, come potremmo arrivare a dire "Ecco, questo è il massimo che possa fare" e riverificarlo eventualmente l'anno successivo (o almeno si spera che ciò possa accadere)? Saremmo tutti felici a fare i campioncini a Livigno..
Nonostante ciò sono riuscito a far bassa classifica lo stesso.. chennerchia :)
Vogliamo parlare poi del pubblico? A parte le trombette e i campanacci e il tifo, fantastici, ma quando alla prima manche sono caduto due volte di seguito, alla seconda caduta volevo desistire, ma proprio grazie all'incitazione della gente mi sono rimesso in sella. Davvero una bella sensazione.
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