Allora...fammi sapere sopratutto se fai discesa san genesio,io nel box ho un nobby nic e un racing ralph.non mi ispirano nessuno dei due per posteriore
secondo me andrebbe montata una gomma tubeless da 1.9 max 2.1 con tasselli bassi e radi da tenere a bassa pressione tipo 2.1 o 2.2
comunque le previsioni danno acqua un giorno si e uno no tutta settimana
Stamattina alle 8.00 son partito per farmi il corto...che poi è diventato il lungo... http://connect.garmin.com/activity/364685401
Toro davanti e Kenda 24Seven dietro (un semislick) entrambi a 2.00 bar, peso 69 kg, bici da 29. Tanta gente al parcheggio ma alla fine ero da solo..ho preso tre ragazzi e non mi ha preso nessuno (ergo non c'era gente forte...sigh). Tanti han provato il corto..erano piu' puliti e belli freschi...
Che dire...percorso perfetto..da non credere...forse tre pozzanghere in 60 km.
Fino al Cancello si va che è un piacere e non serve mai scendere di bici. La discesa dopo la Cappella di Crippa era ok. Giu' dal Tetto la discesa è un po' scassata dall'acqua ma basta stare attenti. La discesa che porta ai "cervi" si è scassata per bene nel pezzo finale...ma basta stare attenti...ponte della Bisciola e tutto ok...poi si sale verso il Colle. Calzolaio a piedi..la gomma dietro non tiene se non con rocce completamente secche...penso sia difficile farla in bici con l'umido...poi taglio nuovo con la rampa assurda che porta a Scerizza( è corta ma durissima..naturalmente a piedi e secondo me senza senso..solo il vantaggio di arrivare già al penultimo tronante di Scerizzetta). Le lastre di roccia di Scerizza mi sembravano meglio del solito, fatte senza problemi ma mai frenarci di colpo sopra. Poi salita al SanGenesio... e discesa...in due pezzi all'inizio sono sceso, dove ci sono le rocce (non voglio disfarmi il piatto tibiale avvitato)..giu' fino al muro che risale, in bici...e via. Discesa in ciottoli e ponte romano...salita ripida (in bici) e via verso il Lissolo (sto pezzo fino alla Bisciola è bello lungo!). Salita, discesa e salita di Monte (in bici)..discesa scassata ai piedi dei Cipressi e si va verso ca del Soldato...su e giu' e verso il sottopasso-guado sotto la provinciale (asciutto). Pratoni e via verso Maresso...ecco..qui ho deciso di puntare verso la macchina saltando la parte finale che già conosco ,ero anche al pelo con l'orario di rientro. Sono sincero..forze al lumicino...per me è veramente dura ed il pensiero di farmi ancora i su e giu' di Maresso..non so...è ancora, alla mia media, una buona mezz'ora di gara...ergo ciao ciao alle 4 ore...
Scusate la lungaggine ma piu' che altro l'ho scritto per chi non ha mai fatto la Marathon.
Comunque..se rimane il tempo così...quindi un giorno d'acqua e due di sole.. parto con questa configurazione di gomme...semislick (nuova) dietro..
Mi portero' 30 gel e 60 barrette cercando di trovare le forze per il pezzo finale...