V3rona ha scritto:Allora, ho visto la cartina;interessante la distinzione tra strade asfaltate e sterrate per la parte iniziale,perchè credo sia meglio salire di altezza di partenza ed evitare quei 30/40 KM di asfalto che secondo mè non sono proprio il massimo per una Biga con le ruote grasse.....
Guardando quindi il file .doc credo che sia più interessante partire da un comune pedemontano quali (Bronte/Adrano) Parlando della mia zona è sicuramente battutissima per salire salire sull'Etna del nostro versante;la parte asfaltata che vedete partire da Bronte (SS cristo) e finisce alla casa Forestale, per un tratto che ha una distanza di massimo 7/8 Km,e non è neppure asfalto ma bolognine stile Parigi-Roubaix !!! Arrivati alla case forestali inizia lo sterrato; e davanti avremo questo ....
Quello di fronte alla visuale dovrebbe essere se nn sbaglio Monte Ruvolo;da qui si sale passando per " Case Zampini" - Monte Gallo (Dove un piazzale di cui non ricordo il nome porta fino ad Adrano) proseguendo fino alla Galvarina !!! Ovviamente si può girare alla sinistra di Monte Ruvolo proseguendo per "Monte Lepre" "Monte Rosso" "Monte Palestra-Dove c'è un rifugio- e infine "Galvarina" ovviamente quest'ultimo è più lungo come percorso ma come molti sanno vi assicuro che è molto bello !!
Per ora mi fermo qui ad elencare le tappe che propongo,poi si potrebbe proseguire (Ovviamente calcolando le distanze)Fino al "Rifugio SapienzA" Che precedentemente ho letto si vuole sfruttare come punto d'appoggio del "1°Giorno" !!!!!!
Trombatore Che ne pensi ?? Ovviamente la domanda è rivolta a tutti !!
PS:Per chi non è del posto e vuole capire quello che ho proposto ovviamente c'è bisogno di guardare la cartina che precedentemente Trombatore ha hostato !!!
Pff ho finito !!
Flamb ha scritto:Io, se c'è Stefo, mi fido di lui anche se non mi ha fatto gli auguri di buon compleanno. Fatemi sapere la data quando avete organizzato.
Stefo ha scritto:Che figura di MRD@ che ho fatto... però mi sono accorto del topic dei auguri tardi e mentre ero influenzato (pietààà) e speravo che la mia latitanza passasse inosservata!
AUGURI FLAMBINO anche se in ritardo!!! Perdonami se puoi... ti darò un Fruttino al prossimo raduno...
Grazie per la fiducia ma io in questo caso ci posso mettere solo la buona volontà, l'orologio SUUNTO con altimetro e bussola e il buon senso per nn andare a prendere i fulmini sul cratere (so che succede spesso in qualunque stagione). Per il resto mi affido a chi è del luogo, perchè per la mia esperienza in montagna solo chi ci va conosce i posti e sa capire cosa è meglio fare...
Intanto pedalo e "spinno"
V3rona ha scritto:Allora TrombatorePazzo ha fatto una più accurata descrizione del percorso in basolato che porta da Bronte all'inizio della strada sterrata !!! E cmq una strada figa lo assicuro;sarà pur dura ma è bella !! :-x
Sul secondo punto ho da dire che sarebbe bello partire tutti INSIEME nel senso ; senza gruppi separati !! ....... Poi non ho capito , tu torneresti ad Adrano e poi risaliresti al Sapienza con la Macchina o qualcosa di simile oppure in due giorni ti fai andata e ritorno due volte in bici ??
Su quello che ha detto Stefo;è un bene che anche tu tu unisci con il tuo gruppo ovviamente coinvolgendo le tue conoscenze ciclistiche e oltre !
Se si utilizzerà Bronte come punto di partenza ci penso io a trovare una zona buona per lasciare le macchine e cmq vicino al (SS Cristo) Ci sono numerosi quartieri residenziali dove lasciare le auto,oppure al limite le mettiamo tutte dentro il mio condominio !! Quindi a sto punto vediamo che ne pensano gli altri interessati !! Dovremmo cmq lavorare sul secondo tratto cioè Sapienza-Cratere (Zona che non conosco) !!
Come tempi di salita Bronte-Galvarina-Sapienza quanto pensate ci voglia ??? E quanti KM è ?? Purtroppo non trovo il file .txt. con i chilometraggi !!
Trombatorepazzo ha scritto:Risalirei in auto... . Comunque questi sono dettagli, il giro è tutto da organizzare. Sul partire insieme sono d'accordo, ho scritto quella cosa per chi non volesse rinunciare a partire proprio dallo Zero! A dir la verità a me l'idea di partire dal mare e salire su asfalto salvo lgi ultimi 10Km non mi entusiasma molto, a meno chè non ci siano percorsi alternativi che non conosco... . Farla assieme partendo da un comune sarebbe bellissimo, vediamo come si evolve la cosa.
Per la data del 18 Giugno... dipende! dipende da quanto sta su la neve, non possiamo deciderlo adesso. L'idea della 2 giorni di Stefo è bella, ma c'è da considerare il fatto che se a giugno l'altomontana è totalmente percorribile non è sicuro che lo sia pure la strada che collega il Sapienza al Brunek: a quota 3000-3300 metri è molto probabile che ci sia 1 metro di neve e se c'è brutto tempo non è nemmeno sicuro che sia possibile valicare l'Etna, si corre il rischio di arrivare alla torre del filosofo, non poter proseguire (per nevo o vento o cenere e fumo) e tornare al Sapienza senza poter dormire al Brunek: se dovesse accadere che si fa? Finchè si è in 5 persone magari i posti al Sapienza si trovano, ma se si è un raduno e si è prenotato al Brunek e al Sapienza non c'è posto... vanno in fumo tutti i 2 giorni.... Faccio presente che l'Etna NON è una montagna ma un vulcano attivo alto 3300 metri, di conseguenza non basta avere l gamba per salire e le camere d'aria per le forature, dipende se LEI decide di farti salire..., a quelle quote non sono rare le nevicate, i temporali, gli sbuffi di fumo, la nebbia che cala in ogni stagione, affidare l'intera riuscita dell'escursione alla valicata del cratere del 1 giorno mi pare rischioso, a meno di non farla a Luglio inoltrato... . Il problema maltempo sul giro dell'altomontana invece non si pone, ci sono una decina di rifugi e le condizioni climatiche sono piuttosto stabili.
La salita al cratere è affascinante, ma pericolosa, ogni anno si perdono turisti che salgono sprovveduti, cala la nebbia e rimangono là. Non ci sono alberi nè niente, calata la nebbia o il fumo o sei una guida o rimani li. Per non parlare dei temporali improvvisi e dei fulmini che spesso hanno causato vittime: non ci sono rifugi e la ferrosità della lava più i tralicci della funivia facilitano la caduta dei fulmini. Insomma non è facile, io immagino il raduno con salita da un paesa e arrivo al Sapienza, da qui, il giorno dopo e SE l'Etna lo consente si tenta di salire in cima, altrimenti si torna a casuzza!
Mi dipiace pure deludere Stefo che parla del Suunto e della bussola: nella zona sommitale non serve a nulla perchè la ferrosità della lava e i campi elettromegnetici sballano qualunque bussola. Ci si orienta solo seguendo la sterrata tracciata, ma se c'è nebbia o neve è impossibile.
Trombatorepazzo ha scritto:Risalirei in auto... . Comunque questi sono dettagli, il giro è tutto da organizzare. Sul partire insieme sono d'accordo, ho scritto quella cosa per chi non volesse rinunciare a partire proprio dallo Zero! A dir la verità a me l'idea di partire dal mare e salire su asfalto salvo lgi ultimi 10Km non mi entusiasma molto, a meno chè non ci siano percorsi alternativi che non conosco... . Farla assieme partendo da un comune sarebbe bellissimo, vediamo come si evolve la cosa.
Per la data del 18 Giugno... dipende! dipende da quanto sta su la neve, non possiamo deciderlo adesso. L'idea della 2 giorni di Stefo è bella, ma c'è da considerare il fatto che se a giugno l'altomontana è totalmente percorribile non è sicuro che lo sia pure la strada che collega il Sapienza al Brunek: a quota 3000-3300 metri è molto probabile che ci sia 1 metro di neve e se c'è brutto tempo non è nemmeno sicuro che sia possibile valicare l'Etna, si corre il rischio di arrivare alla torre del filosofo, non poter proseguire (per nevo o vento o cenere e fumo) e tornare al Sapienza senza poter dormire al Brunek: se dovesse accadere che si fa? Finchè si è in 5 persone magari i posti al Sapienza si trovano, ma se si è un raduno e si è prenotato al Brunek e al Sapienza non c'è posto... vanno in fumo tutti i 2 giorni.... Faccio presente che l'Etna NON è una montagna ma un vulcano attivo alto 3300 metri, di conseguenza non basta avere l gamba per salire e le camere d'aria per le forature, dipende se LEI decide di farti salire..., a quelle quote non sono rare le nevicate, i temporali, gli sbuffi di fumo, la nebbia che cala in ogni stagione, affidare l'intera riuscita dell'escursione alla valicata del cratere del 1 giorno mi pare rischioso, a meno di non farla a Luglio inoltrato... . Il problema maltempo sul giro dell'altomontana invece non si pone, ci sono una decina di rifugi e le condizioni climatiche sono piuttosto stabili.
La salita al cratere è affascinante, ma pericolosa, ogni anno si perdono turisti che salgono sprovveduti, cala la nebbia e rimangono là. Non ci sono alberi nè niente, calata la nebbia o il fumo o sei una guida o rimani li. Per non parlare dei temporali improvvisi e dei fulmini che spesso hanno causato vittime: non ci sono rifugi e la ferrosità della lava più i tralicci della funivia facilitano la caduta dei fulmini. Insomma non è facile, io immagino il raduno con salita da un paesa e arrivo al Sapienza, da qui, il giorno dopo e SE l'Etna lo consente si tenta di salire in cima, altrimenti si torna a casuzza!
Mi dipiace pure deludere Stefo che parla del Suunto e della bussola: nella zona sommitale non serve a nulla perchè la ferrosità della lava e i campi elettromegnetici sballano qualunque bussola. Ci si orienta solo seguendo la sterrata tracciata, ma se c'è nebbia o neve è impossibile.
Stefo ha scritto:Che figura di MRD@ che ho fatto... però mi sono accorto del topic dei auguri tardi e mentre ero influenzato (pietààà) e speravo che la mia latitanza passasse inosservata!
AUGURI FLAMBINO anche se in ritardo!!! Perdonami se puoi... ti darò un Fruttino al prossimo raduno...
Grazie per la fiducia ma io in questo caso ci posso mettere solo la buona volontà, l'orologio SUUNTO con altimetro e bussola e il buon senso per nn andare a prendere i fulmini sul cratere (so che succede spesso in qualunque stagione). Per il resto mi affido a chi è del luogo, perchè per la mia esperienza in montagna solo chi ci va conosce i posti e sa capire cosa è meglio fare...
Intanto pedalo e "spinno"
bon bon ha scritto:Allora il programma di Trombonepazzo mi sembra il migliore, anche senza partire da Zero anche se era una cosa che mi intrigava parecchio (si farà in un altro momento), il programma mi piace perchè Tromb..... conosce bene il percorso, e ha fatto una stima dei rischi possibili, che mi sembra fondamentale in una escursione così lunga! E con gente allenata soprattutto a pedalare divertendosi!
P.S. Trombonepazzo mi puoi mandare per e-mail il programma che non riesco a scaricarla [email protected]