News Parco di Portofino vietato alle bici
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Non sono danni inesistenti, sono danni di minore entità ma perfettamente valutabili ed hanno un impatto sul territorio, poi se i biker non sono 2 al mese ma 100 al giorno la cosa è evidente.
Il fatto che qualcuno faccia peggio non ci giustifica e non ci assolve dalle nostre responsabilità; chi va in montagna con rispetto e testa sulle spalle comprende le fragilità del luogo e limita i danni al massimo, purtroppo la massificazione della montagna l'ha trasformata in un grande parco dei divertimenti portando orde di imbecilli in ambienti delicati.
Mi dispiace dirlo ma la eMTB ha avuto un peso in tutto questo, non è l'unica causa e probabilmente non è neanche la causa principale, ma essendo un forum di MTB....di questo dobbiamo parlare.
ok massimi principi
Quando respiri e scoreggi fai danni di lieve entità all'ambiente ,la presenza umana sul pianeta è un problema
in Olanda tasse sul bio gas emesso dalle mucche che inquina l'aria
dai su ...
Quando sei seduto sulla bici lasci qualche segno nella terra ma non vai in moto e non vai in macchina riduci l'inquinamento fai sana attività fisica migliori il territorio sistemando i sentieri nel tempo libero rispetto a a tantissime attività turistiche ha impatto prossimo all 0 la bici è un esempio di riduzione e miglioramento sull'impatto ambientale
Guardiamo i vantaggi ..anche
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Mi dispiace ma dissento da tutto quello che dici. Le orde di incivili e irrispettosi sono soprattutto escursionisti appiedati, e l'ho visto con i miei occhi ogni volta che ero in giro: gruppi di escursionisti che lasciano la loro scia sui sentieri. Sostenere che una bicicletta possa essere causa di erosione e deturpamento dei sentieri, è come dire che una formica può tirare giù un grattacielo.
Sarebbe opportuno, invece, smetterla di tirar giù boschi per far spazio a piste da sci o da bob, e magari curare più sentieri per le bici e per escursionisti civili, la montagna ringrazierebbe.
Assolutamente sereno, non ti preoccupare, ci mancherebbe. Si tratta solo di confrontarsi, mica fare la guerra. Come ho già detto più su, d'accordissimo che se c'e' il business tutto si può fare in barba all'ambiente, vedi rifugi, impianti, ma aggiungere anche anche bike park già che ci siamo. Ma questo non mi impedisce di vedere come si compartano gli escursionisti e i ciclisti, ci metto dentro tutti a questo punto.
Farebbe bene avere più rispetto e attenzione. E soprattutto consapevolezza di distinguere sentieri della rete da sentieri esistenti ma su proprietà private più o meno presidiate. (Non entro nel merito dei mille sentieri abusivi che i biker aprono in terreni incolti e non presidiati).
Su quelli della rete la priorità è la convivenza con altri utilizzatori e il rispetto delle proprietà attigue.
Il sentiero è dissestato ma vicino c'e' un comodo prato? Non passiamo sul prato creando un sentiero nuovo in proprietà altrui, non facciamo tagli per essere più veloci. Ci sono molte famigliole o pedoni in certi giorni e orari? Stiamo alla larga.
Poi ci sono aree private dove il passaggio è tollerato ma non consentito. Passiamo in punta di piedi e non tutti i giorni.
Il sentiero è bello ma sbuca nel cortile di una casa privata e rompiamo le scatole? Troviamo un'uscita alternativa o giriamo altrove.
C'e' bagnato e il sentiero è fragile? Non giriamo.
Ho visto tanti casi in cui i divieti sono nati per via dei troppi passaggi e della troppa maleducazione.
Un pò di autoregolamentazione per me è indispensabile, altrimenti alla fine spesso ubi maior minor cessat, e il minor alla fine è facile siano i ciclisti.
Infatti, piste da sci e affini ormai sono sdoganate da tutti, con il fatto che smuovono interessi economici di grossa entità sembra che siano ecologicamente sostenibili... Invece un sentiero da MTB non è neanche degno di interventi di manutenzione che non siano quelli sostenuti da volontari. Anzichè chiudere, basterebbe fare la manutenzione seria.
La storia poi che nel parco sia giusto non far passare le bici è di nuovo una questione abbastanza ipocrita.
Piste da sci e funivie passano in ambienti ben più delicati senza il minimo problema.
Alcuni esempi:
- le Dolomiti sono patrimonio dell'unesco e come tale dovrebbe essere super tutelato ..... , la realtà è che si continua ad antropizzare le Dolomiti come se non ci fosse un domani. Presto o tardi l'unesco gli toglierà il patrocinio (e i fiumi di soldi...)
- la funivia del Cervino, la più alta d'europa, una roba assurda che arriva a quasi 3900 sul piccolo cervino, passando in posti eccezionali che dovrebbero essere tutelati al massimo. Se non ricordo male il biglietto costa 250 euro circa....
E noi qui stiamo parlando di un sentiero da bici che in confronto è una briciola microspica.... ma dai......
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Vado in mtb da 35 anni e sul monte dagli anni '90... i problemi di convivenza con gli escursionisti ci sono da allora. C'era già una delibera dell'ente parco che vietava di fatto quasi tutti i sentieri più frequentati dai merenderos con cani al seguito ovvero quelli dal versante mare. Comunque la mtb era interdetta festivi e prefestivi e dal 1 aprile al 30 giugno, se ricordo bene. Da un pò giravo solo feriale da ottobre a marzo e sempre da solo o max due-tre compagni, proprio per evitare problemi di convivenza coi pedestri, cosa che per fortuna non è mai accaduta.
La balla dell'erosione dei sentieri è una stupidata, utilizzata come scusa da un paio di vecchi rincoglioniti (cacciatori
) che non perdevano occasione per rompere le balle con l'mtb... le ebike non centrano nulla, il monte non era molto frequentato, bastavano ed avanzavano le regolamentazioni esistenti.
https://www.levantenews.it/2024/07/11/portofino-ciclisti-nel-parco-pericolosi-ed-esenti-ticket/
La balla dell'erosione dei sentieri è una stupidata, utilizzata come scusa da un paio di vecchi rincoglioniti (cacciatori
) che non perdevano occasione per rompere le balle con l'mtb... le ebike non centrano nulla, il monte non era molto frequentato, bastavano ed avanzavano le regolamentazioni esistenti.https://www.levantenews.it/2024/07/11/portofino-ciclisti-nel-parco-pericolosi-ed-esenti-ticket/
Fortunatamente per noi c'è chi pensa che la bici sia un'opportunità ma mi sembra che l'andamento generale sia quello di chiudere tutto motivando la scelta con la questione ambientale (l'erosione come ho detto da una parte è vera, ma basta un po' di manutenzione per contenere i danni) ma secondo me la questione ambientale nasconde la vera motivazione: i percorsi ufficiali hanno appunto un "costo" vanno mantenuti, segnalati e se succede qualcosa su quei percorsi inizia una caccia alle streghe su chi deve rispondere dell'incidente. Evidentemente reputano che il beneficio economico che portano MTBiker sudati ed infangati in giro per le loro strade non sia cosi significativo e quindi chiudono tutto.
Due nuovi percorsi ufficiali attorno al massiccio del Gottardo
Mentre in Veneto si demoliscono sentieri con i soldi della comunità europea, si danno multe sui Lessini, o si riduce un parco nazionale ad un museo all’aria aperta, ed in Liguria invece di mettere a posto i sentieri si chiude tutti indiscriminatamente, c’è chi ritiene la bicicletta una risorsa...www.mtb-mag.com
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Concordo, lato gestione parco meno hai gente in giro meno rogne hai. Regolamentare e gestire costa tempo, fatica e genera rogne. Se lo stipendio arriva cmq chi glielo fa fare?
Ma questo vale potenzialmente anche per le amministrazioni locali se non ci sono interessi elettorali in ballo.
Ma questo vale potenzialmente anche per le amministrazioni locali se non ci sono interessi elettorali in ballo.
Tanto per ridere...
primaillevante.it
Parco di Portofino, preoccupazione per le nuove antenne - Prima il Levante
Con una lettera firmata, due cittadini, Piero e Francesca Bicchi, hanno esposto la loro preoccupazione per i lavori in corso per una nuova stazione radio per la compagnia telefonica Iliad. La lettera "Andando a piedi verso Portofino Vetta (Kulm), sulla strada privata in località di san Lorenzo...
primaillevante.it
Eh, ma gli operatori pagano fior di quattrini di concessione al comune e all'ente parco, mentre i biker erodono solo il terreno causando frane e smottamenti. Maledetti mountainbikers!!!Tanto per ridere...
Parco di Portofino, preoccupazione per le nuove antenne - Prima il Levante
Con una lettera firmata, due cittadini, Piero e Francesca Bicchi, hanno esposto la loro preoccupazione per i lavori in corso per una nuova stazione radio per la compagnia telefonica Iliad. La lettera "Andando a piedi verso Portofino Vetta (Kulm), sulla strada privata in località di san Lorenzo...
Portofino Bike sta studiando un ricorso e l'appoggio del sindaco di Santa Margherita potrebbe essere un buon segnale, speriamo che la situazione possa raggiungere una soluzione sensata.
Questo è il pensiero di Portofino bike sulla situazione
Eh, ma a forza di dire un motivo in più per non andare a Portofino, sulle Dolomiti, nel Bellunese e compagnia bella tra poco vieteranno tutto e scenderanno tutti al mare e pure lì nascerà il problema dell'erosione delle spiagge dovuta dalle bici e dai camminatori, cominciamo a dire che sti ca@@o di parchi hanno rotto le palle?
Con questa mentalità non si va da nessuna parte: tu quindi affermi che una bicicletta non provoca erosione. Bene, forse quello che dici è vero, ma se le biciclette che passano invece di una sono qualche decina/centinaia - magari guidate da cerebrolesi che credono di essere alle finali EWS e derapano ad ogni curva - ti porto quando vuoi su qualche centinaio di sentieri distrutti dal passaggio delle bici, così vedi gli effetti. Nascondersi dietro la classica foglia di fico e dire che la colpa è degli altri è un atteggiamento infantile: il vero problema è che ci sono troppe bici che percorrono gli stessi sentieri, e se a curare questi sentieri non c'è nessuno i danni sono evidenti e sotto gli occhi di tutti. Continuate pure con questo atteggiamento, ed aspettatevi sempre più divieti.......
Gli enti di gestione hanno semplicemente troppi poteri. Serve un organismo sovrano che dica: a) non puoi vietare quello che ti pare, b) non puoi inventarti le sanzioni che ti pare (18 mesi di reclusione li darei a chi ha stabilito quelle pene), c) sei tenuto a queste prestazioni standard di mantenimento.
Ovvero: c'è l'erosione? Non puoi sognarti di vietare i sentieri alle bici e DEVI spendere soldi e mezzi per contrastare il fenomeno manutenendo i sentieri. Ovvero: devi fare il tuo lavoro, che è mantenere un ambiente naturale in modo che sia fruibile con le attività all'aperto, non renderlo non fruibile così non devi mantenerlo.
Ovvero: c'è l'erosione? Non puoi sognarti di vietare i sentieri alle bici e DEVI spendere soldi e mezzi per contrastare il fenomeno manutenendo i sentieri. Ovvero: devi fare il tuo lavoro, che è mantenere un ambiente naturale in modo che sia fruibile con le attività all'aperto, non renderlo non fruibile così non devi mantenerlo.